Copywriting: ecco 7 consigli per un’email marketing efficace

Il mondo del copywriting comprende anche la scrittura di e-mail per il marketing! Scopri come creare le migliori grazie a 7 consigli degli esperti!

Ogni anno il numero di indirizzi e-mail e dei loro relativi utilizzatori cresce esponenzialmente. Ci si aspetta che nel 2023 questo numero arriverà a 4.2 miliardi. Questi numeri dimostrano non solo che l’email rimane il mezzo di comunicazione più utilizzato dalle aziende, ma anche il potenziale dell’e-mail marketing.

Considerando il fatto che ogni giorno vengono mandate oltre 293 miliardi di e-mail, è inevitabile chiedersi come creare una strategia di e-mail marketing efficace e che raggiunga davvero il pubblico che ti interessa.

In questo articolo vedremo 7 consigli efficaci per creare un copy da e-mail marketing impossibile da ignorare!

Copywriting per l’email marketing: vai sul personale, ma non troppo

Non c’è alcun dubbio: la personalizzazione dell’e-mail è un’ottima tattica che porta benefici comprovati alla tua campagna pubblicitaria. Tuttavia, sebbene i lati positivi ci sono e si vedono, è facile superare la linea tra un atteggiamento amichevole e uno che mette a disagio la persona che legge.

Usare troppo nomi, interessi e contatti potrebbe farti sembrare uno stalker e danneggiare la tua reputazione. In un sondaggio condotto da YouGov, il 32% degli utenti ha dichiarato che le mail personalizzate sono un’invasione della privaci.

Tuttavia, c’è un trucchetto che dovresti conoscere Invece di usare i nomi dei tuoi clienti, prova a sfruttare la loro data di nascita: secondo una ricerca di Experian, le e-mail di compleanno generano il 342% di ROI. Non male!

Copywriting per l’e-mail marketing: l’oggetto dev’essere breve e conciso

Il 47% dei destinatari mail le apre se interessato dall’oggetto, e quelle personalizzate in maniera giusta hanno il 22% in più di possibilità di essere aperte. Il che ti dimostra che gli oggetti sono estremamente importanti per il successo della tua campagna.

Tuttavia, le statistiche dimostrano che non dovrai solo fare attenzione al contenuto, ma anche al numero di caratteri. Infatti, le mail che presentano un oggetto tra le 6 e le 10 parole sono quelle con le metriche di apertura più alte.

Inoltre, se vuoi aggiungere un altro 22% in più di possibilità di andare a segno, crea un senso di urgenza nel tuo destinatario.

Sebbene possa sembrare un aspetto secondario, prenditi un po’ di tempo per scegliere con cura l’oggetto della tua mail. Esso potrebbe infatti determinare il successo – o il fallimento – della tua campagna pubblicitaria!

Copywriting per l’e-mail marketing: scegli il momento giusto per inviare la tua mail

Scegliere il momento giusto è tutto! Sicuramente, se stai pensando di dare una sferzata alla tua campagna di e-mail marketing, vuol dire che vuoi incrementare le tue metriche di apertura e click-through. Ecco dove intervengono gli orari giusti.

Puoi scegliere di utilizzare uno strumento specifico per determinarli, oppure aggiungere dei “pixel” nelle tue mail per raccogliere dati durante un A/B Testing. Tuttavia, potresti anche fare una ricerca sul tuo specifico settore, per verificare che non ci siano già dati a riguardo.

Copywriting per l’e-mail marketing: includi sconti e promozioni

Un giveaway può incrementare il numero degli iscritti alla tua newsletter, insieme ad altri tantissimi benefici di cui parlo in questo articolo. Potresti essere scettico ad omaggiare i tuoi clienti con prodotti gratis, ma questo tipo di promozioni potrebbe farti guadagnare un bel po’ di contatti.

Tuttavia, dovrai specificare bene che – partecipando a un giveaway – un cliente si sta iscrivendo alla tua newsletter, e dargli tutti gli strumenti per cancellare la sua sottoscrizione quando vuole. Il che ti rende non solo rispettoso della legge, ma anche un marketer responsabile agli occhi dei tuoi clienti.

Copywriting per l’e-mail marketing: rendi le tue e-mail responsive

Immagina inviare una mail bellissima e ben strutturata, ma che sul telefono si vede malissimo – o addirittura non si legge. Come risultato, i tuoi clienti non potranno interagire, e ciò impatterà negativamente sulla tua strategia.

Ecco alcuni consigli per sviluppare una mail fruibile sia su desktop che su mobile:

  • Crea e-mail su una colonna sola
  • Piazza il testo più importante centrato
  • Disponi di una call to action accessibile
  • Utilizza un font leggibile
  • Carica immagini piccole

Un design ottimizzato per il mobile è cruciale per il successo della tua campagna: l’80% degli utenti su internet possiede uno smartphone e questo numero crescerà ulteriormente negli anni a venire. Ecco perché dovresti rendere responsive tutti i tuoi materiali.

Copywriting per l’e-mail marketing: segmenta il tuo pubblico

Segmentare le tue liste di distribuzione ti permetterà di parlare in maniera più diretta e intelligente con varie fasce di clienti e potenziali clienti. Se fatta bene, la segmentazione produrrà risultati quasi certi. 

Secondo un rapport di Lyris’s Annual Email Optimizer, le aziende che utilizzano la segmentazione vanno incontro a un 24% in più di vendite rispetto a quelle che non lo fanno. Questo perché gli iscritti vogliono ricevere contenuti rilevanti su argomenti che gli interessano davvero.

Tenendo ciò in considerazione, è cruciale effettuare una segmentazione fatta come si deve. Ecco qualche metrica per aiutarti:

  • Segmentazione per dati demografici: una delle vie più basiche attraverso la quale puoi segmaentare le tue liste è di farlo tramite dati come genere, età, localizzazione geografica, potere di spesa e occupazione. Ad esempio, se vendi vestiti, è importantissimo conoscere il genere dei tuoi clienti!
  • Segmentazione sull’engagement. Il che potrebbe sembrarti banale, ma ha un impatto fortissimo sui risultati. Le metriche principali sono quelle di apertura e quelle di click-through. Utilizzando questo tipo di segmentazione, potrai vedere chi ingaggia di più con te e chi meno, e rimodulare la strategia di conseguenza!
  • Segmentazione su acquisti passati: questo è un altro modo semplice ma efficaci per ottimizzare il tuo pubblico target. Potresti cominciare inviando raccomandazioni per acquisti simili. Ad esempio, se qualcuno ha acquistato un prodotto per capelli da te, potresti provare a stimare quando potrebbe averne di nuovo bisogno e inviargli una mail per effettuare nuovamente l’ordine!
  • Segmentazione sui vari stadi della buyer journey. Un modo davvero efficace per personalizzare i messaggi rivolti al tuo pubblico è quello di osservare dove essi si trovano nel loro percorso verso l’acquisto. Ad esempio, se hanno solo guardato sul tuo sito web, potresti inviare loro un catalogo più dettagliato, mentre se hanno già aggiunto qualcosa al carrello, incoraggiarli a procedere!

Copywriting per l’e-mail marketing: reingaggia i clienti inattivi

Metti in conto il fatto che – solitamente – una lista di distribuzione perde un quarto dei propri iscritti ogni anno, se non invia messaggi efficaci e ben strutturati. Tuttavia, in ogni caso, una perdita non troppo consistente è inevitabile, ma puoi prevenire un disastro.

Come tenere attivi i propri iscritti, o come riattivare quelli dormienti?

Le campagne di reingaggio – anche conosciute come campagne winback – includono l’invio di una serie di mail volte a riacquisire gli iscritti che non interagiscono con le tue mail per incoraggiarli ad aprile e almeno a leggerle.

Tuttavia, dovrai prima definire cosa significa inattività per te.

Chi è un utente inattivo, e per quanto tempo dev’essere inattivo per essere definito tale? In particolare, si considera ancora un iscritto uno che non legge una mail da 9 mesi? Pensa a cosa rende un cliente inattivo o irrimediabile.

Ad esempio, se avevi un cliente ben fidelizzato che però non utilizza il tuo e-commerce o i tuoi servizi da un po’ di mesi, in quel caso vale la pena tentare di ripescarlo. Al contrario, se una persona si è iscritta solo per partecipare a un giveaway e non ha mai più aperto una tua mail in un anno, non sprecare energie su di essa.

Inoltre, mettendo i dati insieme, prova a capire cosa stai sbagliando: magari mandi troppe mail irrilevanti che danno fastidio ai tuoi clienti, oppure i loro contenuti non sono sufficientemente ottimizzati per una fruizione fluida.

Quest’ultimo aspetto potrebbe essere più importante di quanto credi: a volte, una mail sviluppata male finisce direttamente nel cestino o nella cartella spam.

Una volta identificato il problema, potresti provare a riagganciare un cliente inattivo tramite una campagna “Ci manchi”, inviandogli uno sconto o un codice promozionale o addirittura unire più strategie per vedere quale ha più possibilità di ottenere risultati.

Una campagna winback è forse la più difficile da condurre. Tuttavia tieni a mente che le aziende che investono nel remarketing all’interno della loro strategia e-mail, vedono un ROI impensabile rispetto a quelle che lasciano andare i propri clienti come se non valessero niente.

È anzi più importante trattenere i clienti piuttosto che acquisirne di nuovi. Il detto dice “mai abbandonare la strada vecchia per quella nuova”, il che nel marketing è un po’ un controsenso, ma ha un fondo di verità.

Qualsiasi sia la tua strategia, dovrai comunque tenere in conto qualche fallimento. Alle volte, per quante mail di retargeting puoi inviare, un cliente semplicemente se ne andrà e non potrai fare niente per fermarlo. In quel caso, insistere è solo controproducente.

Lascia sempre aperta la possibilità di annullare la sottoscrizione – anche perché è illegale fare diversamente – e lascia che l’esubero di abbandoni. Una lista di distribuzione pulita ed efficace è meglio di una piena di utenti che non offrono valore aggiunto alla tua azienda.

Consiglio bonus: evita il clickbait

Per quanto sia l’oggetto il punto cardine di una mail, mai fare clickbait. Cos’è? È quella tecnica di marketing efficace ma poco onesta che sfrutta un titolo sensazionalistico per dirigerti in un testo che parla di tutt’altro.

Ad esempio un oggetto che riporta “Hai appena guadagnato 1000 euro!”. Un cliente apre la mail e constata con delusione che nella mail c’è in realtà scritto “Se usi il mio metodo semplice per fare soldi!”. Hai idea di quanto veloce una mail del genere finisce nel cestino?

Il clickbait funziona in determinati settori, ma la maggior parte degli utenti odia le aziende che mentono. Evita questa pratica, segui gli altri nostri consigli, e le tue campagne avranno un successo che non ti aspetti!

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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