La stagione dichiarativa del 2023 è già iniziata e, tra meno di quindici giorni, sarà disponibile la dichiarazione precompilata. L’Agenzia delle entrate, con la pubblicazione del provvedimento n.131884 del 18 aprile ha fissato il calendario con tutte le scadenze per i contribuenti intenzionati ad utilizzare la precompilata.
Quando saranno disponibili le dichiarazioni precompilate? I contribuenti potranno consultarle a partire dal 2 maggio 2023. Durante gli ultimi anni, è capitato qualche slittamento nella messa a disposizione e nella possibilità di modificare il modello, a causa di ritardi nella trasmissione dei dati o per altri motivi di natura tecnica.
Anche per quest’anno, le dichiarazioni si arricchiscono con nuove voci di spesa e con molte altre novità. Andiamo a vedere quali sono tutte le date comunicate dall’Agenzia delle entrate riguardanti le precompilate e spieghiamo quali sono i vantaggi rispetto ai modelli ordinari.
Quando sarà disponibile la dichiarazione precompilata
La stagione dichiarativa del 2023 è, ormai, iniziata e si chiuderà il 2 ottobre, per i contribuenti che presentano il modello 730, e il 30 novembre per tutti coloro che utilizzano il Modello redditi oppure il Modello redditi aggiuntivo o correttivo del 730.
A partire dal 2 maggio il modello precompilato sarà disponibile per la consultazione, con al suo interno tutte le informazioni già raccolte automaticamente dal fisco. Il 730 precompilato e il Modello redditi precompilato potranno essere consultati dal 2 maggio e dall’11 maggio si potranno accettare, modificare e inviare.
Quindi, solo a partire dall’11 maggio è possibile accettare la dichiarazione e inviarla così com’è predisposta oppure effettuare le dovute modifiche in caso di dati errati o mancanti. Entro cinque giorni dalla presentazione, il contribuente riceverà una ricevuta con lo stesso numero di protocollo del file di presentazione che contiene i seguenti dati:
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La data di presentazione;
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Il riepilogo dei dati.
Anche quest’anno ci sono alcune novità tra i dati precompilati. Quali sono?
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Le spese per i canoni di locazione;
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Le spese di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a prima abitazione;
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Corsi post-diploma presso di istituti statali di alta formazione e di specializzazione artistica e musicale.
Naturalmente, alle novità si aggiungono le altre ordinarie spese detraibili.
Come ottenere la dichiarazione precompilata
Visualizzare e scaricare la dichiarazione precompilata è molto semplice. È necessario accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate, utilizzando una identità digitale: Spid, Cie o Cns.
Dal 2 maggio saranno disponibili è seguenti documenti:
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730 precompilato e Modello redditi precompilato;
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L’elenco di tutte le informazioni relative al modello con i dati inseriti e quelli non considerati, oltre che le relative fonti.
La dichiarazione precompilata presenta molti vantaggi. Si tratta di un modello che contiene al suo interno già i dati preinseriti. Ma, soprattutto, i vantaggi sono relativi all’assenza di controlli. Se, infatti, i contribuenti accettano le precompilate così come sono state predisposte, senza effettuare alcuna modifica come l’aggiunta di voci di spesa (se non mancano dati e non ci sono errori), allora il fisco non provvedere ad eseguire controlli aggiuntivi. In alcuni casi, però, il fisco si riserba di effettuare alcuni controlli preventivi, legati alla richiesta di documentazione giustificativa al contribuente.
Inoltre, se si accetta la precompilata non è più obbligatorio conservare le ricevute di spesa e gli scontrini. Invece, se si apportano modifiche alla precompilata, si dovranno conservare gli scontrini e le ricevute.
Modalità di delega per le persone di fiducia
Quest’anno utilizzare la dichiarazione precompilata è ancora più semplice. Per quale motivo? È stata introdotta la possibilità di delegare una persona di fiducia sia telematicamente che in videochiamata.
La delega si può effettuare a partire dal 20 aprile, accedendo alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate oppure autorizzando una persona di fiducia tramite una videocall con un funzionario dell’ente.
A partire dal 20 aprile, sarà disponibile una nuova funzionalità, le persone di fiducia hanno la possibilità di accedere alla dichiarazione precompilata per conto dei deleganti. Si tratta di una nuova funzione molto pratica che permette di delegare qualcuno senza doversi recare personalmente presso uno sportello dell’ente oppure inviare una Pec, ma autorizzando il delegato direttamente online dalla propria area riservata oppure con una semplice video-chiamata con un funzionario dell’Agenzia delle entrate.
Cosa devono fare i delegati? Le persone di fiducia devono indentificarsi nell’area riservata con le proprie credenziali (Spid, Cie o Cns) oppure, solo quando previsto, con le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate. I rappresentanti possono usare i seguenti servizi online:
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Cassetto fiscale;
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Dichiarazione precompilata;
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Documenti da prelevare;
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Stampa Modello F24;
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Duplicato tessera sanitaria;
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Avvisi di irregolarità.