Ogni anno, tra le spese fisse che devono essere sostenute da parte di un cittadino italiano in possesso di un’autovettura, c’è sempre quella del bollo auto. Si tratta di una tassa piuttosto odiata da parte degli automobilisti, senza la quale, tuttavia, non potrebbero più circolare per strada con la propria automobile.
A questo proposito, sono in molti i cittadini con una vettura che sono alla ricerca di piccoli trucchi e strategie al fine di ottenere un’esenzione ed evitare di pagare il bollo auto per la propria auto.
In alcuni casi, infatti, è possibile fare riferimento ad un piccolo “trucco” per ottenere l’esenzione dal bollo auto, che in realtà altro non è che l’applicazione delle disposizioni previste dalla legge, spesso però ancora poco conosciute.
In questo articolo, dunque, vediamo qual è il trucco che potrebbe essere applicato da parte di alcuni automobilisti per poter ricevere l’esenzione dai pagamenti del bollo auto.
Bollo auto, il trucco per ottenere l’esenzione
Alcuni cittadini in possesso di un’automobile potrebbero ricevere effettivamente il riconoscimento dell’esenzione dal bollo auto.
Stiamo parlando di quelle persone che sono affette da invalidità e da disabilità di varie entità, che possono far valere l’applicazione della Legge 104 per quanto riguarda il versamento della tassa del bollo auto.
Ma non solo. Oltre alle esenzioni riconosciute nei confronti di coloro che sono in possesso di un’autovettura e risultano avere una disabilità, è possibile ottenere un risparmio sul bollo auto anche in altre situazioni particolari.
È il caso, ad esempio, di quegli automobilisti che sono in possesso di automobili che risultano iscritte all’albo delle auto d’epoca. Non solo, anche per chi ha acquistato delle auto elettriche o ibride, è possibile godere di alcune esenzioni regionali sul pagamento del bollo auto.
In questa situazione, tuttavia, va specificato che si tratta di esenzioni del bollo auto temporanee, ovvero che hanno una durata variabile dai 3 ai 5 anni.
Come detto precedentemente, non si tratta di un vero e proprio trucco, bensì di conoscere effettivamente cosa dice la Legge in questi casi affinché si possa pagare meno l’importo relativo al bollo auto.
Leggi anche: Multa per il mancato pagamento del bollo auto: ecco cosa succede se non si paga.
Bollo auto, come risparmiare temporaneamente
In alcuni casi specifici è possibile pagare in maniera rateizzata l’importo della tassa automobilistica del bollo auto.
Si tratta, tuttavia, di una possibilità che viene stabilita a livello regionale. Per questo motivo è opportuno consultare i portali ufficiali della propria Regione di appartenenza al fine di verificare se si hanno tutti i requisiti per poter godere della rateizzazione del bollo auto.
Ad esempio, la Regione Piemonte ha chiarito che in alcuni casi è possibile richiedere la rateizzazione del bollo auto, soltanto qualora sussistano tre condizioni essenziali.
Innanzitutto, al cittadino è stato emesso un avviso di accertamento, con un totale da pagare riportato nell’avviso di almeno 250 euro. Inoltre, l’automobilista in questione dovrà anche dimostrare di essere in regola con il pagamento degli importi compresi in piani di rateizzazione precedentemente accortati.
Per quanto riguarda il numero delle rate consentite per il pagamento del bollo auto, queste variano in relazione agli importi complessivi della richiesta, ma in variano da un numero di 5 rate per importi non superiori ai 500 euro, fino ad un massimo di 30 rate per importi che superano i 3.000 euro.
Se sei interessato al pagamento a rate del bollo auto, può essere utile conoscere i casi in cui è assolutamente vietato effettuare il versamento a rate. Leggi l’articolo: Non puoi mai rateizzare il bollo auto in questi casi: l’elenco degli esclusi.