Borse: ancora rimbalzo nel breve. Eur/Usd e Petrolio buy?

Sembra che le Borse si stiano posizionando verso un recupero e questo significa che si aspettano una Fed ferma sui tassi.

Di seguito riportiamo l’intervista ad Emanuele Rigo, General Manager di Newtraderlab, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro sta provando ad allungare il passo sopra quota 1,06. C’è spazio per salire ancora o vede nuovi ribassi nel breve?

Non mi aspetto forti rialzi per l’euro-dollaro, che però a inizio settimana ha messo a segno un bel recupero, passando da quota 1,056/1,055 circa fino ad area 1,065.

Si tratta di un balzo in avanti abbastanza interessante, specie nella settimana che vedrà la Fed decidere sui tassi di interesse.

A quanto pare il Board guidato da Powell starà fermo sul costo del denaro, che rimarrà invariato al 5,5%, ma sarà importante vedere cosa dirà il presidente in conferenza stampa.

Essendosi le elezioni negli Stati Uniti l’anno prossimo, il posizionamento della Fed potrebbe anche essere orientato a un’impostazione politica oltre che squisitamente tecnica, in un momento in cui con le politiche dell’amministrazione Biden siamo di fronte a un quantitative easing, a fronte di un tentativo di quantitative tithening della Fed.

Abbiamo quindi due effetti che si bilanciano, visto che la Banca Centrale americana prova a riportare sotto controllo l’inflazione, con un Governo che però è ancora molto accomodante in termini di politica economica.

Euro-Dollaro: quali scenari?

Sull’euro-dollaro si potrebbe vedere un po’ di spunti di riflessione rialzista e se questa pausa dovesse verificarsi così come sembra, aprirebbe la strada a una verifica delle condizioni monetarie applicate all’economia.

In altre parole si dovrà vedere se i rialzi dei tassi serviranno ad arginare l’inflazione, in attesa di avere maggiori informazioni nelle prossime settimane.

Negli Stati Uniti l’inflazione è ancora alta, con il tasso ufficiale al 3,7%, in lieve risalita rispetto al 3% di giugno, ma sul giusto percorso di riduzione verso il target della Fed.

Per l’euro-dollaro vedo un possibile rialzo del cross, più probabile rispetto a un calo, con una Fed attendista e una pausa che potrebbe spingere il cross verso quota 1,07.

Focus sull’oro

L’oro ha continuato a salire ed è tornato in area 2.000 dollari l’oncia. La tendenza in atto è destinata a proseguire?

A mio avviso la tendenza dell’oro è destinata a continuare. Analogamente a quanto detto per l’euro-dollaro, che dovrebbe vedere un indebolimento del biglietto verde, dovremmo assistere a un’ulteriore salita del gold che dovrebbe raggiungere quota 2.050 dollari.

Non escludo che le quotazioni possano andare anche molto oltre, fermo restando che per ora non vedo rischi al ribasso.

La view sul petrolio

Cosa può dirci in merito al recente andamento del petrolio e quali le attese nel breve?

Il petrolio ha corteggiato l’area degli 82,5/82 dollari, la cui rottura potrebbe aprire la strada a ulteriori ribassi, con la possibilità di scendere anche al di sotto degli 80 dollari.

La resistenza degli 88-87 dollari ha tenuto e ha favorito questo calo dei corsi, con possibilità di assistere a ulteriori cali, complici i venti di recessione e la situazione globale del mercato del petrolio.

Come si muoveranno le Borse?

Le Borse hanno mostrato un po’ di nervosismo nelle ultime giornate. Cosa aspettarsi ora?

Almeno per il momento è confortante il rimbalzo cui stiamo assistendo in questo primo scorcio della settimana, nonostante sia quella della Fed.

Sembra che le Borse si stiano posizionando verso un recupero e questo significa si aspettano una Banca Centrale americana ferma sui tassi.

Ciò dovrebbe tradursi in un atteggiamento un po’ più accomodante rispetto a quello visto fino a ora, ma sarà tutto da vedere, perché i dati macro sembrano sconfessare questa impostazione.

Mi aspetto però un po’ di recupero dei listini azionari nelle prossime giornate, ma tutto dipenderà dalla Fed domani.

Se quest’ultima dovesse confermare lo stop al rialzo dei tassi e segnalare che l’inflazione sta tornando sotto controllo, ciò potrebbe portare a un po’ di recupero dell’azionario.

In caso contrario potrebbe trattarsi di un fuoco di paglia, con la possibilità di un piccolo rimbalzo e poi una permanenza sui minimi relativi.

Per il momento quindi abbiamo una situazione wait and see, con tutti gli occhi puntati sulla Fed.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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