Enel su dopo i conti. Dividendo aumenta: ecco come salirà

Enel in positivo all'indomani dei dati del 2021 e delle indicazioni sul dividendo, in rialzo per l'ottavo anno di fila. La cedola crescerà fino al 2024.

Quest’ultima seduta della settimana prosegue in rialzo per Enel che, pur avendo ritracciato dai top intraday, si conferma in positivo, con un movimento in controtendenza rispetto al Ftse Mib.

Enel sale in controtendenza sul Ftse Mib

Il titolo, reduce da due sessioni con il segno meno, dopo aver ceduto quasi due punti percentuali, oggi ha imboccato da subito la via dei guadagni.

Negli ultimi minuti enel si presenta a 5,773 euro, con un rialzo dello 0,93% e oltre 26 milioni di azioni scambiate fino ad ora, contro la media degil ultimi 30 giorni pari a circa 31,5 milioni.

Enel: i conti del 2021

Enel guadagna terreno dopo che il gruppo ha diffuso ieri a mercati chiusi i dati completi del 2021, archiviato con un risultato netto di gruppo pari a 3,189 miliardi di euro, in rialzo del 22,2%, mentre il risultato netto ordinario è aumentato del 7,6% a 5,593 miliardi di euro.

I ricavi sono saliti del 33,3% a 88,006 miliardi di euro, mentre l’Ebitda ordinario del 6,6% a 19,210 miliardi di euro, diversamente dall’Ebit che è calato del 9,2% a 7,68 miliardi di euro. 

L’indebitamento finanziario netto è salito del 14,4% a 51,952 miliardi di euro, principalmente per gli investimenti del periodo, per l’acquisizione di un’ulteriore quota di partecipazione in Enel Americas e per l’effetto cambi negativo.

Enel: dividendo 2022 sale del 6,1%. Tutti i dettagli

Il Cda ha proposto un dividendo complessivo per il 2022 pari a 0,38 euro, di cui 0,19 euro sono stati già pagati a gennaio 2022 a titolo di acconto.

La cedola è in aumento del 6,1% rispetto al 2021 e segna una crescita per l’ottavo anno consecutivo.

Rapportando il dividendo totale agli attuali valori di Borsa si ottiene un rendimento del 6,59%, mentre quello relativo solo al saldo di 0,19 euro è pari al 3,3%.

La politica dei dividendi di Enel prevede che questi ultimi crescano nell’ordine del 13% dal 2021 al 2024, fino a raggiungere il livello di 0,43 euro per azione.    

Enel: il commento di Equita SIM

Equita SIM evidenzia che con il piano strategico presentato a novembre scorso ed i preliminari pubblicati a febbraio, i risultati di Enel non hanno offerto grossi spunti, con numeri in linea con le attese e le guidance.

Come già emerso nelle scorse settimane, la crescita dell’Ebitda deriva dal contributo positivo della Generazione e delle Rinnovabili che hanno compensato la decrescita dell’Infrastructure e del Retail.

Enel ha confermato le guidance sul 2022 nonostante le incertezze dello scenario energetico e l’andamento negativo dell’Hydro in Europa.

Nel dettaglio quest’anno è atteso un utile netto ordinario tra 5,6 e 5,8 miliardi di euro, un Ebitda tra 19 e 19,6 miliardi e un dividendo i 0,4 euro.

Enel: focu su Russia e interventi regolatori

Da evidenziare che Enel non ha esposizione al gas russo, con il 90% del procurement dai contratti di lungo termine. Gli asset di OGK-5 in Russia contano per l’1% dell’Ebitda nel 2021 ed Enel deciderà cosa farne nei prossimi mesi.

Il dividendo è confermato ed Enel ha una posizione di debito tale da sostenerlo anche a fronte di un ulteriore deterioramento della situazione geopolitica.

Secondo Equita SIM, attualmente i target sul 2022 hanno buona visibilità considerate le coperture, il recupero delle valute in America Latina e alcuni miglioramenti regolatori che compensano il minor margine retail per i prezzi elevati e l’idro negativo in Europa.

Al momento il rischio da interventi regolatori in Europa è basso e anzi il documento REpowerEU è ad oggi costruttivo per il settore.

La copertura con Hedges a prezzi relativamente bassi, inoltre, non espone Enel a rilevanti rischi di claw back.Equita SIM conferma la view positiva su Enel, ritenendo che il suo profilo sia attraente e mantenendo così una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 8,4 euro.

Enel: la view di Intesa Sanpaolo e di Kepler Cheuvreux

A puntare sul titolo è anche Intesa Sanpaolo che oggi ha reiterato il rating “buy”, con un target price a 9,1 euro. I numeri del gruppo sono stati in linea con le attese e con il consenso in termini di utile netto, evidenziando ch il management di Enel non vede grossi rischi sul dividendo 2022.

Bullish anche la view di Kepler Cheuvreux che ha una raccomandazione “buy”, con un fair value a 9 euro, con la conferma di entrambe le indicazioni dopo i conti 2021 in linea con le stime.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
782FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate