A dispetto dell’andamento leggermente positivo del Ftse Mib, prosegue in ribasso la seduta di Amplifon, che presta il fianco ad alcune prese di profitto.
Il titolo ieri ha messo a segno un rally di circa cinque punti percentuali, reagendo dopo tre sessioni consecutive in calo.
Amplifon rifiata dopo il rally
Quest’oggi Amplifon è tornato a perdere terreno, presentandosi negli ultimi minuti a 26,48 euro, con un calo dello 0,6% e oltre 140mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 650mila.
Amplifon resta sotto la lente dopo che due giorni fa il gruppo ha diffuso i conti del terzo trimestre, chiuso con ricavi in rialzo del 5,7% a 531,3 milioni di euro, a fronte di un utile netto in calo del 24,6% a 22 milioni di euro.
L’Ebitda adjusted ha mostrato un frazionale progresso dello 0,4% a 109,8 milioni di euro, mentre l’Ebit è sceso del 10% a 43,5 milioni.
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 1,405 miliardi di euro, deludendo le attese di Equita SIM che puntava a un dato pari a 1,344 miliardi.
Amplifon: il commento di Equita SIM
Gli analisti evidenziando che i risultati di Amplifon nel terzo trimestre hanno mostrato una top-line solida, con una crescita organica del 9% rispetto all’8,1% atteso e al 6.6% del secondo trimestre.
La redditività è stata invece più debole del previsto, a causa di investimenti in
marketing e personale specializzato che hanno impattato la leva operativa nell’area EMEA, soprattutto Francia.
Il terzo trimestre ha anche registrato un free cash flow più debole a causa di spese per investimenti e capitale circolante netto.
Amplifon: le attese per l’intero 2023
Il management di Amplifon prevede ora per il 2023 vendite pari a 2,29 miliardi di euro, contro la guidance precedente di 2,3-2,35 miliardi euro, mentre l’Ebitda adjusted è visto a 550 milioni di euro, contro la previsione precedente di 570-585 milioni di euro,
Il taglio della guidance di EBITDA è stato attribuito per 10 milioni di euro a peggioramento forex e il resto a maggiori spese in marketing e per assunzioni di audiologi in un mercato europeo, in particolare in Francia, più debole del previsto.
Amplifon: Equita SIM taglia le stime
Gli analisti di Equita SIM hanno deciso di tagliare le stime di eps adjusted 2023-2024 rispettivamente del 6%-4% per riflettere una top-line alzata dell’1%, coerentemente con la nuova guidance, trainata principalmente da una forte crescita organica.
Il taglio delle stime riflette anche maggiori oneri finanziari e un EBITDA limato del 2% nel 2023, in linea con la nuova guidance, con un parziale recupero nel 2024.
La SIM milanese mantiene una view cauta su Amplifon, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo tagliato a 27 euro, a causa di un minore EPS adjusted e di un multiplo target inferiore applicato alle stime del 2024 e scontato a 12 mesi da oggi.
Amplifon: Intesa Sanpaolo taglia il target
Lo stesso rating è stato reiterato da Intesa Sanpaolo, con un target price ridotto da 25,2 a 24 euro, dopo che la redditività di Amplifon nel terzo trimestre è stata inferiore alle loro attese e al consenso.
Gli esperti hanno messo mano anche alle stime sull’Ebitda recurring, tagliandole del 3,7% per quest’anno e del 2% per il prossimo.
Amplifon: anche Banca Akros cala la scure
Anche i colleghi di Banca Akros hanno rimaneggiato il fair value, riducendolo da 33 a 31 euro, con una raccomandazione “accumulate” invariata.
Secondo gli analisti, i conti di Amplifon sono stati leggermente piu’ bassi del previsto per via di un trend di mercato europeo più debole delle attese.