Bonus casa 2022: nuovi sconti per chi acquista la prima casa

Arrivano buone notizie per giovani under 36 che potranno accedere al bonus prima casa: ecco le novità del 2022, chi potrà accedere e come fare richiesta.

L’Agenzia delle Entrate ha finalmente provveduto a comunicare le nuove disposizioni in riferimento al famoso bonus prima casa predisposto da parte della squadra dell’esecutivo nei confronti dei cittadini under 36 che decidono di acquistare la loro prima abitazione.

A questo proposito, nella giornata di venerdì 4 febbraio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha offerto dei nuovi chiarimenti ed indicazioni rilevanti ai fini della richiesta del bonus casa under 36, provvedendo anche a fornire informazioni particolari evidenziando alcuni aspetti legati ad esempio all’IVA e alle imposte indirette e di bollo.

In questo senso, attraverso la circolare numero 3 dell’Agenzia delle Entrate sono state fornite alcune informazioni in riferimento alle modalità e alle procedure che saranno previste per questo nuovo anni, al fine di consentire ai cittadini che lo desiderano di accedere finalmente alle agevolazioni fiscali per l’acquisto della casa di abitazione principale per i giovani italiani under 36.

A questo proposito, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire le caratteristiche distintive di ciascun bonus casa per i giovani under 36, le condizioni essenziali affinché i richiedenti possano ottenere l’agevolazione fiscale, i limiti e i requisiti fondamentali.

Dunque, per questo motivo, nei prossimi paragrafi saranno anche evidenziate le esenzioni e agevolazioni previste per i titolari del bonus casa under 36, in riferimento alle imposte di registro e ipocatastale. 

I riferimenti normativi del bonus casa per i giovani under 36: quali sono

Prima di andare a definire quali siano tutti i requisiti, sia di carattere soggettivo che oggettivo, legati all’accesso al bonus casa 2022 nei confronti dei soggetti che hanno meno di 36 anni di età anagrafica, è necessario innanzitutto comprendere chiaramente quale sia il panorama generale e il quadro normativo entro cui si pone tale beneficio economico per i giovani.

A questo proposito, è necessario innanzitutto rivolgersi e fare riferimento alle disposizioni che sono state inserite all’interno del decreto-legge numero 73 pubblicato nella data del 25 maggio del 2021, il quale è stato poi soprannominato da parte del Governo Draghi come Decreto Sostegni bis

Si tratta del decreto-legge successivamente convertito con modificazioni e cambiamenti nella più recente legge di conversione, ovvero la legge numero 106 pubblicata in Gazzetta Ufficiale nella data del 23 luglio del 2021.

Tali disposizioni elaborate da parte della squadra del Governo guidata dal premier italiano Mario Draghi vanno dunque a prevedere un’agevolazione di tipo fiscale in favore di specifiche categorie di giovani acquirenti che prendono la decisione di provvedere all’acquisto di un immobile che andrà a costituire la prima casa. 

Le agevolazioni concesse attraverso il bonus casa 2022 vanno applicate agli atti che saranno effettivamente stipulati durante il periodo temporale compreso tra la data del 26 maggio dell’anno 2021 e quella del 30 giugno dell’anno 2022.

Tuttavia, in seguito alla pubblicazione della Legge di Bilancio 2022, il Governo Draghi ha confermato la proroga del bonus prima casa per l’intero anno 2022, dunque questo sarà esteso fino al 31 dicembre 2022.

Cos’è il bonus casa nel 2022 per chi ha meno di 36 anni

Il bonus casa 2022 predisposto nei confronti dei cittadini italiani che hanno un’età anagrafica inferiore ai 36 anni rappresenta un’importante agevolazione economica e fiscale che la squadra di Palazzo Chigi capitanato dall’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, ha deciso di riconoscere per differenti categorie di soggetti residenti entro i confini territoriali.  

In questo contesto, quindi, il decreto-legge prima citato approvato lo scorso anno dal parte della squadra dell’esecutivo, va ad introdurre delle misure e delle agevolazioni che sono state appositamente pensate al fine di aiutare e sostenere quei cittadini intenzionati ad acquistare una nuova casa di abitazione.

È chiaro, dunque, che uno dei principali obiettivi per cui il bonus casa nel 2022 destinato ai cittadini che appartengono alla categoria degli under 36 riguarda proprio quello di andare a prevenire e a contrastare il disagio giovanile. 

Si tratta di una agevolazione fiscale che potrà essere riconosciuta nei confronti di quelle categorie di cittadini italiani che hanno un’età anagrafica che risulta essere inferiore ai 36 anni di età anagrafica che provvedono all’acquisto di una prima casa, purché rispondano a specifiche categorie di condizioni e di requisiti, legati anche al valore ISEE.

In questo senso, è necessario anche specificare che il bonus casa per chi ha meno di trentasei anni si configura come la possibilità di ottenere un’esenzione dal pagamento legato all’imposta di registro ma anche all’imposta catastale e ipotecaria così come anche alla possibilità di accedere ad un credito di imposta pari al tributo che viene corrisposto sulla base dell’acquisto effettuato.

Allo stesso tempo, i cittadini titolari del bonus prima casa 2022 potranno anche ottenere un’esenzione per quanto riguarda l’imposta sostitutiva erogati per i finanziamenti ottenuti ai fini dell’acquisto, della ristrutturazione e della costruzione dell’immobile destinato ad un uso abitativo.

Tutti i requisiti soggettivi necessari per avere il bonus casa 2022 per gli under 36

Secondo quanto predisposto all’interno del testo legato al Decreto Sostegni bis, in particolare all’articolo 64 del decreto-legge, ai sensi del comma 6, affinché i cittadini richiedenti possano effettivamente ottenere l’accesso al bonus casa 2022 è necessario che questi rispondano a determinati requisiti di tipo soggettivo.

Nello specifico, tali cittadini dovranno innanzitutto avere un’età anagrafica necessariamente inferiore alla soglia fissata attualmente al limite di 36 anni. In tal senso, sarà presa in considerazione l’età del cittadino richiedente al momento in cui è stato rogitato l’atto di acquisto.

Inoltre, occorre anche che tali soggetti richiedenti abbiano un valore ISEE, ovvero il valore che riconosce l’effettiva situazione economica equivalente che dovrà essere stabilito sulla base delle indicazioni contenute nel decreto firmato da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, numero 159, nella data del 5 dicembre dell’anno 2013. In tal senso, è stato anche specificato che i cittadini dovranno avere un ISEE inferiore ai 40 mila euro all’anno.

Le condizioni oggettive per poter avere il bonus casa 2022

In ottemperanza alle disposizioni che sono state inserite ampiamente all’interno dell’articolo 64, comma 6 relativo al Decreto Sostegni bis, sono state anche indicate una serie di requisiti di carattere oggettivo, in riferimento dunque ad aspetti non legati tanto ai cittadini e ai soggetti che intendono richiedere l’accesso al bonus casa 2022, quanto piuttosto alla tipologia dell’atto stipulato e alla categoria della prima casa acquistata.

Nello specifico, sono considerati effettivamente ammissibili ai fini dell’accesso alle agevolazioni fiscali con il bonus prima casa under 36 tutti quegli atti agevolativi.

In questo sento, rientrano gli atti di tipo traslativo a titolo oneroso legato alle proprietà di case di abitazioni di categoria non di lusso, ma anche gli atti della nuda proprietà, dell’usufrutto oppure dell’uso stesso dell’abitazione, sia di tipo traslativo che costitutivo.

Quali case possono essere acquistate con il bonus prima casa 2022?

Per quanto riguarda, invece, le categorie di immobili acquistati attraverso cui sarà possibile ottenere il riconoscimento delle agevolazioni fiscali concesse mediante il bonus prima casa under 36, queste non ammettono l’acquisto di immobili apparteniti alle categorie catastali di tipo A/1, ovvero le abitazioni signorili; A/8, ovvero abitazioni in ville così come anche A/9 ovvero palazzi e castelli di pregio artistico oppure storico. 

In tal senso, saranno ammessi alle agevolazioni concesse attraverso il bonus prima casa per gli under 36 i cittadini che decidono di acquistare durante il periodo temporale entro il mese di dicembre 2022 una delle seguenti categorie di immobile: A/2, ovvero le abitazioni di tipo civile, A/3 abitazioni che rientrano nelle categorie di tipo economico ma anche le abitazioni popolari (categoria A/4), abitazioni ultra popolari (A/5).

Inoltre, potranno accedere al sostegno economico anche quei cittadini che provvedono all’acquisto di un immobile che rientra nella categoria catastale A/6 abitazione di tipo rurale; categoria A/7, ovvero le abitazioni in villini nonché le abitazioni e gli alloggi tipici di un luogo che rientrano nella tipologia A/11.

Come fare la richiesta per avere il bonus prima casa nel 2022

Al fine di ottenere effettivamente il riconoscimento di tutte le agevolazioni che sono state predisposte nei confronti di tutti coloro che provvedono a presentare la richiesta per accedere al bonus prima casa 2022, è necessario assicurarsi di rispettare al meglio l’apposita procedura telematica predefinita da parte dell’Agenzia delle Entrate.

A questo proposito, occorre che i cittadini intenzionati ad usufruire del bonus prima casa nel 2022 provvedano ad accedere al sito web ufficiale della Consap, ovvero dell’ente a cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato la gestione delle pratiche volte alla richiesta del bonus prima casa per i cittadini under 36.

Successivamente, l’utente con età inferiore a 36 anni sarà poi tenuto ad andare all’interno della sezione telematica dedicata alla Famiglia e ai giovani, e scegliere poi l’opzione relativa al Fondo prima casa.

Infine, per poter accedere al bonus relativo all’acquisto della prima casa nel 2022, sarà necessario che i cittadini consultino la voce con la seguente dicitura: “Per accedere al Fondo con la garanzia dell’80%”.

Una volta giunti a questo momento della procedura, sarà necessario provvedere a effettuare il download dell’apposito modulo predisposto. Soltanto dopo aver provveduto alla compilazione sarà necessario recarsi presso l’apposito sportello  dell’istituto bancario predisposto al fine di far prendere visione del documento di identità nonché della dichiarazione legata all’attestazione del valore ISEE.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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