Di origine americana, ma oggi ampiamente presenti anche nella colazione degli italiani: i pancake sono amati da tutti. Si tratta di frittelle realizzabili facilmente con pochi ingredienti e che possono poi essere farcite in molti modi diversi. Tanti amano preparare i pancake e gustarli a colazione, ma possono essere anche un’ottima merenda o una delle portate principali dei brunch. Proprio per questo motivo, spesso se ne prepara una grande scorta, così da averne sempre qualcuno a disposizione. Ma come si possono conservare i pancake, preservandone sapore e consistenza? Ecco 3 consigli che vi torneranno utili dopo averli preparati.
In questo articolo riportiamo le domande e risposte più chieste dalla nostra comunità.
Sommario:
- 1.
Come si possono conservare i pancake fatti in casa e per quanti giorni? Ecco 3 trucchi da non perdere
- 2.
Perché mangiare i pancake a colazione?
- 3.
Quanti pancake si possono mangiare a colazione?
Come si possono conservare i pancake fatti in casa e per quanti giorni? Ecco 3 trucchi da non perdere
Gli amanti dei pancake non rinunciano a questo dolce e se lo gustano molto frequentemente. Tuttavia, non sempre si ha il tempo per prepararli. Diventa quindi fondamentale comprendere come poter conservare i pancake. Scopriamo 3 trucchi che possono tornarci utili per poterli preservare al meglio.
1. Conservare l’impasto dei pancake
Per evitare gli sprechi o per gustare i pancake sul momento, una strategia può essere quella di conservare l’impasto. Ma come si prepara? Ecco gli ingredienti principali per realizzare i classici pancake:
- •
uova
- •
zucchero
- •
lievito vanigliato
- •
latte
- •
farina 00
- •
burro
- •
sciroppo d’acero
La strategia ideale è quella di preparare almeno 10 ore prima l’impasto dei pancake, senza però aggiungere il lievito. Una volta realizzato, sarà sufficiente avvolgerlo nella pellicola o chiuderlo in un contenitore ermetico, ponendolo poi in frigo.
Nel momento precedente alla cottura dei pancake basterà aggiungere all’impasto il lievito e poi mescolarlo, così da ottenere dei pancake soffici.
2. Conserva dei pancake in frigorifero
Se invece si prevede di consumare i pancake nell’arco di 2 o 3 giorni, è sufficiente conservarli in frigorifero una volta cotti. Non bisogna però dimenticarsi di farli raffreddare completamente, altrimenti si rischia di dargli una consistenza gommosa.
Successivamente, i pancake possono essere inseriti in un contenitore ermetico, in una ciotola o anche in un semplice piatto.
3. Congelare i pancake
I pancake, se realizzati in casa, possono anche essere congelati. Infatti, una volta preparati, possono essere messi in appositi sacchetti alimentari o anche in un contenitore e poi chiusi nel freezer.
Il consiglio è quello di separare tra loro i pancake con un foglietto di carta forno, altrimenti – una volta tolti dal congelatore – sarà difficile staccarli. In questo modo, possono essere conservati fino a 2 mesi.
Perché mangiare i pancake a colazione?
I pancake sono considerati un’ottima colazione, perché contengono importanti macronutrienti, come:
- •
proteine
- •
carboidrati
- •
zuccheri
Tuttavia, le proteine sono presenti in quantità ridotta ed è quindi consigliato accompagnare i pancake con dello yogurt o del latte.
Quanti pancake si possono mangiare a colazione?
Nonostante siano molto amati, è importante ricordare di non assumere i pancake tutti i giorni, perché contengono un alto quantitativo di zuccheri. La dose ideale è quella di 2-3 pancake, anche se il numero varia in base alle farciture scelte.
Infatti, è sconsigliato usare creme preconfezionate, spesso ricche di calorie e additivi. Ecco le farciture da preferire:
- 1.
marmellata senza zuccheri aggiunti
- 2.
burro di arachidi
- 3.
sciroppo d’acero
- 4.
miele
- 5.
frutta fresca
- 6.
frutta secca
- 7.
yogurt greco
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