L’estate non è solo caldo, sole, vino e bollicine fresche. Molti per rinfrescarsi assaporano liquori dai gusti freschi, dall’aperitivo alla cena.
Tanti sono coloro che preferiscono liquori alle erbe o agli agrumi e sono molti coloro che amano a fine pasto chiudere il loro momento conviviale con un amaro.
Ma da qualche anno l’amaro non è soltanto un rito di chiusura di un pasto ma nuove tendenze hanno dato vita a strade nuove lanciando di nuovo il mercato dei liquori alle erbe, o amari.
Un prodotto che, per i suoi ingredienti racconta il territorio di produzione ed è dunque molto legato alle tradizioni.
Attualmente i tradizionali amari stanno vivendo una nuova era, non soltanto protagonisti di un fine pasto ma anche di un aperitivo o mixato con altri liquori.
Una nuova tendenza che incuriosisce tutti, dalle case produttrici ai consumatori.
Ma quali sono quelli preferiti da consumare in estate? Vediamoli insieme.
Estate 2023, ecco gli amari preferiti dagli italiani in questa calda stagione estiva
La calura estiva si fa sentire e per gli amanti dei liquori ogni fine pasto è d’obbligo un bel liquore ghiacciato, soprattutto amari.
Ma cos’è un amaro? Si tratta di una bevanda a gradazione alcolica non inferiore a 15°.
A darne definizione anche l’Unione Europea che lo definisce un prodotto aromatizzato di di alcol etilico di origine agricola con sostanze aromatizzanti naturali e/o identiche a quelle naturali.
Le prime notizie degli amari si hanno nell’Antica Grecia, quando molte malattie venivano curate con infusi di alcool ed erbe.
Fino al 1700 si parla esclusivamente degli amari sotto l’aspetto medico ed è soltanto nel 1737 che nasce il primo liquore per uso esclusivamente di piacere.
Si tratta del Chartreuse Verte, realizzato dai monaci della certosa di Voiron, in Francia.
In Italia, al mercato si arriva dopo molto tempo nonostante il Belpaese ha una tradizione molto antica in tema di amari.
Ogni famigli produceva un proprio liquore con una propria ricetta, ed ogni territorio utilizza ingredienti diversi.
Si inizia a parlare di produzione di amari, o di liquori alle erbe, in Italia solo nel 1845. In quell’anno Bernardino Branca deposita la ricetta del Fernet-Branca, ancora oggi segreta e mai modificata. Qualche anno dopo Ausano Ramazzotti, farmacista bolognese, serve per la prima volta l’Amaro Ramazzotti, la cui ricetta risale al 1815.
Il mercato italiano dal 1800 ha fatto passi da gigante, anche perché l’amaro italiano è sinonimo di territorio ma anche del made in Italy.
A far crescere il mercato c’è stato negli ultimi anni anche un cambiamento di consumo, certo l’amaro non ha perso il suo legame con il fine pasto, ma oggi viene sperimentato anche in modalità mixata anche a casa.
Così, oltre a essere perfetto per il fine pasto, l’amaro è diventato anche un aperitivo o un dopocena, meglio se mixato.
Ma quali sono i migliori liquori alle erbe da consumare in questo periodo estivo?
Per rinfrescare le calde serate estive, gli amari perfetti da essere consumati ghiacciati sono: l’Amaro del Capo, Amara, Amaro Cynar, Fernet Branca, Amaro Lucano.
Estate 2023. questi i migliori liquori da servire ghiacciati
Quella dei liquori alle erbe è, in Italia, una tradizione molto radicata e tra i migliori da consumare in queste calde serate estive c’è senza dubbio il Vecchio amaro del Capo.
Si tratta di un liquore italiano dal gusto aromatico di erbe con un colore forte ed intenso. Prodotto in Calabria dalla Distilleria Caffo secondo una vecchia ricetta rielaborata e migliorata è un classico digestivo da consumare ghiacciato a meno 20.
L’altro liquore da consumare in Estate ghiacciato è il Liquore Amara, un amaro all’arancia rossa prodotto da Nelson Sicily.
Le scorze di arancia rossa fondendosi con erbe aromatiche e zucchero, da vita a profumi e sentori mediterranei sensazionali.
Questi gli altri liquori alle erbe da gustare in questa nuova stagione estiva
Il Fernet-Branca, invece l’amaro italiano prodotto dal 1845 dalla Fratelli Branca Distillerie di Milano.
La ricetta è ancora oggi sconosciuta ma il sapore inimitabile è frutto dell’unione di 27 erbe, spezie e radici, con infusi alcolici, estratti e decotti.
Può essere gustato dall’aperitivo al dopo cena, liscio, ghiacciato o mixato con Cola, Chinotto o Ginger Ale.
Questi gli altri
Il Cynar è il digestivo per eccellenza, a base di foglie di carciofo con un infuso di 13 erbe e piante. Questo ha una gradazione alcolica pari a 16,5 Vol, e può essere servito sia liscio sia mixato con soda e tonica, con prosecco, oppure col whisky, servito con foglioline di menta.
La famiglia Vena tramanda ormai dal 1894 la ricetta del famoso liquore alle erbe Amaro Lucano.
Una ricetta segretissima sempre fedele alla tradizione e al mix originale di 30 erbe essiccate naturalmente e frammentate.
Grazie al suo gusto equilibrato è adatto per ogni occasione da consumare freddo o ghiacciato, ma è anche un ‘ottima base per i cocktail.