La nostra salute è sicuramente una delle principali preoccupazioni di tutte le persone, e sappiamo bene che una corretta alimentazione aiuta a preservarla.
Trovare il giusto apporto di nutrienti ed equilibrio nella propria dieta è fondamentale per restare in salute, bisogna però riuscire ad assumere le giuste quantità di grassi, carboidrati ed anche proteine.
Proprio per questo esistono degli alimenti che possono venire in nostro aiuto, fornendoci non solo in giusto apporto di nutrienti ma anche la corretta energia, tra questi troviamo i cereali.
Per questo motivo l’ONU ha deciso di condurre una ricerca volta a individuare il miglior cereale in assoluto.
Vediamo dunque qual è stato il risultato della ricerca compiuta dall’ONU e qual è effettivamente secondo l’organizzazione il cereale migliore.
Onu, il miglior cereale del mondo è adatto anche a chi soffre di intolleranze
I cereali sono delle piante che appartengono al gruppo delle Graminacee, che producono un frutto commestibile che corrisponde appunto al cereale. Ne esistono di molte forme e tipologie differenti, tutti con le loro caratteristiche e valori nutrizionali.
L’organizzazione delle nazioni unite ha decretato qual è il migliore in assoluto, in base a dei criteri molto interessanti e completi. La cosa sicuramente più interessante è che la ricerca dell’ONU ha individuato non solo il cereale migliore ma anche quello adatto a tutti.
Infatti, in base alla sua ricerca è stato individuato un alimento adatto anche a chi soffre di intolleranze e per tutte le persone che si trovano in stato di gravidanza, in quanto risulta essere antiallergico e sicuro per tutti.
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Qual è il miglior cereale per l’ONU? Ecco svelato il vincitore
Il cereale migliore secondo l’organizzazione delle nazioni unite per l’anno 2023 è il miglio. Il suo nome scientifico è Panicum miliaceum e nel nostro paese non è molto conosciuto, anche per via delle poche coltivazioni presenti. Le uniche coltivazioni e consumo che veniva effettuato nel nostro paese fino a pochi anni fa era destinato agli animali.
Recentemente però la sua produzione è arrivata anche per il consumo nella popolazione, ed alcuni paesi hanno trasformato la sua coltivazione in una vera e propria filiera. Il maggior produttore al mondo di miglior è l’India, che coltiva questo cereale in grandi quantità ed ha anche attirato l’attenzione dell’ONU durante le sue ricerche.
Il miglio è stato scelto come miglior cereale al mondo del 2023 per le sue caratteristiche ed i suoi valori nutrizionali, che lo rendono un ottimo alleato per preservare la nostra salute ma non solo.
Le caratteristiche principali del miglio
Come abbiamo visto il miglio è stato eletto come miglior cereale del 2023 per via delle sue caratteristiche uniche ed interessanti. Il miglio infatti è un ottimo cereale in quanto resistente ai cambiamenti climatici repentini, e grazie a questo è riuscito ad aggiudicarsi il titolo.
Qu Dongyu, ovvero il direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per alimentazione e agricoltura, ha spinto molto sui valori nutrizionali del miglio, ma soprattutto sulla sua resilienza, sul fattore economico, in quanto è un prodotto poco costoso, ed anche sulla sua ampia disponibilità durante tutto l’anno.
A livello di valori nutrizionali sappiamo che il miglio su 100 gr di prodotto apporta circa 378 calorie, dove troviamo principalmente grassi e carboidrati, assieme ad acqua e fibre, molto utili per il nostro organismo. (dati forniti da Humanitas)
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Vantaggi e controindicazioni del miglio
All’interno del cereale eletto dall’Onu come migliore del 2023 possiamo trovare anche un ottima quantità di vitamine, come quella B, E e K. Assieme a questo troviamo anche alte quantità di fosforo, calcio, magnesio e sodio.
Tutte sostanze che possono aiutarci a salvaguardare la salute del nostro sistema circolatorio, del nostro cuore e delle nostre ossa; questo perché si tratta di un cereale che riesce a tenere a bada i valori del colesterolo cattivo.
Una caratteristica importante del miglio è che non contiene glutine, di conseguenza è adatto anche ai celiaci, ed inoltre fa molto bene durante la gravidanza per via della presenza della vitamina B.
Secondo alcuni studi il miglio potrebbe andare ad interferire con il lavoro della tiroide, per questo motivo è sconsigliato a coloro che hanno dei problemi con essa, in quanto ne inibisce il funzionamento.
Ricette ed idee per cucinare il miglio
Essendo un cereale particolare e poco sfruttato all’interno della nostra cucina, potrebbe essere interessante capire quali sono le principali ricette e metodi di cottura del miglio.
Innanzitutto dobbiamo dire che in commercio troviamo 3 tipologie differenti di miglio:
- •
decorticato;
- •
miglio in fiocchi;
- •
farina di miglio.
Queste tipologie prevedono diversi metodi di cottura, in ogni caso la sua preparazione avviene sempre sfruttando le proporzioni con una porzione di acqua nella ripartizione 1 a 2. Può essere cotto finché non viene assorbita tutta l’acqua e successivamente condito, per esempio con verdure, ceci o lenticchie.