Ftse Mib: scenario molto allettante. Moncler e Ferrari buy?

Il Ftse Mib conferma un’ottima intonazione: i prossimi target al rialzo.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Filippo Diodovich, strategist di IG, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e sulle prospettive nel breve.

I mercati azionari continuano a veleggiare sui massimi, in alcuni casi storici. C’è spazio per ulteriori miglioramenti nel breve?

La stagione delle trimestrali ha dato nuova linfa al rally dei mercati azionari. Soprattutto la trimestrale del gruppo statunitense Nvidia ha confermato che l’entusiasmo sul mondo dell’intelligenza artificiale non è effimero, ma potrebbe durare a lungo visto la crescente domanda di gpu per lo sviluppo di soluzioni AI.

I dati macroconomici, come il recente dato sull’inflazione negli Stati Uniti, non hanno cambiato lo scenario di un prossimo taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali che potrebbe avvenire in estate.

Mercati azionari: rischi e prospettive

Il rischio per i mercati azionari è quello legato all’ipercomprato, ovvero che le aspettative degli investitori siano più rosee rispetto all’andamento dell’economia reale (soprattutto in Europa).

Nel breve manteniamo le nostre prospettive positive su equity e crediamo che gli indici possano avere spazio per segnare nuovi record storici.

Nel medio/lungo periodo ci aspettiamo forti correzioni. soprattutto quando la Federal Reserve renderà noto che il taglio dei tassi di interesse non sarà imminente.

Ftse Mib: quali scenari?

Il Ftse Mib sta aggiornando i massimi di periodo in direzione dei 33.000 punti. La tendenza in atto è destinata a proseguire?

Le prospettive grafiche del Ftse Mib sono ampiamente positive e il recente rally partito dai bottom di fine gennaio non ha trovato ostacoli.

I prossimi obiettivi long li abbiamo individuati in area 33.000 e 34.620, massimo del maggio 2008.

Timidi segnali di debolezza per il Ftse Mib giungeranno, invece, con il cedimento del supporto a 31.940 punti, top del 16 febbraio.

Focus sul settore lusso

Il settore delle lusso offre spunti interessanti sugli attuali livelli di prezzo? Quali titoli possono essere i migliori sul mercato italiano?

I titoli del lusso sono tornati alla ribalta grazie a brillanti risultati trimestrali. In particolare il recente rally è partito dalla comunicazione della trimestrale del gruppo francese LVMH.

Il gigante del lusso di Bernard Arnault è il gruppo più importante del comparto e grazie alle sue dimensioni e divisioni è una cartina di tornasole per lo stato di salute del settore.

I numeri di LVMH sono stati positivi e soprattutto sono state buone le prospettive per l’intero comparto.

Lo stesso Arnault ha parlato di una normalizzazione della crescita, con il settore in aumento del 5-6%.

A nostro avviso i titoli del settore del lusso hanno mostrato una resilienza molto interessante anche in condizioni avverse di mercato (tassi di interesse su livelli alti, domanda in flessione da parte della Cina).

Crediamo che nel prossimo futuro la domanda cinese possa tornare a salire e per questo esistono interessanti opportunità di trading.

I nostri titoli preferiti del comparto in Italia sono Ferrari e Moncler. Per Ferrari l’impostazione tecnica è molto positiva e ci aspettiamo nuovi allunghi a 450 euro, soprattutto dopo l’eventuale superamento della resistenza di breve a 400 euro.

Per Moncler i prossimi obiettivi sono le resistenze a 69,13 e 70,18 euro, picchi del 2023 e del 2021.

L’analisi dell’euro-dollaro

Cosa può dirci in merito al recente movimento dell’euro-dollaro? Ci sono le condizioni per nuovi allunghi nel breve?

Le nostre prospettive grafiche su euro-dollaro sono ribassiste nel medio/breve periodo.

Crediamo che le condizioni economiche spingeranno la BCE a cambiare la politica monetaria e ridurre i tassi di interesse prima della Federal Reserve.

Questa divergenza temporanea nelle strategie monetarie dovrebbe implicare una ulteriore debolezza per la coppia valutaria EUR/USD.

Riteniamo che il cedimento del supporto a 1,0790 possa essere la condizione per spingere i prezzi verso lo strategico sostegno a 1,0695.

Sarà questo l’ultimo appiglio utile per scongiurare cadute ben più significative in direzione di 1,0448, bottom dello scorso ottobre e minimi dell’intero 2023. Segnali contrari solamente sopra 1,09.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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