ERG nelle retrovie del Ftse Mib. Fondo IFM cresce nel gruppo

ERG perde quota dopo i movimenti tra SQR e il fondo IFM.

La seduta odierna ha visto scattare il semaforo sul rosso per ERG che, dopo due giornate consecutive in positivo, ha chiuso gli scambi in calo, occupando la penultima posizione nel paniere delle blue chip.

Il titolo, lasciatasi alle spalle la sessione di venerdì scorso con un progresso di oltre due punti percentuali, ha perso terreno oggi.

ERG in rosso dopo due rialzi di fila

A fine giornata, ERG si è fermato a 23,84 euro, con una flessione dell’1,65% e oltre 530mila azioni passate di mano, poco sopra la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 510mila.

Il titolo ha perso terreno sulla scia delle ultime novità, da cui si è appreso che, come parte degli accordi tra la famiglia Garrone ed il fondo IFM, siglati nel 2022, San Quirico, holding della famiglia Garrone, ha esercitato l’opzione PUT di vendita sul fondo IFM per parte delle quote possedute.

ERG: fondo IFM sale al 49% della sub-holding SQR

ERG è controllata al 62.5% circa dalla sub holding San Quirico Renewables, creata nel 2022 a valle dell’accordo di cessione di parte delle azioni ERG detenute dalla famiglia Garrone al fondo australiano IFM.

La sub-holding San Quirico Renewables è controllata al 65%, per un totale di 65milioni di euro, dai Garrone, attraverso San Quirico, e al 35% dal fondo IFM che possiede quindi 3,5 milioni di azioni.

Come parte degli accordi originari, San Quirico ha ceduto al fondo IFM 1,5 milioni di azioni di San Quirico Renewables, attraverso l’esercizio dell’opzione PUT prevista dal patto.

A valle dell’esercizio, San Quirico avrà il 51% di controllo di San Quirico Renwables, pari a 5,1 milioni di azioni, ed il fondo IFM avrà il 49% di controllo, vale a dire 4,9 milioni di azioni.

Il controllo di ERG rimane alla famiglia Garrone con il 51% di controllo di San Quirico Renwables, che a sua volta mantiene il controllo invariato del 62.5% circa di ERG.

ERG: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che non è comunicato il valore implicito del trasferimento, che nelle pattuizioni parasociali prevedeva un fair market value calcolato sul patrimonio netto della società.

Il coinvolgimento ulteriore del fondo era previsto già negli accordi originari, con la pattuizione che prevedeva un potenziale impiego di risorse addizionali fino a 0,5 miliardi di euro ulteriori da parte di IFM (per acquisto azioni, come in questo caso, o per eventuali aumenti di capitale qualora necessari per lo sviluppo di gruppo).

La cessione segue la volontà dei Garrone di ridurre la partecipazione in ERG per operazioni di diversificazione della Holding di famiglia in business alternativi.

Gli analisti di Equita SIM confermano una view neutrale su ERG per le incertezze sullo scenario energetico di medio periodo.

In attesa dell’aggiornamento del piano industriale che dovrebbe essere presentato nei prossimi mesi dalla società, la SIM milanese ribadisce la raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 29 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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