Leonardo senza freni. Alcuni dettagli in vista del piano

Leonardo tocca nuovi massimi dell’anno sulla scia di alcune indicazioni riportate dalla stampa.

Ancora una seduta in salita per Leonardo che continua a spingersi in avanti, guadagnando terreno per la quarta giornata di fila.

Leonardo in rialzo per la quarta seduta di fila

Il titolo, dopo aver archiviato la sessione di ieri con un progresso di quasi un punto percentuale, anche oggi viaggia in positivo, salendo in controtendenza rispetto al Ftse Mib.

Negli ultimi minuti Leonardo viene fotografato a 14,97 euro, con un rialzo dello 0,64% e quasi 1,6 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3 milioni.

Nel corso della mattinata, il titolo ha toccato un massimo a 15,045 euro, segnando un nuovo top dell’anno e occupando al momento la seconda posizione nel paniere delle blue chip.

Leonardo: dettagli su alleanze industriali in Europa

Leonardo finisce sotto la lente sulla scia di alcune indicazioni di stampa, riportate in particolare dal Sole 24 Ore, che oggi ha fornito maggiori dettagli sulle alleanze industriali di Leonardo in Europa, in vista del nuovo piano industriale che sarà presentato il 24 febbraio 2024.

In primo luogo, circa l’alleanza strategica annunciata il 13 dicembre con Knds, holding che controlla la tedesca Kmw e la francese Nexter, e che mira a creare un gruppo europeo per la difesa terrestre (carri armati Leopard 2 A8 e nuovi blindati), il quotidiano di Confindustria indica che Leonardo mirerebbe ad avere una quota pari ad un terzo della joint-venture, mentre a Knds andrebbe il restante 67%.

Per quanto riguarda l’accordo con Thales, Leonardo inizierà a consolidare i ricavi di Telespazio, pari a 650 milioni di euro nel 2022, asset di cui ha il 67%, ma ad oggi non consolidato.

Nei lanciatori Leonardo vorrebbe arrivare a un’aggregazione che valorizzi la propria partecipazione in Avio, pari al 29,6%m e nel lanciatore Vega, e ne rafforzi il profilo industriale.

Un riassetto dovrebbe passare attraverso accordi con la francese ArianeGroup, joint-venture tra Airbus e Safran, che produce il lanciatore Ariane.

L’ultimo capitolo riguarda Airbus, con cui si potrebbero studiare collaborazioni più ampie nelle aerostrutture, oggi limitata agli A321 e A220, e altre opzioni, dallo spazio agli elicotteri militari.

Secondo una fonte industriale, c’è un progetto congiunto di Airbus e Leonardo per avere finanziamenti dal fondo europeo Edf per studiare un nuovo aereo da trasporto militare (Fasett), da mettere sul mercato per la futura sostituzione dei C130 di Lockheed.

Leonardo: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM, come hanno segnalato più volte, evidenziano che nel nuovo piano ci sono parecchie potenziali “moving parts” che potrebbero rafforzare o definire nuove alleanze/collaborazioni creando valore.

In attesa di novità, non cambia la view della SIM milanese che mantiene una strategia bullish su Leonardo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 16,1 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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