Leonardo meglio del Ftse Mib: perché e cosa fare ora

Leonardo frena dopo i recenti rialzi: ecco cosa ha detto l’AD sulla vendita di WASS.

Tra le blue chip che oggi riescono a difendersi dalle vendite meglio del Ftse Mib troviamo anche Leonardo.

Leonardo si difende meglio del Ftse Mib

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di quasi due punti e mezzo percentuali, oggi ha provato a spingersi in avanti per la quinta giornata di fila, salvo poi tornare indietro.

Mentre scriviamo, Leonardo viene fotografato a 22,55 euro, con un calo dello 0,4% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 4 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,8 milioni.

Leonardo: per il CEO la vendita di Wass è vicina

Il titolo resta sotto la lente sulla scia di alcune dichiarazioni rilasciate dall’AD del gruppo.

Dopo le indiscrezioni riportate da Milano Finanza nel weekend, il CEO di Leonardo, Roberto Cingolani, in un evento in cui era presente anche l’AD di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, ha confermato che ci sono stati dei ritardi nella trattativa di vendita di WASS, ma che questi sono stati superati e che a breve potrebbe arrivare la firma finale sul deal.

Leonardo: il commento e la strategia di Equita SIM

Come commentato ieri da Equita SIM, secondo gli analisti il deal rimane molto probabile, dato l’interesse per Fincantieri per il settore del dominio subacqueo. Rimane da capire l’operazione, valutando il perimetro effettivo delle attività di WASS, oggi parte di una divisione interna di Leonardo e non società autonoma, i numeri, oggi non noti, la valorizzazione, con la stampa italiana che ha sempre riportato un range tra 200 e 300 milioni di euro, e la modalità scelta da Fincantieri per finanziare il deal.

A detta degli esperti di Equita SIM, la scelta più ragionevole rimane l’aumento di capitale.

Non cambia intanto la view della SIM milanese che su Leonardo mantiene invariata la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 23 euro.

Leonardo: Citi rivede il target price

A puntare su Leonardo è anche Citi che proprio ieri ha rinnovato l’invito ad acquistare, con un target price incrementato da 16,8 a 28,6 euro.

Il titolo è tra le top pick della banca USA nel settore della difesa a livello europeo, con gli analisti che hanno alzato in maniera rilevante le stime dopo il recente Capital Markets Day di Leonardo.

Gli esperti evidenziano che il gruppo ha fornito target molto dettagliati, per anno e per divisione, e fissano le loro attese sostanzialmente in linea con questi obiettivi.

Leonardo resiste con tensioni geopolitiche: la view di MB

Intanto Leonardo si difende meglio di altre blue chip grazie alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente che potrebbero impattare sul comparto della difesa.

Il focus è ora sull’attacco sferrato dall’Iran contro Israele e secondo gli analisti di Mediobanca Research, il punto chiave è ora come e quando Israele si vendicherà e se ciò comporterà un’ulteriore escalation del conflitto.

In questo scenario di incertezza, gli esperti ritengono che i titoli della difesa possano rimanere interessanti, poichè è sempre più evidente la necessità di un maggior numero di sistemi militari, e in particolare di missili, sui fronti aperti del Medio Oriente e dell’Ucraina.

Non cambia intanto la view di Mediobanca Research che su Leonardo ribadisce la raccomandazione “outperform”.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate