Il limone rosso, il cui nome scientifico è Citrus limonimedica pigmentata, è sicuramente meno conosciuto rispetto al comune limone giallo, ma nasconde numerose proprietà che meritano di essere scoperte.
Ecco quali sono.
Proprietà e caratteristiche del limone rosso
Il Citrus limonimedica pigmentata contiene un’eccezionale quantità di nutrienti, grazie a cui garantisce numerosi benefici per la salute: è quindi considerato un vero e proprio super-food, grazie appunto alle sue caratteristiche salutari. In particolare, i frutti del limone rosso sono ricchi di licopene ed antiossidanti.
Il licopene è una sostanza naturale che appartiene al gruppo dei carotenoidi, cioè i pigmenti responsabili della colorazione rossastra di molta frutta e verdura. Tra i benefici del licopene, troviamo il miglioramento delle attività cerebrali, la prevenzione delle malattie cardiache, e il trattamento di papillomavirus, cataratta e asma.
Come noto, anche i benefici degli antiossidanti sono numerosi: tra le altre cose infatti, oltre a prevenire la formazione di cellule tumorali e l’insorgere di malattie degenerative, gli antiossidanti aiutano il sistema immunitario e svolgono una significativa azione anti-age sulla pelle.
Limone rosso, le origini di un agrume dai mille benefici
Il limone rosso è un agrume che fa parte della famiglia delle Rutacee ed è originario dell’India, anche se può crescere facilmente anche in Italia: si tratta infatti di una pianta sempreverde che può essere coltivata anche in autonomia. Come è tipico degli agrumi, il frutto del limone rosso tende a manifestarsi in autunno: inizialmente ha un colore verdastro, che comincia ad andare progressivamente verso il rosso.
Una volta che il frutto è maturo, deve essere raccolto e mangiato entro pochi giorni. A differenza di altri tipi di limoni che durano anche qualche settimana infatti, la variante rossa marcisce entro pochi giorni dalla sua maturazione. E questa è una delle cause per cui non è semplice trovarlo in commercio, né nei supermercati, né presso le rivendite di ortofrutta. Data la difficoltà nel reperire questo prodotto alimentare, la coltivazione autonoma potrebbe costituire è un notevole vantaggio.
Per coltivare autonomamente il limone rosso, è necessario disporre di un terreno ricco di concime e di uno spazio soleggiato. Durante il periodo invernale, è necessario qualche piccolo accorgimento per proteggere la pianta dal freddo, come un semplice tessuto antigelo. È consigliato inoltre potare la pianta durante il periodo primaverile, prima della comparsa dei fiori. Oltre ad essere molto facile da coltivare, la pianta del limone rosso è davvero bella e profumata, motivo in più per averne una nel proprio giardino.
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Come usare il limone rosso in cucina
Il sapore del limone rosso è lievemente più acido ed astringente del classico limone giallo, ma è comunque possibile utilizzarlo in diversi contesti. Per esempio, esattamente come il limone giallo, è un ottimo condimento per le insalate o per il pesce, poiché aggiunge a questi alimenti anche le sue proprietà benefiche.
Inoltre può essere usato per preparare succhi di frutta e frullati, magari con l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero dato il suo sapore piuttosto aspro. In particolare, è spesso utilizzato per la preparazione dei succhi ACE, anche per via della sua colorazione rossa naturale.