Ftse Mib: ripresa dietro l’angolo? Buy Unicredit o Intesa?

Il Ftse Mib si trova in un trend ribassista di breve: ecco gli scenari attesi per le prossime sedute. L'intervista a Roberto Scudeletti.

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha recuperato terreno dopo l’affondo accusato in apertura della scorsa ottava. C’è spazio per risalire ancora?

Piazza Affari, assieme alle altre borse mondiali, si trova in un trend ribassista di breve e laterale tra importanti supporti e resistenze giornaliere.

Per le prossime sedute, per il Ftse Mib solo sopra i 26.945-26.970 punti e la media a 12 periodi giornaliera a 27.055 punti, potremo assistere ad una ripresa convinta dei corsi.

Da segnalare un’altra resistenza importante nella media a 24 periodi giornaliera a 27.330 punti circa, accompagnata ad altre statiche tra 27.585-27.700 punti circa, sopra le quali spazio per un nuovo attacco ai massimi dell’anno, tra 27.970 e 28.213 punti, la cui rottura produrrà una nuova gamba rialzista verso 28500-29mila punti.

Viceversa, sotto i 26.585 punti di Ftse Mib, spazio per i 26.245 punti con ritorno sulla media a 200 periodi giornaliera a 26.040 punti ed eventuale approfondimento sui minimi della settimana scorsa a 25.785 punti.

Il cedimento di questa soglia produrrà nuovi affondi verso i supporti settimanali e mensile in area 25.640-25.460, la cui tenuta dovrebbe favorire una pronta ripresa dei corsi.

Cosa può dirci in merito ai recenti movimenti di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali le strategie per entrambi?

Unicredit è stato caratterizzato da minimi e massimi relativi crescenti, sintomo di un trend decisamente positivo, con recente doppio massimo giornaliero e presente fase di lateralità, tra correzioni e rimbalzi, in attesa di nuova direzionalità, in un senso o nell’altro.

Infatti, negli ultimi mesi Uncredit ha vissuto una buona ripresa, con un bel rialzo nato dalla tenuta dei 8 euro, tra nuovi top e correzioni, sino alla mancata tenuta di quota 14 euro, con attuale discesa ripresa ancora una volta respinta dai 14 euro a 13,46-13,746 euro.

Solo sopra 14,12 euro si può pensare ad una ulteriore spinta rialzista per Unicredit, con supporti a 13,45 e 13,14 euro e resistenze a 15,09 e 15,84 euro.

Intesa Sanpaolo dopo un massimo relativo ha recentemente effettuato una profonda correzione, con falsa rottura di un minimo precedente e presente fortissima ripresa, quasi verticale, poco sopra il top precedente.

In concreto, dopo un forte rialzo percentualmente molto interessante, il titolo ha formato un top poco sotto 2,60 euro, con una candela di inversione chiamata reversal Island (preceduta da un gap up e seguita da un gap down), correggendo con falsa rottura di 2,10 euro e attuale forte inversione rialzista verso 2,63-2,59 euro circa.

Un nuovo impulso rialzista sarà confermato per Intesa Sanpaolo solo sopra 2,64 euro, con supporti a 2,522-2,462 euro e prossime resistenze a 2,825 e 2,963 euro.

Leonardo è salito in controtendenza venerdì, mentre tra gli industriali ha sofferto CNH Industrial. Qual è la sua view su entrambi?

Leonardo negli ultimi mesi ha avuto un andamento laterale-ribassista, testimoniato da minimi crescenti contrapposti a massimi decrescenti, con presente rimbalzo ostacolato da importanti resistenze giornaliere.

Infatti, dopo il recente doppio minimo ascendente a 5,75-5,81 euro, il titolo ha avviato un buon rimbalzo sino al massimo relativo discendente a 6,98 euro, con ennesima correzione sul terzo minimo crescente a 6,07 euro e presente ripresa respinta dalle medie daily a 24 e 100 periodi intorno a 6,53 euro circa.

Un eventuale nuovo scenario rialzista per Leonardo si avrà sopra 6,70 euro, con supporti a 6,38 e 6,23 euro e resistenze a 7,13 e 7,46 euro.

CNH Industrial negli ultimi mesi, all’interno di un trend chiaramente rialzista, nonostante correzioni di breve, è risalito verso un nuovo massimo, subito dopo la scissione di Iveco (infatti da inizio 2022 il prezzo è rettificato), con falsa rottura di un livello di prezzo intero e presente fase correttiva.

Un primo timido spunto rialzista si avrà èer CNH Industrial sopra 13,52 euro, con supporti a 12,83 e 12,49 euro e resistenze a 14,53 e 15,21 euro.

Infatti, dopo diverse discese subito assorbite dai compratori, abbiamo assistito ad un nuovo massimo storico a 15,575 euro, immediatamente seguito dalla attuale discesa poco sopra i 13 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione: A2A, AZIMUT, PIRELLI, STELLANTIS, TELECOM ITALIA al rialzo e BANCO BPM, POSTE ITALIANE, SNAM, STM al ribasso.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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