Brusca accelerazione al ribasso per il petrolio che, dopo essersi mantenuto a poca distanza dai valori del close di ieri fino a metà pomeriggio, ha accusato una rapida flessione.
Petrolio: brusca accelerazione al ribasso
Negli ultimi minuti l'oro nero è fotografato a 76,4 dollari, con un affondo del 3,17% rispetto alla chiusura di ieri.
Petrolio: scorte USA in rialzo ben oltre le stime
Diversi i motivi che stanno alimentando le vendite sul petrolio e il primo è dato dal report diffuso dal Dipartimento dell'energia statunitense.
Nell'ultima settimana le scorte strategiche di petrolio sono aumentate di 4,14 milioni di barili, battendo nettamente le attese che puntavano ad una lettura sulla parità.
Le riserve di benzina sono cresciute dei 2,576 milioni, a fronte della stima di un rialzo di 900mila barili, mentre gli stock di distillati sono saliti di 2,32 milioni di barili, mentre ci si aspettava una flessione di 1 milione.
Petrolio: focus su prossima mossa Opec+
Le vendite sul petrolio trovano inoltre terreno fertile nelle indicazioni arrivate da un gruppo di esperti dell'Opec+, da cui è giunta la raccomandazione di non modificare l'attuale produzione di materia prima.
Una mossa che dovrebbe permettere ai Paesi del Cartello di valutare meglio la situazione e comprendere in quale direzione si potranno muovere i prezzi in futuro.