Stellantis tenta un recupero. Quali impatti da mossa Tesla?

Stellantis in positivo in avvio di ottava: riflettori ancora puntati sulle ultime novità dagli States.

Chiusura positiva per Stellantis che ha recuperato terreno dopo il forte ribasso di venerdì scorso, quando la giornata si è conclusa con un affondo di oltre tre punti e mezzo percentuali.

Stellantis in recupero dopo il netto calo di venerdì

Il titolo oggi ha terminato le contrattazioni a 14,316 euro, con un rialzo dello 0,6% e quasi 8 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 9,5 milioni.

Stellantis oggi ha risalito un po’ la china dopo il netto calo accusato prima del week-end, sulla scia delle cattive notizie arrivate dagli Stati Uniti.

Stellantis: focus sul taglio dei prezzi di Tesla

Come già indicato in un articolo venerdì, Tesla ha annunciato il taglio dei prezzi in Europa e negli Stati Uniti, indicativamente tra il 5% e il 20% a seconda dei modelli.

Così facendo, negli Stati Uniti i modelli più economici potranno usufruire degli incentivi fiscali partiti a gennaio, riservati alle auto con prezzi inferiori a 55mila dollari.

Stellantis: quali impatti dalla mossa di Tesla

Equita SIM fa sapere che la notizia non sorprende i suoi analisti, alla luce di quanto annunciato di recente in Cina, non solo da Tesla.

Pur ritenendo che si tratti di una mossa difensiva causata dalla crescente competizione dei produttori di auto tradizionali che hanno offerte a prezzi inferiori a quelli di Tesla, che per anni ha beneficiato della posizione di leader essendo first mover, secondo la SIM milanese sono inevitabili ripercussioni sul mercato delle auto elettriche, inducendo i concorrenti a manovre commerciali simili.

Gli esperti credono che gli effetti di tale mossa siano solo in parte assorbibili dall’aumento dei volumi e dai conseguenti benefici delle economie di scala.

Stellantis: il commento di Equita SIM

Equita SIM evidenzia che i modelli di Tesla non sono tutti in diretta concorrenza con quelli elettrici venduti da Stellantis e mediamente hanno un prezzo superiore, ma gli analisti credono si possa ridurre lo spazio di manovra per nuove iniziative commerciali.

Gli esperti stimano che i modelli completamente elettrici per Stellantis rappresentino il 5% dei volumi nel 2022, il 10% includendo le ibride, destinati a crescere col lancio dei nuovi modelli, con un margine operativo che gli analisti ritengono attualmente almeno in linea coi modelli ICE grazie agli incentivi nelle diverse giurisdizioni.

Nelle loro stime per il 2023 di Stellantis, gli analisti di Equita SIM includono già un peggioramento del net pricing nell’EBIT adjusted di gruppo, negativo di circa 3 miliardi di euro.

Gli esperti ritengono che i multipli economici di Stellantis scontino già questo newsflow, sia in valore assoluto che in termini relativi, con circa il 40% di sconto rispetto alla media delle altre case automobilistiche europee, ignorando che il gruppo italo-americano è l’unico che beneficia di sinergie da fusione che non sono esaurite.

Resta immutata intanto la view su Stellantis, con la conferma da parte di Equita SIM di una raccomandazione “buy”, a fronte di un prezzo obiettivo a 19 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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