Ormai si può pagare quasi tutto online, anche il bollo! Con questa novità introdotta di recente, i cittadini avranno la possibilità di saldare la tassa di circolazione direttamente da casa, senza doversi recare in agenzia o dal tabaccaio.
Una procedura introdotta in un periodo di grandi cambiamenti per l’Italia, che si avvia alla transizione digitale come richiesto dall’Europa. Il che conviene ai cittadini, che potranno notevolmente ridurre i tempi utilizzando semplicemente il proprio PC o smartphone.
In questo articolo, vedremo tutte le modalità in cui il pagamento può essere effettuato online tramite il servizio PagoPA, con le istruzioni dettagliate e qualche nozione sul funzionalmento del bollo e i soggetti esenti.
Pagare bollo auto online con BolloNET
BolloNET è un applicativo online messo a disposizione dall’ACI, ed è disponibile in tutte le Regioni e Province Autonome che aderiscono all’Automobile Club d’Italia. Fanno quindi esclusione la Calabria, le Marche, il Molise, il Piemonte ed il Veneto.
Per usufruire del servizio, sarà necessario recarsi sul sito web dell’ACI e cliccare sulla sezione “Servizi“, scegliendo poi l’opzione “Bollo Auto“. Una volta seguito questo procedimento, verremo reindirizzati alla pagina dedicata, su cui dovremo cliccare il pulsante “Calcola e Paga Bollo Online“.
Non è necessario essere registrati al portale, ma farlo renderà la procedura più veloce in futuro, evitandoci di dover inserire ogni volta i nostri dati anagrafici e i dati del mezzo. Nel caso in cui non volessimo registrarci, il portale offre la possibilità di inserire manualmente i dati.
I dati richiesti saranno:
- Numero della targa
- Categoria del veicolo (veicoli a braccia, veicoli a trazione animale, velocipedi, slitte, ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli filoveicoli, rimorchi, macchine agricole, macchine operatrici)
- Regione di competenza del veicolo
Si consiglia di ricontrollare sempre i dati inseriti per evitare spiacevoli incidenti, e per proseguire bisognerà cliccare sul tasto “Vuoi pagare il bollo?“. Nel caso in cui i dati non fossero corretti, il portale ci reindirizzerà a una pagina di errore.
In caso contrario, il portale calcolerà automaticamente l’importo della tassa, e sarà possibile saldarla tramite il sistema PagoPA – che chiederà un importo aggiuntivo per il servizio erogato -, inserendo i dati della propria carta di debito o di credito come si fa su Amazon o su qualsiasi e-commerce.
Pagare bollo auto online con Bancoposta
Un conto Bancoposta offre una moltitudine di servizi, tra cui anche la possibilità di pagare il bollo auto comodamente online, il cui importo verrà prelevato direttamente dal saldo del conto corrente.
A differenza del servizio messo a disposizione dall’ACI, tutte le regioni accettano i pagamenti effettuati tramite Bancoposta, che anch’esso si appoggia a PagoPA. Basterà inserire il numero di targa e la Regione di Competenza.
Il servizio è dedicato a tutti coloro che utilizzano l’Internet Banking, e bisognerà quindi accedere al portale da PC tramite le credenziali. Da qui, bisognerà recarsi alla sezione “Pagamenti“, in cui troveremo l’area dedicata “Bollo Auto“.
Qui dovranno essere inseriti numero di targa e Regione di Competenza, e potremo pagare il bollo con una commissione spettante a Poste di 1 euro.
É possibile pagare il bollo anche tramite una semplice PostePay, tramite il portale ad essa dedicato. Anche qui, dovremo recarci al sito dedicato PostePay e seguire la stessa procedura.
Attenzione però: il servizio per il pagamento del bollo è disponibile solo da desktop, escludendo le app BancoPosta, PostePay e PosteMobile, che non supportano ancora il sistema.
Pagare bollo auto online con l’Internet Banking
La soluzione più personale per pagare il bollo auto è sicuramente l’Internet Banking messo a disposizione dalla maggior parte degli istituti bancari. Bisogna però sincerarsi che esso sia convenzionato con PagoPA, ed è possibile farlo tramite questo elenco.
La comodità di pagare tramite l’Internet Banking è che spesso è possibile farlo comodamente da smartphone ovunque ci si trovi.
Un altro modo per capire se la propria banca è convenzionata è se rende disponibile il servizio CBILL: in caso affermativo, la propria banca è convenzionata, e sarà possibile pagare il bollo tramite PagoPA.
Attenzione però: la commissione sul pagamento del bollo può variare da banca a banca, quindi è bene verificare se conviene utilizzare questo metodo di pagamento.
In questo tutorial esplicativo, messo a disposizione da GruppoIBLBanca, è possibile conoscere le procedure per pagare il bollo, molto simili tra loro nel caso di Internet Banking:
Pagare bollo auto online con le app
I più tecnologici possono servirsi di altre app per pagare il bollo, tra cui Satispay, Sisal Pay e Telepass Pay.
Satispay
La popolare app di pagamento P2P ha finalmente stretto la convenzione con PagoPA, permettendo ai suoi utenti di pagare non solo il bollo auto, ma tutta un’altra serie di tasse dovute alla pubblica amministrazione.
Satispay ha il proprio saldo, e non andrà quindi ad intaccare immediatamente il conto in banca salvo in sede di ricarica.
Per pagare il bollo auto con Satispay bisognerà recarsi alla sezione “Servizi dell’app“, dove troveremo un bottone dedicato esclusivamente al Bollo Auto e Moto. Qui dovremo inserire il numero di targa, verificare la correttezza dell’importo e premere semplicemente su “Paga“.
In questo video di Motor1 Italia, la guida visuale alla procedura:
Per saperne di più su cos’è Satispay ed i servizi offerti, consigliamo la lettura di questo articolo.
SisalPay
Disponibile sia sottoforma di app che da desktop, il servizio di pagamento SisalPay è un altro di quelli che aderisce al sistema PagoPA, permettendo agli utenti di pagare il bollo auto ed altre tasse dovute alla Pubblica Amministrazione.
Qui, la procedura è leggermente diversa da Satispay, perchè dovremo selezionare una sezione più generale, denominata “Pubblica Amministrazione” e poi “Bollo auto e moto“. Qui, sarà richiesto di inserire il tipo di veicolo e la targa.
Dovremo poi selezionare il metodo preferito per effettuare il pagamento e confermare la scelta.
Telepass Pay
App di casa Telepass, Telepass Pay permette ai suoi utenti di effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione tramite la convenzione con PagoPA. L’applicazione è disponibile tramite il Play Store e l’App Store.
Una volta avviata l’applicazione, sarà necessario aprire il menù a tendina e selezionare la voce “Paga Bollo Veicolo“. Da qui, si aprirà una schermata che chiederà l’inserimento della targa e della categoria del veicolo. Una volta inseriti, dovremo fare click su prosegui.
Qui, ci verrà data la possibilità di ricontrollare i dati e poi di confermare il pagamento, selezionando il metodo preferito.
Verificare se il bollo auto è già stato pagato
Quante volte ci siamo trovati ad andare in agenzia e scoprire che il bollo era già stato pagato? Grazie ai servizi online, è facile verificare il pagamento del bollo attuale e di quelli precedenti comodamente da casa, evitando le lunghe code.
Anche perchè a volte succede il contrario, e ci dimentichiamo di pagare la tassa convinti di averlo già fatto!
La possibilità viene offerta dall’ACI, che mette a disposizione un applicativo che permette di effettuare un controllo accurato dei pagamenti tramite l’inserimento della targa del veicolo ed il tipo. Il servizio è totalmente gratuito.
Basterà quindi recarsi sul sito dell’ACI e selezionare l’area dedicata al bollo auto, in cui potremo scegliere se:
- Calcolare online bollo e superbollo, che consente all’utente di conoscere l’importo del bollo e verificarne scadenza ed eventuali sanzioni
- Calcolare e pagare direttamente il bollo online
Sarà quindi necessario inserire targa e tipo di veicolo, attraverso il quale ACI controllerà e confronterà automaticamente le informazioni e ci mostrerà la data di decorrenza e di scadenza del bollo auto insieme allo storico dei bolli.
Qui potremo verificare se il pagamento è effettivamente avvenuto, ed in caso contrario verificare l’importo e le eventuali sanzioni applicabili.
Chi è esente dal pagare il bollo auto?
L’esenzione del bollo auto è riservata alle persone con disabilità specifiche, secondo quanto delineato dalla normativa sulla legge 104. Per sapere se si è esenti dal bollo, bisognerà rilevare uno o più tipi di disabilità presenti nel seguente elenco sul verbale rilasciato dalla commissione medica:
- Non vedente
- Non udente
- Disabilità psichica e mentale unita ad accompagnamento
- Disabilità inficiante la deambulazione o amputati
- Disabilità con capacità motorie ridotte
Ad ogni modo, sul verbale della commissione medica dovrà essere riportata la dicitura “l’interessato possiede i requisiti tra quelli dell’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5”.
Attenzione però: solo alcuni tipi di veicoli sono soggetti all’esenzione, tra i quali:
- Autoveicoli per trasporto promiscuo
- Autoveicoli specifici
- Autocaravan
- Motocarrozzette
- Motoveicoli per trasporto promiscuo
- Motoveicoli specifici
Se la persona affetta da disabilità è in possesso di più veicoli, l’esenzione viene applicata solo su uno di essi. La persona potrà scegliere quale.
Inoltre, in casi specifici, l’esenzione dal bollo può essere estesa anche ad altri familiari della persona disabile, nel caso in cui quest’ultima non possegga un veicolo e sia a carico del familiare a fini fiscali.
Per rientrare nei requisiti fiscali, la persona con disabilità non dovrà presentare un reddito annuo superiore ai 2.840,51 euro, salvo per le persone fino ai 24 anni di età la cui soglia di alza a 4.000 euro.
La domanda per richiedere l’esenzione dal bollo può essere presentata all’Ufficio Tributi, all’Agenzia delle Entrate o all’ACI, e dovrà essere inoltrata solo una volta. I documenti richiesti sono:
- Documento che attesta la condizione di disabilità (documento della commissione medica pubblica, dell’ASL o dell’INPS a seconda dei casi.
- Autocertificazione o fotocopia della dichiarazione dei redditi più recente nel caso in cui il veicolo sia intestato a un familiare