Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.
Il Ftse Mib continua ad aggiornare i massimi di periodo ormai quotidianamente. La tendenza in atto proseguirà o vede uno stop a breve?
Il Ftse Mib è in deciso ipercomprato e vale un po’ quanto detto nell’ultima intervista, ossia a chi ha posizioni consiglio di mantenerle, mentre a chi è fuori suggerisco di non entrare assolutamente sui livelli attuali.
Ftse Mib: nuovi allunghi in vista
L’indice delle blue chip potrebbe allungare ulteriormente il passo verso i 34.750/34.800 punti, per contro sarà cruciale la tenuta della soglia dei 33.000 punti.
Al di sotto di questo livello si potrebbe iniziare ad assistere a una correzione con primo obiettivi a 32.730 punti e poi alla chiusura del gap rialzista aperto in area 32.000.
Nel caso, si profilerebbe una discesa anche rapida per il Ftse Mib, ma non è detto che accada.
La view su Banco BPM e Bper Banca
Banco BPM e Bper Banca offrono spunti interessanti sugli attuali livelli di prezzo?
Banco BPM ieri ha ritracciato, ma non sembra una correzione preoccupante, a meno che non venga violato il primo supporto in area 5,35 euro, evento che proietterebbe i corsi in area 5,2 euro.
Oltre la resistenza di breve a 5,6 euro, il titolo avrà un primo target a 5,8 euro e poi a quota 6 euro.
Bper Banca potrebbe completare la formazione di un pericoloso doppio massimo in zona 3,9 euro e cruciale sarà la tenuta di quota 3,7 euro, sotto cui il titolo potrebbe scendere verso i 3,4 euro, dove transita al momento la media mobile a 50 sedute.
Per contro, oltre il 3,9 euro Bper Banca avrà come obiettivi quota 4 euro prima e 4,2 euro dopo.
L’analisi di di Stellantis
Stellantis si è spinto oltre la soglia dei 25 euro. C’è ancora spazio di crescita nel breve?
Stellantis è decisamente in ipercomprato, quindi se si è in posizione si può rimanere, ponendo però un rigidissimo stop loss a quota 24 euro.
A chi è fuori, invece, consiglio di non entrare ora al rialzo su Stellantis.
Focus su Poste Italiane
Come valuta il recente andamento di Poste Italiane e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?
Poste Italiane è appena entrato in ipercomprato, ma non lo è al livello del Ftse Mib, quindi ha più spazio di crescita.
Al rialzo i prossimi potenziali target sono individuabili a 11,75/12 euro, con stop loss a quota 11,2 euro.
Ci sono dei titoli che vuole segnalarci in particolare a Piazza Affari in questa fase?
Uno sguardo a Tamburi che ha di recente confermato la tenuta del supporto dinamico ascendente passante per quota 8,85 euro.
Nel caso in cui il titolo dovesse confermare la violazione della soglia tecnica e psicologica dei 9 euro, si profilerebbe un ulteriore allungo verso area 9,2/9,3 euro prima e poi fino a 9,4 euro, con stop loss a 8,85 euro.