Tod’s schizza dopo nuova OPA di Della Valle. Quali scenari?

Tod’s spicca il volo dopo l’offerta cash a 43 euro per azione finalizzata al delisting della società.

La nuova settimana è partita a tutto gas per Tod’s che, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un frazionale rialzo dello 0,11%, oggi sale per la terza giornata di fila.

Tod’s in volata con volumi boom

Il titolo in realtà è letteralmente schizzato verso l’alto, visto che negli ultimi minuti si presenta a 42,92 euro, con un rally del 18,04% alimentato da volumi di scambio esplosivi, considerando che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 1,2 milione di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 80mila.

Tod’s: OPA di L Catterton di concerto con Della Valle

Tod’s ha spiccato il volo dopo che il fondo di private equity L Catterton, attraverso un nuovo veicolo chiamato Crown Bidco, di concerto con la famiglia Della Valle, azionista di maggioranza di Tod’s con il 64,45% del capitale e il 73,88% dei diritti di voto, ha annunciato sabato in serata il lancio di un’offerta cash sul titolo a 43 euro per azione, finalizzata al delisting della società.

L’offerente ha sottoscritto accordi in base ai quali l’azionista di maggioranza si è impegnato a non portare in adesione azioni pari al 54% del capitale, e manterrà quindi il controllo anche post-opa, e l’azionista di minoranza Delphine. facente capo a LVMH, si è impegnato a non portare in adesione la propria quota pari al 10% del capitale.

Equita SIM ricorda che il fondo L Catterton è nato nel 2016 dalla partnership fra il PE Catterton, LVMH e la holding della famiglia Arnault.

L’OPA avrà quindi per oggetto 11,9 milioni di azioni corrispondenti al 36% del capitale della società, inclusivo di 3,46m di azioni che Diego della Valle si è impegnato a portare in adesione all’offerta.

Il prezzo offerto corrisponde ad un premio del 18% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì e ad un multiplo di 27-22 volte il rapporto prezzo-utili 2024-2025.

Tod’s: OPA finalizzata al delisting

La decisione del delisting è motivata dalla volontà dell’Offerente di “assicurare il perseguimento dei programmi futuri di crescita e il rafforzamento” del gruppo Tod’s,

consentendo “maggiore flessibilità gestionale e organizzativa” e permettendo di beneficiare di minori “costi di gestione e di quotazione”.

A questo scopo l’offerente ha concordato con l’azionista di maggioranza che, qualora il delisting non fosse ottenuto per effetto dell’offerta, esso sarà perseguito mediantefusione per incorporazione nell’offerente.

L’offerta è condizionata alle usuali clausole MAC/MAE, all’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni, e alla diligente gestione del gruppo secondo criteri di ordinarietà e prudenza.

Tod’s: il commento di Equita SIM

Equita SIM evidenzia che il prezzo offerto di 43 euro si confronta con il suo target fondamentale di 35,5 euro e con il prezzo di 40 euro per azione. offerto dall’azionista di maggioranza nell’OPA di agosto 2022, che non aveva però superato la soglia di efficacia del 90% del capitale, e l’azionista di maggioranza allora aveva poi deciso di non procedere a delisting tramite fusione con veicolo non quotato, diversamente da quanto anticipato nel relativo documento di offerta.

Rispetto all’offerta precedente, gli analisti di Equita SIM ritengono che la minaccia della fusione sia ora più credibile, in quanto l’azionista di maggioranza e anche l’azionista di minoranza si sono impegnati con l’Offerente a votare a favore della stessa.

In caso di fusione, agli azionisti che non avessero consegnato le proprie azioni in OPA e che votassero contro la fusione, verrebbe riconosciuto un diritto di recesso pari alla media aritmetica dei prezzi di chiusura nei 6 mesi precedenti la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’assemblea degli azionisti chiamata ad approvare la Fusione.

Equita SIM mantiene una view cauta su Tod’s, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo alzato a 43 euro, con un allineamento al prezzo dell’offerta.

In base ai termini previsti dalla normativa, gli analisti si aspettano che l’offerta possa partire tra poco più di un mese, salvo richiesta di integrazioni al prospetto da parte di Consob, e chiudersi entro i successivi 40 giorni di borsa aperta, salvo eventuale riapertura dei termini.

Tod’s: la view di UBS

Anche i colleghi di UBS mantengono una view improntata alla cautela, con un rating adeguato al prezzo dell’OPA, da 34,5 a 43 euro,

Secondo la banca elvetica, l’offerta ha una probabilità maggiore di adesione da parte degli investitori rispetto all’OPA che la famiglia Della Valle aveva lanciato a 40 euro ad agosto 2022.

Gli analisti ritengono che la notizie dell’OPA lanciata dal fondo L Catterton potrebbe sostenere altri potenziali candidati all’M&A nel settore del lusso.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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