Unicredit giù con rumor su tensioni BCE. Dividendo a rischio?

Unicredit ha stonato sul Ftse Mib ed è stato l'unico bancario in calo oggi, penalizzato da alcune indiscrezioni. Ecco di cosa si tratta.

La conclusione positiva del Ftse Mib non è stata di aiuto oggi per Unicredit che non ha evitato il segno. Il titolo, dopo aver guadagnato quasi due punti percentuali venerdì scorso, ha vissuto una seduta speculare oggi.

Unicredit in calo sul Ftse Mib

Unicredit si è presentato al close a 12,8 euro, con un ribasso dell’1,86% e volumi di scambio elevati, visto che sono passate di mano oltre 25 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 18 milioni.

Il titolo è stato l’unico bancario a chiudere gli scambi con il segno meno e si è mosso in controtendenza rispetto al Ftse Mib, penalizzato da alcuni rumor.

Unicredit: rumor FT su scontro con BCE

Il Financial Times ha riferito ieri che sarebbe in atto uno scontro tra la banca guidata da Orcel e la BCE in merito a due questioni chiave: la politica di remunerazione degli azionisti e la presenza del gruppo in Russia.

Stando a quanto scritto dal quotidiano, l’Eurotower avrebbe contestato a Unicredit il mancato ritiro dal Paese attualmente in guerra con l’Ucraina.

La presenza della banca in Russia è considerata dalla BCE una fonte di rischio, mentre Unicredit da parte sua ha fatto sapere di essere pronta a disimpegnarsi in modo ordinato e deciso. 

Nel mirino della BCE i dividendi e il buy-back di Unicredit

L’altro punto chiave oggetto di scontro tra l’istituto di Piazza Gae Aulenti e l’Eurotower riguarda i dividendi e più in generale la politica di remunerazione degli azionisti.

Il contrasto su questo tema sarebbe nato già durante la primavera del 2021 e precisamente dopo l’arrivo del nuovo AD di Unicredit.

Andrea Orcel da subito ha puntato a una strategia finalizzata a remunerare di più gli azionisti, tanto da presentare un piano di distribuzione da 16 miliardi di euro entro il 2024.

La BCE da parte sua ha palesato la sua opposizione a tale mossa, spiegando che la stessa era contraria alla guidance ufficiale secondo cui “le banche non dovrebbero fissare le loro politiche sui dividendi in termini di importi assoluti”.

Unicredit: dividendo a rischio?

Le indiscrezioni riportate dal Financial Times sui rapporti tesi da Unicredit e BCE hanno avuto un effetto negativo sull’andamento odierno del titolo.

Il mercato ha mostrato un po’ di nervosismo, con l’attenzione rivolta soprattutto al tema chiave della remunerazione degli azionisti.

C’è da dire che la BCE ha già approvato due piani di buy-back di Unicredit per un totale di 2,6 miliardi di euro, ricordando che a settembre è arrivato il via libera per il secondo da 1 miliardo di euro.

Al momento non ci sono indicazioni di alcun tipo per il dividendo, ma il timore è che possa essere in qualche modo a rischio.

Difficilmente la cedola dovrebbe saltare del tutto come accaduto in seguito allo scoppio della pandemia, ma è bene ricordare che dal Board della vigilanza della BCE sono arrivati in più occasioni inviti rivolte alla banche affinchè adottino un atteggiamento prudente con i dividendi e le operazioni di buy-back.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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