Rimborso canone rai: ecco come richiederlo subito!

Leggi l'articolo e scopri tutto ciò che riguarda il rimborso del canone rai! Chi può richiederlo? Come si richiede? Quando sarà accreditato? E tanto altro!

Continuando a leggere questo breve articolo, avrai il modo di andare a conoscere e di andare a scoprire tutto quello che riguarda il rimborso del canone rai, nel momento in cui tu avrai già provveduto ad effettuare il versamento di quanto dovuto.

Ciò avviene nel caso tu ti sia accorto che il pagamento che hai già effettuato per questa particolare tipologia di imposta, in realtà non sia dovuto e tu, quindi, debba beneficiare di un rimborso per le spese che hai sostenuto.

Ancora, per l’anno 2022 è previsto l’addebito della tassa per la tv all’interno della bolletta per le utenze elettriche, anche se, a partire dal 2023, questa tornerà ad essere versata con le stesse modalità con cui i contribuenti adempivano, negli anni passati, a tale onere.

Ossia, questa imposta sarà versata mediante il bollettino dell’Agenzia delle Entrate. Ma, per ora, come abbiamo appena detto, bisogna pagare il canone tv all’interno della bolletta della luce.

Perciò andiamo brevemente ad annunciare tutto quello che andremo a vedere nel corso di questo articolo, riguardante il canone tv e le modalità con cui si accede al rimborso di questa particolare tipologia di imposta.

Nello specifico, andremo a dare, inizialmente, alcune brevi definizioni ed andremo a parlare, quindi, di che cos’è il canone rai e di che cos’è il canone rai speciale.

Dopodiché, andremo a parlare di cosa bisogna fare per poter effettuare il versamento del canone tv ed andremo a vedere cosa bisogna fare, invece, per pagare questa particolare tipologia di imposta, nel caso in cui si abbia la propria residenza all’estero.

Successivamente, andremo a parlare di tutto quello che riguarda l’esenzione dal versamento del canone rai, andando ad approfondire, dapprima, la tematica riguardante il come bisogna effettuare la domanda per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone.

E, poi, andremo ad approfondire, invece, la tematica che riguarda cosa bisogna fare per poter effettuare la domanda per l’esenzione dal versamento di questa particolare tipologia di imposta, in maniera digitale.

Poi, passeremo a parlare, finalmente, di tutto quello che riguarda la tematica relativa al rimborso per i pagamenti, non dovuti, che sono stati effettuati.

In particolare, sempre all’interno di questo specifico ambito, andremo a parlare di chi può richiedere il rimborso del canone rai ed andremo a vedere quali sono le motivazioni e le condizioni che possono portare ad ottenere il rimborso di questa particolare tipologia di imposta.

Prima di terminare questa mini guida, invece, andremo a parlare di cosa bisogna fare per poter chiedere il rimborso del canone rai ed andremo a vedere, anche, come effettuare la domanda online per ricevere il rimborso delle somme che sono già state sborsate, e che non erano dovute, per questa particolare tipologia di imposta.

Ed infine, per andare a concludere questo breve articolo, andremo a parlare di tutto quello che riguarda le tempistiche entro le quali arriverà il rimborso del pagamento della tassa sulla televisione.

Qui sotto puoi trovare un breve video di “jbdtube”, il quale spiega in maniera chiara e concisa tutto ciò che riguarda la tassa sulla tv e le modalità per chiedere il rimborso.

Canone rai: che cos’è?

Il primo passo che andremo ad effettuare in questa breve guida, sarà quello di andare a dare una breve definizione e di andare a parlare di che cos’è il canone rai.

Nello specifico, il canone tv è una particolare tipologia di tassa che viene versata da tutti i contribuenti italiani che siano in possesso di un’apparecchiatura dedita alla trasmissione televisiva.

L’importo di questa imposta è pari ad un ammontare di 90 euro all’anno, che vengono suddivisi in nove rate da 10 euro ciascuna ed inserite all’interno delle bollette per le utenze elettriche.

La tassa sulla tv deve essere pagata una sola volta per nucleo famigliare e, in merito a questo, vale la residenza anagrafica che si possiede.

Canone rai speciale: che cos’è?

Dopo aver dato una breve definizione e dopo aver parlato di che cos’è il canone rai, passiamo adesso a definire e a vedere, in particolare, che cos’è, invece, il canone speciale e da chi deve essere pagata questa imposta.

Nello specifico, il canone rai speciale è indirizzato a tutte quelle attività che detengono e che usufruiscono di un’apparecchiatura televisiva o radio all’interno della propria attività economica.

Come pagare il canone rai?

Dopo aver definito ed aver parlato di che cosa sono i canoni previsti per il versamento della tassa sulla tv, passiamo adesso a vedere cosa bisogna fare per poter effettuare il pagamento del canone rai.

Nello specifico, ecco come bisogna versare il canone della tv:

  • Con addebito diretto nelle fatture elettriche, dal mese di gennaio a quello di ottobre;
  • Con il modello F24, entro il 31 gennaio, se non si possiede un’utenza elettrica intestata;
  • Con addebito diretto sulla pensione, con esplicita richiesta da presentare entro il 15 novembre dell’anno precedente.

Come pagare il canone rai se si è residenti all’estero?

Dopo aver parlato di come pagare il canone tv, passiamo adesso a vedere cosa bisogna fare per poter effettuare il versamento di questa particolare tipologia di imposta, nel caso si abbia la residenza all’estero.

Nello specifico, ecco come bisogna pagare il canone rai, sei si possiede la residenza al di fuori del territorio italiano e non si ha alcun conto bancario o postale in Italia:

  • Con bonifico al codice IBAN IT95O0760101000000000003103, per chi deve rinnovare il suo abbonamento, inserendo nella causale l’anno di riferimento, il proprio codice fiscale ed il codice tributo TVRI;
  • Con bonifico al codice IBAN IT16Z0760101000000000009100, se si fa un nuovo abbonamento, inserendo nella causale l’anno di riferimento, il proprio codice fiscale ed il codice tributo TVNA.

Canone rai: esenzione

Dopo aver parlato, in maniera esaustiva, di cosa bisogna fare per poter effettuare il pagamento dell’imposta sulla tv, sia quando si ha la residenza in Italia, sia quando si ha la residenza all’estero, passiamo adesso a vedere tutto quello che riguarda l’esenzione dal versamento del canone rai.

Nello specifico, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 455 del 2000, prevede che tutti i contribuenti possano richiedere l’esenzione, con le modalità che vedremo nei prossimi paragrafi.

Come fare domanda per l’esenzione canone rai?

Dopo aver parlato, in maniera generale, di tutto quello che concerne l’esenzione dal versamento di questa particolare tipologia di imposta, passiamo adesso ad approfondire questa specifica tematica, andando a vedere cosa bisogna fare per poter effettuare la domanda per ottenere l’esonero dal pagamento del canone tv.

Nello specifico, per richiedere l’esenzione dal versamento del canone rai, bisogna presentare una dichiarazione sostitutiva per:

  • La non detenzione di alcun apparecchio televisivo (Quadro A), la quale va presentata entro il 31 gennaio di ogni anno;
  • La presenza di un’altra utenza elettrica in cui è addebitato il canone tv (Quadro B), la quale può essere presentata una sola volta e in qualsiasi momento.

La dichiarazione sostituiva può essere presentata:

  • In formato cartaceo;
  • Online;
  • Tramite pec;
  • Presso intermediari abilitati.

Come fare domanda per l’esenzione canone rai online?

Dopo aver parlato di cosa bisogna fare per poter effettuare la domanda per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone rai, passiamo adesso a vedere, invece, come fare domanda online per ricevere l’esonero dal versamento di questa particolare tipologia di imposta.

Nello specifico, bisogna semplicemente andare a compilare i campi che vengono richiesti all’interno dell’applicazione web presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Chi può chiedere il rimborso canone rai?

Dopo aver parlato, in maniera estremamente approfondita, di tutto quello che riguarda il cosa bisogna fare per poter effettuare la domanda per ottenere l’esenzione dal versamento del canone tv, passiamo adesso a vedere, finalmente, tutto quello che riguarda il rimborso di questa particolare tipologia di imposta.

Nello specifico, andremo a trattare, inizialmente, la tematica che riguarda quali sono quei soggetti che hanno il diritto e la possibilità di andare a richiedere il rimborso del canone rai.

Ecco chi può richiedere il rimborso della tassa sulla tv:

  • L’intestatario dell’utenza elettrica;
  • I suoi eredi.

Quali sono i motivi per cui si può chiedere il rimborso canone rai?

Dopo aver parlato di chi può chiedere il rimborso della tassa sulla tv, passiamo adesso a vedere quali sono le motivazioni per cui un contribuente può procedere con la richiesta di rimborso di questa specifica imposta.

Nello specifico, ecco i motivi per cui si può richiedere il rimborso del canone rai:

  • Quando un componente del nucleo famigliare abbia almeno 75 anni ed un reddito famigliare inferiore a 8.000 euro;
  • Quando un componente del nucleo famigliare abbia l’esenzione per una convenzione internazionale (militari stranieri, diplomatici, ecc…);
  • Quando è stato pagato due volte per errore;
  • Quando è stato già pagato da un altro componente del nucleo famigliare;
  • Quando sia stata presenta la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di alcun apparecchio televisivo;
  • Per altre motivazioni.

Come chiedere il rimborso canone rai?

Dopo aver parlato di quali sono i motivi per cui si può ottenere il rimborso del canone rai, passiamo adesso a vedere quali sono le modalità e, dunque, come chiedere il rimborso di questa particolare tipologia di imposta.

Nello specifico, ecco come si può chiedere il rimborso del canone tv:

  • Online, tramite l’applicazione web sul sito dell’AdE;
  • In formato cartaceo, tramite posta raccomandata all’indirizzo “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino”.

Quando arriva il rimborso canone rai?

Ed infine, per andare a concludere questa breve guida e dopo aver parlato, in maniera estremamente approfondita, di tutto quello che riguarda il come effettuare la domanda per ricevere il rimborso del canone rai, passiamo adesso a vedere, effettivamente, quando arriva quest’ultimo.

Nello specifico, i rimborsi vengono effettuati entro 45 giorni direttamente nella fattura successiva all’addebito errato.

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