Già da qualche tempo i più esperti ai telegiornali parlavano di questo possibile rischio e ora sebbene possa sembrare assurdo è la realtà: negli scaffali dei supermercati scarseggia l’acqua gassata.
Ma perché a mancare è proprio questa bevanda? In questo articolo cerchiamo di spiegarne il motivo e le conseguenze che questa mancanza potrebbe avere sulle nostre abitudini.
Perché manca l’acqua frizzante nei supermercati
Specialmente se siete clienti abituali dei piccoli supermercati avrete sicuramente notato la scarsità se non addirittura l’assenza di acqua frizzante negli scaffali. Il motivo? La difficoltà riscontrata in particolar modo dai produttori di acque minerali nel trovare l’anidride carbonica necessaria per produrle.
Lo denunciano i produttori, dicevamo, e lo testimoniano anche le foto che hanno iniziato a circolare sul web e sui social network di intere sezioni dedicate all’acqua gassata letteralmente svuotate.
Tra i primi famosissimi marchi a sospenderne la produzione, per esempio, troviamo la Sant’Anna, ormai praticamente introvabile.
Come si fa l’acqua gassata e quanto costa la sua produzione
Come è noto per produrre bevande frizzanti l’anidride carbonica è un elemento fondamentale. L’acqua gassata si ottiene da un’acqua minerale sottoposta a un processo di carbonazione, ovvero l’aggiunta di anidride carbonica alle particelle di CO2 già naturalmente presenti ma in una quantità impercettibile per le nostre papille gustative.
Da qualche tempo a questa parte però, si può dire che questo componente sia diventato un vero e proprio lusso. I suoi costi infatti sono aumentati notevolmente.
Pare che chi compra abitualmente anidride carbonica per i suoi prodotti possa arrivare anche a spendere 21 mila euro per una sola cisterna che prima ne costava “appena” 3 mila. Appare chiaro come i prezzi aumentati addirittura di 7 volte, rendano davvero molto difficile il sostegno delle spese per la produzione.
Come si crea l’anidride carbonica
Un problema che va risolto al più presto, perché se almeno per il momento si riflette solo sull’acqua gassata potrebbe anche espandersi intaccando altri settori. Tra le sue caratteristiche infatti, una molto utile è quella della conservazione degli alimenti poiché ha una funzione battericida.
Il CO2 insomma è una vera e propria preziosa risorsa che non serve solo nella produzione delle nostre bevande preferite tra cui anche birra e prosecco, ma serve anche al nostro pianeta. Si tratta infatti di un composto atmosferico naturale che oltre a essere una sorta di “sorgente” per il carbonio serve anche al processo di termoregolazione della Terra.
La creazione dell’anidride carbonica, come abbiamo detto, è un processo che avviene naturalmente ma grazie agli studi degli esperti in materia di chimica è possibile crearla anche artificialmente.
Questa infatti si produce anche per combustione di sostanze contenenti carbonio, che ha però come conseguenza l’inquinamento del nostro pianeta. Ecco perché è comunque sempre preferibile lasciare che si produca naturalmente.