Elon Musk: nasce xAI, la nuova startup di Intelligenza artificiale

Elon Musk ha lanciato xAI, la nuova startup di intelligenza artificiale che ha il compito di sfidare ChatGPT

Elon Musk ha lanciato xAI, si tratta di una nuova startup di intelligenza artificiale che punta a competere con ChatGPT di Open AI, intanto Mark Zuckerberg di Meta ha annunciato il rilascio di una versione commerciale del modello di IA di META.

Elon Musk e le Intelligenze artificiali

La posizione di Elon Musk in materia di intelligenze artificiali è abbastanza controversa, il patron di Tesla è stato infatti uno dei primi a credere nel progetto di OpenAI, di cui è stato co-fondatore nel 2015 insieme a Sam Altman per poi ritirarsi dal CDA di Open AI nel 2018 per via di un possibile futuro conflitto di interessi tra l’AI di OpenAI e quella sviluppata da Tesla per automobili a guida autonoma.

Nel 2023 tuttavia, il visionario Musk ha avanzato alcune preoccupazioni riguardanti lo stato troppo avanzato di alcuni modelli, invitando, in particolare l’ex socio e OpenAI ad interrompere il training della propria intelligenza artificiale.

Elon Musk nel marzo 2023 si è distinto tra le voci più importanti ad aver espresso preoccupazioni per uno scenario “terminator” ipotizzando i grandi rischi per l’umanità derivanti da intelligenze artificiali troppo avanzate.

Al fronte di queste iterate preoccupazioni per il potenziale di distruzione della civiltà umana rappresentato dalle IA, la notizia di una nuova IA concorrenziale a ChatGPT finanziata dallo stesso Musk potrebbe apparire incoerente.

Tuttavia, è lo stesso Musk a sottolineare che nel proprio programma di sviluppo, vi è un intelligenza artificiale più sicura rispetto alle altre. Nello specifico, Musk ha definito la propria IA come un qualcosa di “massimamente curioso”.

Il lancio di xAI

L’idea di Elon Musk di lanciare una startup finalizzata alla progettazione di una IA progressiva, di alto livello, in grado di competere con ChatGPT è stata annunciata dallo stesso Elon Musk durante il Twitter Space di mercoledì sera.

Musk punta alla creazione di una IA sicura e curiosa, precisando che, proprio la curiosità potrebbe essere la chiave per evitare la distruzione della civiltà umana.

Il patron di Tesla negli ultimi mesi ha più volte parlato di un ipotetica Intelligenza Artificiale il cui fine ultimo è quello di “comprendere la vera natura dell’universo” sottolineando che se questa ipotetica IA “cercasse di capire la vera natura dell’universo, questa sarebbe la cosa migliore che mi viene in mente dal punto di vista della sicurezza dell’IA“, aggiungendo che “penso che sarà a favore dell’umanità, dal punto di vista che l’umanità è molto più interessante della non umanità“.

Secondo le stime del miliardario, questa potentissima e avanzatissima Intelligenza Artificiale, dovrebbe essere disponibile in circa cinque o sei anni.

Meta entra a gamba tesa nella partita sulle IA

Il mondo delle Intelligenze è esploso in pochissimo tempo, dopo anni di training e sviluppo e numerosi esperimenti di ricerca, tra 2022 e 2023 Open AI ha segnato un punto di svolta, facendo esplodere il boom delle IA.

Dalla pubblicazione di ChatGPT, inizialmente sponsorizzata da Musk e successivamente sostenuta da Microsoft, il mondo delle IA si è espanso in modo estremamente significativo, portando alla nascita di modelli di IA commerciali, sviluppati dalle principali software house al mondo, in particolare Microsoft e Google.

Le aziende Big Tech tuttavia, da diversi anni utilizzano modelli di intelligenza artificiale per ottimizzare le performance dei propri prodotti, in particolare Google e Meta.

Google ha già avviato e commercializzato Bard, una versione commerciale del proprio modello di IA mentre Meta, che nei primi mesi del 2023 è rimasta leggermente indietro rispetto alla concorrenza, ha di recente annunciato il lancio del proprio modello linguistico, un modello di IA commerciale basato sulla core IA di Meta, che prende il nome di LLaMA.

Il progetto di Meta appare particolarmente ambizioso, la sua IA infatti, sostiene META, sfrutta LLM open source, questo significa che non solo la IA sarà molto più accessibile rispetto a Bard o Chat GPT, ma anche che i dettagli del nuovo modello saranno resi pubblici e utilizzabili per lo sviluppo di modelli derivati.

L’annuncio di Meta, parallelamente al lancio di xAI sembrano aprire nuove strade all’ancora indefinito e inesplorato mondo delle IA, segnando a tutti gli effetti un punto di svolta in questo settore.

Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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