Di seguito riportiamo l’intervista a Pietro Paciello, CEO e Chief Analyst della Paciello Trading Academy, al quale abbiamo rivolto alcune domande sul quadro intermarket e sulle strategie da seguire. Per seguire Pietro Paciello, autore del libro Trading Plan, clicca qui.
L’euro-dollaro prova a mantenersi sopra quota 1,10 dopo l’appuntamento con la Fed e la BCE. Quali le attese nel breve?
Il trend dell’euro-dollaro rimane ancora impostato al rialzo, nonostante le manovre della BCE e della Fed.
Si intravede una dinamica di eccesso di comprato e questo era abbastanza logico dopo la violenta ascesa e credo che l’area di riaccumulo per posizioni rialziste con un orizzonte temporale di medio-lungo termine siamo più o meno in zona 1,08.
Euro-Dollaro: quali scenari?
Per il momento è area 1,11 che fa da tappo, si è creato un piccolo doppio massimo, anche se non mi sembra che al raggiungimento di questa cifra tonda si siano sviluppate delle correnti ribassiste particolarmente consistenti.
Probabilmente non comprerei adesso, ma su eventuali decelerazioni che andrebbero a impattare prima area 1,095 e successivamente in forte estensione area 1,08, un tentativo di posizionamento long è quasi doveroso.
In sintesi, per l’euro-dollaro segnalo ipercomprato di breve, ma il trend è ancora rialzista ed è da sfruttare sulle decelerazioni, quindi la parola d’ordine è comprare la debolezza.
Focus sull’oro
L’oro sta ritracciando dai top segnati nei giorni scorsi. Cosa può dirci di questa materia prima?
L’oro ha segnato un massimo relativo in zona 2.080 dollari ed è lo stesso già realizzato ad agosto 2020 e a marzo 2022.
Siamo in una zona di resistenza statica molto consistente, quindi invito a prestare attenzione.
E’ ovvio che l’oro ha beneficiato anche negli ultimi giorni di un dollaro particolarmente debole per mettere a segno la sua risalita.
Non credo che quello che abbiamo osservato sia un’attività da bene rifugio, visto che in questo momento non si vede fuga dall’azionario.
Prestare attenzione alla soglia dei 2.080 dollari e vale da sè che molte persone abbiamo provato ad andare al ribasso sull’oro.
Come zona di ricarico, in un trend che resta orientato verso l’alto, individuo zona 1.960 dollari, dove l’ipercomprato dovrebbe scaricarsi e l’oro potrebbe provare un allungo rialzista.
L’analisi del petrolio
Il petrolio oggi recupera dopo i recenti sell-off. Cosa aspettarsi nelle prossime sedute?
Il petrolio è stato respinto in maniera efficace da area 84 dollari e da lì in poi, complice qualche dato macro che inizia a parlare di recessione in arrivo, si è avuto un clima poco brillante.
L’oro nero si è fermato con ottima precisione in zona 65 dollari che è di accumulo, visto che sotto tale soglia scatteranno molti stop loss.
Il petrolio si conferma volatile e il timing è fondamentale, ma alla fine si trova in un grandissimo trading range tra i 65-64 dollari e gli 85 dollari.
Il consiglio è quindi di comprare la parte bassa e di vendere quella alta.
Come si muoveranno le Borse?
Cosa può dirci in merito al recente andamento delle Borse e quali le strategie da seguire ora?
La situazione teoricamente sarebbe negativa e dovremmo assistere a un’inversione ribassista dei mercati azionari, anche perchè i rumor sulle banche USA non sono particolarmente favorevoli.
C’è da dire che il settore tech fa da traino e continua a tenere molto bene, quindi osserviamo un andamento a due facce.
Da un altro abbiamo i settori tradizionali, con il Dow Jones che ha beccato la resistenza dei 34.000 punti e ha violentemente decelerato.
Dall’altro tutte le frenate delle Borse sono negate da una evidente tenuta del settore tecnologico.
Quando queste due variabili andranno di pari passo potremo parlare di una situazione di mercato più definita e più chiara.
Allo stato attuale non comprerei S&P500 e Dow Jones, viceversa sulla debolezza sembra sia ogni volta un’opportunità comprare la tecnologia.
Come detto prima, il Dow Jones trova una forte resistenza a 34.000 punti e un supporto a 32.650/32.600, e questi sono i livelli su cui attivarsi.
Fino a prova contraria, la correzione abbastanza fisiologica proviene da una dinamica di ipercomprato, quindi sono solo prese di beneficio, motivo per cui sulla debolezza proverei a fare il compratore.