Le accise sui carburanti rappresentano una componente significativa nel calcolo del prezzo finale della benzina in Italia, incidendo notevolmente sul costo sostenuto dagli automobilisti. La loro origine e la loro evoluzione nel tempo mostrano come queste tasse abbiano finito per costituire un pilastro stabile delle entrate fiscali dello Stato, nonostante le continue discussioni sulla loro possibile revisione o abolizione.
In questo articolo la risposta alle domande più frequenti sulle accise sulla benzina.
SOMMARIO
- 1.
Quanto valgono le accise sulla benzina
- 2.
Quanto costerebbe un litro di benzina senza accise
- 3.
Quanto pesano le accise sul carburante
- 4.
Quanto valgono le accise sulla benzina?
- 5.
Quanto incassa lo stato italiano sulla benzina
- 6.
Accise sui carburanti in Italia: quali sono e cosa finanziano
Nel dettaglio, l’incidenza delle accise sul prezzo finale di un litro di benzina è notevole. Aggiornato a Gennaio 2024, l’ammontare dell’accisa sulla benzina è pari a 0,7284 euro per litro, una cifra che rappresenta quasi il 40% del costo finale per gli automobilisti. Questa imposta, combinata con l’IVA al 22%, calcolata su netto più accisa, porta il carico fiscale totale a circa il 55% del prezzo alla pompa.
Quanto costerebbe un litro di benzina senza accise
Senza le accise, il costo di un litro di benzina si ridurrebbe drasticamente, riflettendo unicamente il prezzo netto del carburante più l’IVA. Basandosi sui dati dell’ultima rilevazione del MASE al 1° gennaio 2024, il prezzo netto della benzina sarebbe di 724,10 euro per 1.000 litri, equivalenti a circa 0,72 euro al litro prima dell’applicazione dell’IVA. Questo scenario ipotetico evidenzia quanto pesantemente le accise influenzino il costo finale della benzina.
Quanto pesano le accise sul carburante
Le accise rappresentano quasi il 40% del costo finale del carburante, un peso fiscale considerevole che pone l’Italia tra i Paesi europei con le maggiori imposte indirette sui carburanti. Questo elevato carico fiscale non solo incide direttamente sulle spese quotidiane degli automobilisti ma riflette anche l’importanza di queste entrate per le casse dello Stato.
Quanto incassa lo Stato italiano sulla benzina
Lo Stato italiano incassa quasi 24 miliardi di euro annui dalle accise sui carburanti, una somma che contribuisce significativamente al bilancio statale. Queste entrate, originariamente introdotte per specifiche emergenze, sono state rendite strutturali nel 2013, integrando le risorse disponibili per il finanziamento di varie esigenze pubbliche senza più un collegamento diretto con le cause che ne motivarono l’introduzione.
Accise sui carburanti in Italia: quali sono e cosa finanziano
Le 19 accise sui carburanti in Italia, con un totale che si aggira intorno a 0,41 euro per litro, incarnano la complessa evoluzione storica di queste imposte. Originariamente introdotte per far fronte a specifiche emergenze nazionali, queste accise hanno visto il loro scopo trasformarsi nel corso degli anni. Dal 1995, infatti, l’accisa sui carburanti è stata consolidata in un’unica aliquota, contribuendo in modo sostanziale al finanziamento del bilancio statale nel suo insieme.
Questa trasformazione ha notevolmente complicato la possibilità di una sua revisione o abolizione parziale, visto che l’entità del gettito che ne deriva rappresenta una risorsa fondamentale per lo Stato. L’impatto di questa aliquota unificata va oltre il mero sostegno finanziario alle casse pubbliche; essa sostiene, anche se indirettamente, un’ampia varietà di servizi e iniziative a beneficio della collettività, da interventi infrastrutturali a programmi sociali, dimostrando come le accise sui carburanti siano diventate un pilastro imprescindibile del sistema fiscale italiano.
Le accise sulla benzina in Italia rappresentano un tema di grande rilevanza sia sotto il profilo economico che sociale. Se da un lato esse contribuiscono in modo significativo al bilancio dello Stato, dall’altro lato rappresentano un onere notevole per gli automobilisti, specie in un contesto di prezzi dei carburanti in aumento.