Le penne rigate sono sicuramente uno dei grandi classici della nostra cucina, che non possono mai mancare nelle nostre dispense.
Nei moderni supermercati ne esistono davvero di tantissime tipologie, possiamo trovare le penne classiche, quelle senza glutine, al kamut, al grano saraceno ed anche le penne integrali. Proprio di quest’ultime andremo a parlare nell’articolo seguente in quanto si tratta di una tipologia di pasta che viene scelta la tantissime famiglie italiane.
La pasta integrale infatti è una scelta che compiono tantissime persone, sia per una questione salutare che di gusto. Ma essendoci così tanta scelta non è sempre facile riuscire a trovare la qualità di prodotto che soddisfa le nostre esigenze. Proprio per questo motivo Altroconsumo ha deciso di testare i brand più noti e più diffusi nei supermercati del nostro paese di penne integrali. Ha poi ideato una classifica che vi illustreremo ed analizzeremo assieme, così da non avere più nessun dubbio rispetto a quale marchio acquistare.
In che modo hanno deciso di condurre la classifica
Le classifiche prodotte da Altroconsumo sono ben note a tutti i consumatori italiani, proprio per via della loro attendibilità e professionalità. Questo perché le loro classifiche vengono redatte seguendo dei parametri specifici, che vanno ad analizzare nel dettaglio tutte le caratteristiche dei prodotti presi in considerazione.
Anche per classificare le varie tipologie di paste integrali sono stati scelti dei parametri specifici ovvero:
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analisi dell’etichetta, sono stati analizzati tutte le etichette delle varie confezioni presa in considerazione per verificare che queste contengano tutte le caratteristiche obbligatorie previsti dalla legge italiana;
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peso della confezione; il peso della confezione è un parametro importante da valutare infatti si è verificato che il peso indicato sia effettivamente quello reale;
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tipologia di grano utilizzato e quantitativo di fibre, per la pasta integrale è importante che ci sia un certo quantitativo di fibra e allo stesso modo è importante anche che si utilizzi esclusivamente la farina di semola di grano duro;
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sostanze tossiche, come per molte altre ricerche si è verificata anche la presenza di sostanze più o meno tossiche in particolare si è cercato la presenza della furosina, una sostanza che si presenta nel momento in cui la pasta viene essiccata in modo errato;
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le proteine, nella pasta integrale sono molto importanti le proteine che sono nettamente superiori rispetto alle tradizionali paste di grano tenero.
Altre impurità e sostanze dannose
Un punto molto importante della ricerca condotta da Altroconsumo è quella di individuare solo ed esclusivamente dei prodotti di alta qualità. Proprio per questo motivo durante l’analisi delle varie tipologie di penne scelte si è andati a ricercare anche la presenza di eventuali contaminazioni.
È purtroppo molto comune, in ambienti con scarsi livelli igienico sanitari, che i prodotti vengono contaminati da parte di insetti o altri animali. Per questo motivo è stata condotta un’analisi biologica per andare ad evidenziare la presenza di contaminazioni o meno.
Allo stesso modo sono state ricercate anche microtossine o pesticidi, che purtroppo molto spesso sono contenuti in alta quantità all’interno dei prodotti da supermercato, soprattutto nelle confezioni di pasta.
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L’ultimo passaggio per completare la classifica
Possiamo considerare questa classifica di Altroconsumo davvero molto affidabile in quanto l’analisi che è stata svolta sulle varie confezioni di pasta integrale non si limita ad un’analisi microbiologica.
I ricercatori sono stati affiancati da alcuni chef professionisti che hanno potuto fornire il proprio contributo. Infatti una volta terminate le analisi biologiche si è andati a sottoporre le varie confezioni ad una prova di cottura e di assaggio. Solo una volta terminata questa fase i ricercatori assieme agli chef hanno potuto ideare la classifica definitiva e completa delle migliori penne integrali.
La classifica definitiva di Altroconsumo
La classifica definitiva contiene ben 15 differenti marchi produttori di penne integrali, dove troviamo brand più conosciuti ed altri anche meno.
Il podio della classifica di Altroconsumo è così composto:
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primo posto le penne integrali di Libera terra (biologiche) con un punteggio di 79;
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al secondo posto le penne integrali Esselunga equilibrio con un punteggio di 74;
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al terzo posto le penne integrali Sgambaro con un punteggio di 72.
Si tratta di un podio con un’altissima qualità complessiva in quanto tutti e tre i marchi di pasta integrale hanno dei punteggi che superano i 70 punti su 100. Ricordiamo anche che tutti e tre questi marchi hanno superato a pieni voti anche i test relativi alla concentrazione di pesticidi e microtossine, in quanto presentano la più bassa concentrazione sul mercato.
Il resto della classifica e i suoi punteggi
Il resto della classifica ideata da Altroconsumo riporta molti marchi conosciuti e consumati nel nostro paese. Di riportiamo dunque le restanti confezioni con i relativi punteggi, segnaliamo che rispetto al podio quasi tutte le altre confezioni hanno dei punteggi che sono inferiori alla sufficienza.
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le penne integrali Rummo (biologiche) con un punteggio di 64 punti;
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le penne integrali Coop con un punteggio di 63 punti;
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le penne integrali Voiello con un punteggio di 63 punti;
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le penne integrali Molisana con un punteggio di 59 punti;
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le penne integrali Carrefour con un punteggio di 57 punti;
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le penne integrali Misura con un punteggio di 55 punti;
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le penne integrali Conad con un punteggio di 54 punti;
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le penne integrali Le stagioni d’Italia con un punteggio di 50 punti;
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le penne integrali Barilla con un punteggio di 46 punti;
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le penne integrali Eurospin (Tre Mulini) con un punteggio di 45 punti;
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le penne integrali De Cecco con un punteggio di 44 punti.
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