Tutto sul taglio del cuneo fiscale di maggio 2023: aumento, risparmio, costi

Tutto è pronto per il taglio del cuneo fiscale di maggio 2023: come previsto dal Governo Meloni, la busta paga aumenta. Ecco importi, risparmio, costi

Si avvicina il quarto taglio del cuneo fiscale dall’inizio dell’anno: a partire da maggio 2023 i lavoratori potrebbero percepire una busta paga più ricca grazie a un nuovo intervento del Governo Meloni in favore dei cittadini.

Dopo il taglio del cuneo fiscale di i inizio anno – al 2% o al 3%, in base al reddito – si avvicina un’altra sforbiciata alle imposte sul lavoro che potrebbe arrivare al 4-5%. Come cambia la busta paga?

Ecco tutto quello che devi sapere sul taglio del cuneo fiscale: nuovi aumenti in busta paga, risparmio, costi e tempistiche.

Taglio del cuneo fiscale al via da maggio 2023

All’inizio dell’anno, come previsto dall’ultima Legge di Bilancio 2023, il Governo Meloni aveva confermato e potenziato il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori: allo sgravio dello 0,8% previsto dall’ex Governo Draghi nel 2022, era stato aggiunto un ulteriore taglio dell’1,2%, arrivando a un cuneo fiscale ridotto del 2% per i redditi più bassi.

L’ultima Manovra, inoltre, aveva potenziato il taglio del cuneo fiscale in questo modo:

  • al 3% per i redditi fino a 25.000 euro (ovvero uno stipendio mensile fino a 1.923 euro);

  • al 2% per i redditi compresi tra 25.000 euro e 35.000 euro (ovvero uno stipendio mensile fino a 2.692 euro).

Dal mese di maggio 2023, infine, è in arrivo un’ulteriore sforbiciata alle imposte sul lavoro che potrebbe portare la percentuale al 4 per cento.

L’obiettivo del Governo, nell’ottica di quanto previsto dalle stime di Bankitalia, è quello di innalzare il taglio del cuneo fiscale al 4% per i redditi fino a 25.000 euro e al 3% per i redditi fino a 35.000 euro.

Taglio del cuneo fiscale, busta paga più ricca: quanto ci costi?

In attesa del Cdm che dovrebbe portare all’approvazione del Decreto 1° maggio, il Ministero dell’Economia ha anticipato uno dei temi sul tavolo del Governo: il taglio del cuneo fiscale.

La previsione è quella di aumentare il taglio di almeno un punto percentuale, forse due per alcuni lavoratori. Come ha spiegato il Ministro Giancarlo Giorgetti:

Lo abbiamo fatto in legge di bilancio, lo faremo adesso, credo entro aprile, inizio di maggio e se ci saranno altre disponibilità lo faremo anche in futuro.

Sul tavolo, come ha spiegato il titolare del Tesoro, ci sono 3,5 miliardi di euro utili per tagliare almeno di un altro punto il cuneo fiscale, ma forse anche qualcosa di più.

Tutti gli aumenti del taglio del cuneo fiscale da maggio 2023

Come ha rivelato un articolo del Corriere della Sera, con il taglio del cuneo fiscale pari a un punto percentuale

si otterrebbe un miglioramento del netto in busta che varia da poco meno di 10 euro mensili per i redditi di 15 mila euro a poco più di 16 euro mensili per i redditi di 35mila euro.

Chiaramente, se il taglio dovesse essere di due punti, o fino a quattro punti, gli importi in busta paga per i lavoratori aumenterebbero.

Secondo le stime di Bankitalia, se fosse possibile raddoppiare il cuneo fiscale previsto attualmente, “gli individui interessati godrebbero di un aumento del reddito disponibile poco inferiore ai 200 euro nell’anno in media”.

L’Upb frena l’entusiamo sul taglio del cuneo fiscale

Non è tutto oro quello che luccica: a frenare l’entusiasmo sull’imminente taglio del cuneo fiscale è stato l’Upb, cioè l’Ufficio parlamentare di bilancio.

Nonostante siano stati annunciati 3,5 milioni miliardi di euro a disposizione per il taglio del cuneo fiscale, in una nota dell’Upb si specifica che “nell’insieme sembrerebbero necessarie cospicue risorse di copertura che appaiono difficili da reperire“.

Nell’ambito della nuova riforma fiscale in arrivo, quindi, al taglio del cuneo fiscale potrebbero accompagnarsi misure quali la riduzione della tassazione nell’arco della Legislatura.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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