3 azioni da cui stare alla larga nelle prossime sedute

Ecco 3 azioni da cui mantenere le distanze nelle prossime sedute e perché.

La scorsa settimana Rick Munarriz, uno dei collaboratori di The Motley Fool, aveva suggerito di mantenere le distanze da tre azioni quotate a Wall Street: Altria, Affirm e Tilly’s.

Il primo titolo è salito dell’1%, il secondo è balzato del 23% e il terzo ha guadagnato il 5%, con un rialzo in media per le tre azioni nell’ordine del 9,7%.

Una performance decisamente superiore rispetto a quella dell’S&P500 che la scorsa ottava ha messo a segno un progresso del 2,5%.

Mea culpa di Munarriz che riconosce di aver sbagliato, pur ricordando al contempo di aver avuto ragione in 61 delle ultime 97 settimane, ovvero il 63% delle volte.

Per l’ottava di Borsa iniziata oggi a Wall Street, rimasta chiusa ieri per la festività del Labor Day, Munarriz invita a mantenere le distanze nelle prossime sedute da Nvidia, Affirm e American Eagle Outfitters, in quanto considerati investimenti vulnerabili.

Nvidia

Nvidia è stato uno dei titoli più performanti quest’anno, visto che fino a ora è salito del 232%, nonostante abbia fornito risultati relativamente mediocri.

I ricavi sono aumentati solo del 10% negli ultimi 12 mesi, e ciò segue una crescita piatta dei ricavi nell’ultimo anno fiscale.

Nvidia è l’attore leader quando si tratta di unità di elaborazione grafica, ma è anche emersa come una delle società preferite dal mercato per gli investitori che sperano di trarre profitto dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

Gli analisti prevedono che i ricavi di Nvidia aumenteranno del 103% quest’anno fiscale con utili per azione più che triplicati.

Nvidia viene scambiato per appena 45 volte gli utili previsti di quest’anno fiscale e 29 volte il multiplo del prossimo anno.

Dopo settimane consecutive di sani guadagni, c’è il rischio però di assistere a un pull-back, con il titolo che è più volatile rispetto al mercato complessivo e se quest’ultimo dovesse calare, allora Nvidia potrebbe accusa una flessione ancora maggiore.

Affirm

Affirm è salito del 23% due settimane fa e in quella appena trascorsa è aumentato di un altro 23%.

Una trimestrale migliore delle attese ha alimentato il balzo iniziale del titolo, mentre alcune note ottimistiche degli analisti e coperture di short hanno contribuito a mantenere il rally della scorsa settimana.

Quello attuale è un buon momento per una pausa, con Affirm che ora presenta dei rischi reali, visto che gli analisti non si aspettano che il gruppo realizzi un profitto annuale prima del 2027.

American Eagle Outfitters

Venerdì scorso American Eagle Outfitters ha raggiunto un nuovo massimo di 52 settimane, in attesa della trimestrale in arrivo domani, dopo che a inizio agosto il gruppo ha presentato un aggiornamento finanziario roseo, che prevedeva una crescita stabile dei ricavi per il secondo trimestre fiscale.

Il titolo è cresciuto del 3% il giorno in cui la società ha annunciato che avrebbe superato le previsioni precedenti e ha continuato a crescere di un altro 17% nelle quattro settimane successive.

Il titolo ha scontato una performance eccezionale e ora c’è il rischio che si possa assistere al classico caso del sell on news.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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