La settimana si è conclusa in lieve rialzo per Enel che, dopo aver ceduto circa mezzo punto percentuale ieri, si è fermato poco sopra la parità.
Enel chiude in lieve rialzo
A fine giornata il titolo si è fermato a 6,081 euro, con un lieve progresso dello 0,18% e oltre 28,5 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 23,5 milioni.
Enel non ha dato vita a particolari reazioni all’indomani della presentazione dei risultati del 2023, che ha evidenziato un utile netto ordinario in rialzo del 21% a 6,508 miliardi di euro, mentre l’Ebitda ordinario è salito dell’11,6% a 21,969 miliardi
L’indebitamento netto è stato pari a 60,163 miliardi di euro, in frazionale calo dello 0,8% rispetto al 2022.
Il dividendo è stato confermato a 0,43 euro per azione, con un rendimento implicito del 7% ai prezzi correnti.
Enel: il commento di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM parlano di risultati 2023 sostanzialmente in linea con le stime, segnalando la buona generazione di cassa che supporta i dividendi.
Il gruppo ha confermato le guidance sia sul 2024 che sull’orizzonte di piano al 2026., mentre con riferimento al dividendo, per il 2024 le premesse sono per l’applicazione del payout ratio al 70%, che porterebbe la cedola a 0,46 euro per azione.
Gli analisti parlano nel complesso di indicazioni positive da Enel e non si aspettano modifiche rilevanti alle stime di consensus.
La generazione di cassa sembra stabilizzata con la conferma dell’attesa riduzione del debito a 53-54 miliardi di euro per fine anno, già virtualmente raggiunta con il pro-forma delle cessioni non ancora incassate.
Gli esperti ritengono che la stabilizzazione del debito Enel sia il driver per una maggiore credibilità sulla sostenibilità dei dividendi e l’appetibilità dello yield di gruppo all’8.2% sul 2026.
Confermata la view positiva sul titolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 7,3 euro.
Enel: la view di Jp Morgan
A scommettere su Enel è anche Jp Morgan che oggi ha reiterato il rating “overweight”, con un target price a 8,1 euro, dopo i conti del 2023 leggermente superiori alle attese e i commenti positivi sul 2024.
Enel al vaglio di Mediobanca e di Oddo BHF
Buone notizie per Enel anche da Mediobanca Research che ha ribadito la raccomandazione “outperform” dopo i risultati in linea con il consensus, segnalando che il titolo tratta su multipli bassi.
Lo stesso rating “outperform” è stato reiterato da Oddo BHF, con un fair value rivisto però da 9,6 a 9,2 euro, dopo i numeri del 2023 definiti in linea con le attese, accompagnati dalla conferma della traiettoria al 2026.
Enel: per Bca Akros e UBS è buy
Bullish anche la view di UBS che consiglia di acquistare, con un prezzo obiettivo a 7,55 euro: gli analisti parlano di un chiaro percorso di crescita per il 2024 e definiscono molto fiduciosa la guidance sul 2024.
Infine, Enel è buy anche per Banca Akros, con un target price a 8 euro, dopo che i conti del 2023 hanno mostrato una crescita considerevole, con una conferma dei target 2024-2026.