Una volta terminata la prima parte della fase relativa alle richieste per poter accedere all’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha così comunicato l’avvio della seconda fase, quella dedicata alla richiesta di riesame da parte di quei cittadini che ritengono di avere diritto all’esonero.
Effettivamente, a partire dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio con riferimento all’anno 2021, nello specifico dell’articolo 1, commi da 20 a 22-bis, della legge 30 dicembre 2020, numero 178, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha provveduto a chiare alcuni punti legati alla possibilità di presentare la richiesta di riesame per quei cittadini a cui non è stato riconosciuto il diritto ad accedere a tale esonero contributivo.
Dunque, in questo senso, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire nel dettaglio chi sono i cittadini ed i professionisti italiani che svolgono un lavoro autonomo che potranno effettivamente beneficiare dell’esonero dei contributi di tipo previdenziale concesso con la Legge di Bilancio 2021.
Inoltre, sarà posta anche particolare attenzione alle situazioni legate alla possibilità di richiedere il riesame delle domande, sulla base delle indicazioni che sono state contenute all’interno del messaggio dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, numero 803 del 17 febbraio 2022.
Esonero contributi previdenziali INPS: le novità del 2022
A questo proposito, come molti già sanno, si tratta, dell’esonero relativo ai contributi di tipo previdenziale che i cittadini e gli imprenditori che risultano iscritti alla cosiddetta Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti potranno godere, grazie alla decisione intrapresa da parte della squadra di Governo italiano, precedentemente guidata dall’ormai ex premier Giuseppe Conte e successivamente prorogata dall’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
A questo proposito, il messaggio dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, numero 803 del 17 febbraio 2022 ha avuto il compito di andare a comunicare ai cittadini che hanno provveduto a presentare la richiesta per poter ottenere l’esonero dei contributi previdenziali rispettando sia la procedura che le scadenze prestabilite, l’avvio della seconda fase di gestione delle istanze.
La possibilità del riesame della richiesta per accedere all’esonero contributi
Sulla base delle novità che sono state inserite effettivamente all’interno del messaggio numero 803 pubblicato da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale nella data di giovedì 17 febbraio di quest’anno, è entrata effettivamente in atto la seconda parte della fase di gestione delle pratiche che sono state presentate da parte dei cittadini che svolgono un lavoro autonomo e dai liberi professionisti che avevano intenzione di accedere all’esonero dei contributi previdenziali.
A questo proposito, questa seconda fase prende avvio dal momento che l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha provveduto a consultare attentamente tutte le richieste che sono state presentate in maniera telematica da parte dei cittadini italiani.
Così, dopo aver verificato l’esito della prima istanza inviato dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti intenzionati ad accedere all’esonero contributivo previdenziale, ora coloro che hanno ricevuto esito negativo, potranno così richiedere all’Istituto INPS un riesame della pratica, così da poter sperare ancora di ricevere il riconoscimento dell’esonero parziale relativo alla contribuzione previdenziale e assistenziale.
occorre precisare che potranno presentare le istanze per poter accedere al riesame delle richieste per l’Esonero parziale dei contributi previdenziali i cittadini in questione, entro i trenta giorni a partire dalla data in cui è stato pubblicato il messaggio numero 803 del 2022.
Come verificare l’esito della domanda per l’esonero contributi INPS
All’interno del recente messaggio numero 803 pubblicato da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, sono state fornite anche ulteriori indicazioni in riferimento alle modalità e alle procedure che dovranno essere seguite per poter verificare gli esiti dell’istanza presentata per accedere all’esonero dei contributi INPS con le relative motivazioni.
Nello specifico, sono state dedicate tre differenti sezioni telematiche per verificare lo stato della propria domanda, sulla base della gestione a cui si fa riferimento ciascun cittadino contribuente.
In particolare rientrano, i soggetti iscritti alla Gestione speciale artigiani e commercianti in relazione al Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti, così come anche i Lavoratori iscritti alla Gestione speciale autonoma dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri che potranno verificare lo stato presso il Cassetto previdenziale autonomi in agricoltura.
Infine, anche i professionisti che risultano essere iscritti alla cosiddetta Gestione Separata potranno verificare lo stato della propria domanda accedendo al Cassetto previdenziale liberi professionisti.