Truffa sul caro bollette, 4 milioni di italiani raggirati: ma c’è un modo per difendersi

È in atto una maxi-truffa ai danni di milioni di consumatori, e proprio nel bel mezzo di un nuovo caro bollette. Ma c'è ancora un modo per difendersi

Non è bastato il solo caro bollette a impoverire milioni di famiglie italiane: ora anche le truffe stanno rendendo sempre più difficile la vita di tutti i giorni.

Da mesi è stato registrato un incremento delle truffe ai danni di milioni di consumatori, utilizzando come “giustificazione” l’evidente caro bollette che da mesi ha reso certe fatture al pari di un canone d’affitto, se non di più.

La tecnica con cui i truffatori accalappiano le loro vittime non è nemmeno così facilmente intuibile, per questo bisogna fare molta attenzione. E soprattutto incominciare a difendersi per bene contro questa truffa che ha già impoverito oltre 4 milioni di italiani.

Truffa sul caro bollette, 4 milioni di italiani raggirati

Ogni anno milioni di persone vengono truffate sulle bollette, ma mai così tante come quest’anno: nel 2023 il numero delle vittime è salito a 4 milioni di italiani, dato in aumento del 28% rispetto all’anno prima.

Dall’indagine prodotta da Facile.it e Consumerismo, in cui sono state intervistate quasi 2.000 persone tra i 18 e i 74 anni, tutte residenti in Italia, è emerso che il valore medio delle truffe subite stia andando oltre i 300 euro, per la precisione ben 319 euro.

Una maxi-truffa a tutti gli effetti: moltiplicati per 4 milioni di persone, la stima del danno economico arriva tranquillamente a 1,2 miliardi di euro in un anno.

E in questo caso non si parla di un aumento del 28% rispetto al 2022, ma di un incremento del 152% rispetto alla precedente rilevazione. Perché i truffatori hanno alzato il tiro, raggirando le persone per somme ancora più alte rispetto al passato.

Questo crea una situazione molto difficile, perché va a danneggiare non solo le famiglie, soprattutto quelle che da mesi cercano di risparmiare sulla bolletta energetica, ma anche i consumi, visto che con meno soldi le persone sono meno disposte ad acquistare prodotti.

Come funziona la maxi-truffa sul caro bollette

Non è stato facile individuare questa maxi-truffa, anche perché hanno giocato sporco.

I truffatori si presentano tramite un finto call center (oltre il 53% dei casi) o grazie a finte e-mail o siti web (34% dei casi), raramente coi social network o app di messaggistica (4-5%).

A volte il truffatore si presenta alla porta di casa, ma solo nel 21% dei casi, e a chiunque si trovi davanti propone una soluzione al caro bollette che sta vivendo con l’attuale compagnia energetica.

In genere chi cade nella sua trappola sono quelli che:

  • hanno un titolo di studio elevato (13%),

  • hanno un’età compresa tra 35 e 44 anni (13,3%)

  • risiedono al NordOvest (11,6%).

E il problema è che, dopo aver scoperto di essere stati truffati, quasi 6 su 10 non denunciano. E per motivi come il fatto che il danno economico è irrisorio, o che il danno stesso non sia risanabile, così come l’imbarazzo di essere giudicato dopo aver creduto all’imbroglio, e anche la mancata volontà di informare i familiari.

Tutte motivazioni comprensibili ma che permettono ai truffatori di continuare con i loro raggiri.

Leggi anche: Caro bollette, l’Antitrust insorge: queste società energetiche modificavano i prezzi

Ecco il modo per difendersi dalla truffa sul caro bollette

Si possono prevenire queste truffe, e sempre Facile.it e Consumerismo vengono in aiuto a chi vuole difendersi.

Si chiama “Stop alle truffe“, ed è un progetto da loro promosso per cercare di aiutare i consumatori a difendersi.

Lo stesso Mario Rasimelli, managing director luce e gas di Facile.it, parla del progetto come di una soluzione.

“[…] per educare i consumatori e dare loro consigli concreti su come riconoscere e prevenire le truffe [o] denunciare l’accaduto e rimediare alla frode subita”.

Anche Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo no profit, raccomanda la prevenzione alla truffa, “[per] far scattare un campanello d’allarme prima che sia troppo tardi“.

Perché anche nel caso di truffa subita, non c’è da provare vergogna, piuttosto bisogna procedere immediatamente alla denuncia dell’accaduto:

“[la denuncia] non solo può aiutare le vittime a recuperare i soldi persi, ma è anche un modo per fermare le truffe”.

Infatti, se negli ultimi anni la cifra aumentata di più è quella del danno economico, è innegabile che aumenterà ancora di più questa cifra, se nessuno li ferma.

Leggi anche: Bollette, ad aprile arriva il nuovo calcolo per luce e gas: come funziona

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