Danieli sotto scacco. Snobbate le news dal fronte societario

Danieli chiude male, malgrado le buone notizie dal versante societario.

Seduta pesante oggi per Danieli & C. che è finito nel mirino dei ribassisti, mostrando una maggiore debolezza relativa rispetto al Ftse Italia Mid Cap.

Danieli soffre dopo 5 rialzi di fila

Il titolo viene da ben cinque sessioni consecutive in rialzo e dopo aver guadagnato quasi un punto percentuale ieri, ha prestato il fianco alle prese di profitto oggi.

A fine seduta Danieli si è fermato a 30,6 euro, sui minimi di giornata, con una flessione del 2,86% e oltre 50mila azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 60mila.

Danieli: nuovo ordine da LKAB

Il titolo non ha beneficiato in alcun modo delle notizie arrivate dal fronte societario, da cui si è appreso che il gruppo minerario svedese LKAB ha commissionato a Danieli insieme a Tenova l’attività di ingegneria relativa ad un nuovo impianto di DRI che utilizzerà al 100% idrogeno da costruire in Svezia a Gällivare.

La decisione di investire in un impianto dimostrativo con scala industriale che utilizza al 100% idrogeno, segue gli ottimi risultati ottenuti dal progetto pilota HYBRIT (partnership tra LKAB, SSAB e Vattenfall) a cui hanno partecipato Danieli e Tenova come fornitrici delle tecnologie.

Il nuovo impianto sarà il primo in Europa con utilizzo al 100% idrogeno su scala industriale e avrà una capacità di 1,35 milioni di tonnellate di fossil-free DRI. L’impianto sarà inoltre il primo a adottare un processo di riscaldamento totalmente elettrico (innovazione Danieli/Tenova) che consente di ridurre le emissioni a zero migliorando anche l’efficienza energetica dell’intero processo produttivo.

Secondo quanto indicato da LKAB, l’impianto a regime avrà bisogno di 5 TWh di elettricità l’anno principalmente legati alla produzione di idrogeno verde.

L’attuale contratto con Danieli/Tenova riguarda i servizi di ingegneria di base con l’ordine relativo alla fornitura della tecnologia e la costruzione dell’impianto che dipende da alcuni prerequisiti come i permessi ambientali e la decisione finale di investimento (FID).

Danieli: il commento di Equita SIM

Secondo gli analisti di Equita SIM, si tratta di una notizia positiva per Danieli considerando in primis il vantaggio tecnologico di Danieli/Tenova, visto che si tratterebbe del primo impianto DRI 100% ad idrogeno con scala industriale in Europa.

La tecnologia Danieli/Tenova ha mostrato con il progetto HYBRIT (impianto pilota) risultati positivi circa la sostituzione del gas naturale con idrogeno nel processo di riduzione del minerale ferroso.

Questo potenziale nuovo ordine sarebbe un altro significativo passo avanti verso la scala industriale del processo e l’effettiva decarbonizzazione del settore siderurgico confermando il ruolo centrale di Danieli;

Gli analisti parlano di una notizia positiva anche alla luce della dimensione dell’ordine: sebbene il valore finale del contratto dipenderà da alcuni variabili che si sapranno solo con il contratto definitivo di fornitura, gli esperti si aspettano un potenziale ordine importante per Danieli.

Confermata la view positiva sul titolo che per Equita SIM merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 36,8 euro.

Danieli: la view di Mediobanca

Bullish anche la strategia di Mediobanca Research, che su Danieli ha un rating “outperform”, reiterato dopo l’ultimo ordine annunciato dal gruppo.

A detta degli analisti, sembra rappresentare un positivo endorsement della tecnologia del gruppo.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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