I libri che amiamo riescono a regalarci emozioni intense: risate sonore, batticuori improvvisi e, spesso, tantissime lacrime. Piangere sopra le pagine di un libro non lo rende meno bello, anzi, spesso riuscire a rilasciare sentimenti tanto intensi per via di parole che riescono a toccarci nel profondo riesce a renderci una lettura ancora più cara. Ecco cinque libri, e una saga, davvero imperdibili, da leggere assolutamente anche se riusciranno a farvi piangere.
Una vita come tante, Hanya Yanagihara
Tra i libri più struggenti usciti negli ultimi anni c’è di sicuro Una vita come tante, mastodontico romanzo (sono più di mille pagine nella sua traduzione italiana edita da Sellerio) della scrittrice statunitense di origini hawaiane Hanya Yanagihara. Incentrato sulla vita, a partire dagli anni del college, di Jude, Malcom, JB e Willem, Una vita come tante racconta in modo crudo e drammatico come l’amicizia possa essere salvifica. La descrizione spesso troppo dettagliata delle terribili vicende accadute a Jude ha fatto sì che alcuni lettori etichettassero il romanzo di Yanagihara come una sorta di “pornografia del dolore”, ma non c’è dubbio che si tratti di un testo estremamente moderno pur nella sua struttura classica e in grado di far versare al lettore lacrime amare pagina dopo pagina.
Io prima di te, Jojo Moyes
Anche libri appartenenti alla chick lit possono fare versare fiumi di lacrime: lo sanno bene i fan di Io prima di te, romanzo di Jojo Moyes che l’ha resa autrice di fama internazionale. La storia, struggente, parla dell’amore destinato a una tragica fine tra Louisa Clark, giovane eccentrica e piena di vita, e Will Traynor, ex uomo di successo diventato tetraplegico a causa di un incidente. Da questo libro è stato tratto un piacevole film con protagonisti Emilia Clarke, la regina dei draghi ne Il Trono di Spade e presto protagonista di una serie tv della quinta fase del MCU, e Sam Clafin, già interprete di uno dei personaggi più amati di Hunger Games e recentemente protagonista della serie tv Daisy Jones and The Six.
Cuore, Edmondo De Amicis
Come romanzo per ragazzi è decisamente datato, la sua prima edizione risale infatti all’ultimo ventennio dell’Ottocento, ma i sentimenti che riesce a trasmettere Cuore di Edmondo De Amicis sono ancora immutati e in grado di commuovere anche i più stoici. Scritto nella forma di un diario redatto da un ragazzino di terza elementare, Cuore racconta la vita di una classe dell’anno scolastico 1881-1882 nella Torino dell’Unità d’Italia. A commuovere sono le vicende di crescita che coinvolgono i bambini della classe elementare, guidati dal loro nuovo maestro, tutti di diversa provenienza ed estrazione sociale, ma strappano lacrime anche i racconti mensili, tutti struggenti e con protagonisti ragazzini che compiono atti d’eroismo straordinario.
L’albero, Shel Silverstein
Anche questo libro è destinato a un pubblico giovane, ma non per questo non può essere apprezzato dagli adulti, soprattutto per via del grande messaggio che nasconde tra le sue pagine. L’albero, conosciuto anche come The Givin Tree, è la storia di amicizia scritta dal poliedrico autore statunitense Shel Silverstein: un bambino e, per l’appunto, un albero sono grandi amici e vivono giorno dopo giorno insieme. Crescendo, però, il bambino va alla ricerca di altro, tra amore, denaro e famiglia, gli resta poco tempo per il vecchio amico, che però continua a dargli tutto se stesso, letteralmente. Il finale di questo libro è davvero commovente e riesce a fare riflettere per i suoi significati simbolici che negli anno hanno avuto diverse interpretazioni.
L’amore ai tempi del colera, Gabriel García Márquez
Tra i romanzi più conosciuti di Gabriel García Márquez, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1982, c’è sicuramente L’amore ai tempi del colera. Questo intenso libro ci accompagna a scoprire una storia d’amore che dura una vita intera, quella di Florentino Ariza per Firmina Daza. Nonostante gli ostacoli, questo sentimento continua a crescere imperterrito, alimentato da una speranza che, inaspettatamente si rivela fondata. Raccontando mezzo secolo di storia, Gabriel García Márquez ci propone un’indimenticabile e commovente storia caratterizzata da personaggi indimenticabili e una narrazione intensa.
La fine è il mio inizio, Tiziano Terzani
Pubblicato postumo, La fine è il mio inizio è l’ultimo libro di Tiziano Terzani, scritto a quattro mani insieme al figlio Folco. In quello che potrebbe essere definito il suo testamento spirituale, Terzani ripercorre la sua vita in un racconto che parte dalle sue radici familiari fino ai suoi viaggi intorno al mondo e alla sua vita in Asia. La fine è il mio inizio non è l’unico libro in cui Terzani lascia i suoi ultimi pensieri, lo scrittore e giornalista infatti aveva parlato della fatale malattia che l’ha colpito (un tumore all’intestino) anche ne Un altro giro di giostra e nell’intervista televisiva Anam, il senzanome, ma in questo libro postumo scritto con il figlio c’è un nuovo livello di commozione dato dalla serenità di un uomo che se ne sta andando sapendo di avere avuto molto dalla vita e con il desiderio di lasciare un segno altrettanto bello.
La saga de L’amica geniale, Elena Ferrante
Non si tratta di un libro, ma di una quadrilogia, quella de L’amica geniale scritta dalla misteriosa Elena Ferrante. Ambientato in una Napoli realistica, cruda e allo stesso tempo meravogliosa, questa saga ci trasporta in oltre ottant’anni di vita, quelli vissuti da Elena – Lenù- Greco e Lila Cerullo la cui vita è sempre stata intrecciata, in un legame a doppio filo sempre presente nel bene e nel male. Senza abbellimenti non necessari o espedienti poco credibili, questa serie di libri riesce a strappare molte lacrime per motivi diversi, tutti struggenti e necessari alla narrazione. Di questa avvincente e realistica saga esiste un’ottima serie tv italiana, amata anche dal pubblico internazionale.