Quando non si paga la tassa di circolazione? Ecco tutti i casi di esenzione previsti

Cosa si intende con "tassa di circolazione" e, soprattutto, quando non si paga? Scopriamo insieme tutti i casi di esenzione previsti nel nostro Paese.

In quali casi è possibile evitare il pagamento della tassa di circolazione? Quando non si paga? Non tutti sanno che alcune categorie di vetture, ma anche alcune categorie di automobilisti, possono evitare il pagamento di questa odiatissima tassa.

Si parla di una vera e propria esenzione, che deriva, in base al caso specifico, dalle caratteristiche del mezzo di trasporto scelto, oppure dalle caratteristiche del proprietario (o, in casi ancor più specifici, del passeggero).

In questa guida analizzeremo insieme i dettagli sull’esenzione dalla tassa di circolazione: ecco quando non si paga e come ottenere la regolare immunità dal saldo.

Tassa di circolazione, quando non si paga? L’esenzione per caratteristiche del veicolo

Innanzitutto, è bene chiarire nel dettaglio cosa si intende per “tassa di circolazione”. Si tratta di uno dei nomi alternativi con cui è conosciuto il bollo auto, l’odiatissima tassa automobilistica prevista in Italia per la proprietà di un mezzo di trasporto.

Dobbiamo anche chiarire che il termine “tassa di circolazione” è improprio. Infatti, il bollo auto non è una tassa legata alla circolazione del mezzo, ma al suo possesso. Questo, in parole più semplici, significa che va pagato anche se l’auto (o altro mezzo di trasporto) non viene utilizzata per la circolazione su strada.

Fatta questa doverosa premessa, analizziamo i casi in cui tale tassa di circolazione non si paga.

Il primo caso di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica riguarda le auto storiche. Questo significa che, per chi si chiede su quali auto non si paga il bollo, bisogna inserire innanzitutto i mezzi immatricolati da almeno trent’anni (riferendoci ovviamente alla data di prima immatricolazione).

Per questi mezzi, è previsto il pagamento di una tassa di circolazione simbolica, che non è uguale in tutto il Paese. In generale, comunque, l’importo della tassa di circolazione si aggira intorno ai 25 – 30 euro, a seconda della Regione di residenza.

Solo in questo caso possiamo parlare di una vera e propria tassa di circolazione, poiché la pagano solo i mezzi storici immatricolati da più di trent’anni che circolano ancora su strada.

Quando non si paga la tassa di circolazione? Il caso dei veicoli elettrici

Ci sono poi altri casi per cui non la tassa automobilistica non si paga e per cui spetta l’esenzione. Lo ribadiamo ancora una volta: in questi casi non potremo parlare, propriamente, di tassa di circolazione, poiché il bollo auto è tutt’altro, configurandosi di una tassa sul possesso dei veicoli.

Tra i casi di esenzione dal pagamento del bollo auto, è doveroso citare anche i veicoli non inquinanti, non solo totalmente elettrici, ma anche a basse emissioni.

Non possiamo fare un discorso generale, che valga per l’intero territorio nazionale, poiché la tassa automobilistica è gestita a livello regionale.

Il che vuol dire che il bollo auto elettriche si basa su agevolazioni dalle Regioni, con importi diversi e casi di esenzione variabili. Volendo però sintetizzare, possiamo affermare che molte Regioni concedono l’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica per i mezzi totalmente elettrici, di solito per cinque anni a partire dalla data di immatricolazione. Non mancano, però, le Regioni che hanno deciso di optare per un’esenzione permanente dedicata ai mezzi green.

La concessione dell’esenzione su mezzi ibridi, invece, dipende dalla Regione e non sempre è concessa. Per maggiori informazioni, dunque, è possibile riferirsi alla propria Regione di residenza.

Il bollo auto con Legge 104

Quella che viene erroneamente definita come tassa di circolazione non si paga in caso di specifiche categorie di fruitori di Legge 104.

Sono esonerati dal pagamento del bollo auto non vedenti, sordi, coloro che attestino una disabilità psichica con accompagnamento, soggetti con pluriamputazioni e co ridotta capacità motoria.

In questo specifico caso, l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica è concessa solo quando l’auto ha una cilindrata non superiore a 2.000 cc se a benzina, a 2.800 cc se a diesel. Per le auto elettriche, il limite è fissato ad una potenza di 150 kWh.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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