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WienerAI è la meme coin che rivoluzionerà il settore? Ecco cosa ne pensa lo youtuber Felice Grimaudo

WienerAI sta attirando l’attenzione del settore delle criptovalute con la sua prevendita di successo e la promessa di un futuro divertente e proficuo nel mondo delle meme coin. Il popolare streamer Felice Grimaudo ha recentemente dedicato uno dei suoi video alla discussione di questa nuova arrivata nel panorama cripto. Con il titolo “Wiener Ai la meme coin con l’intelligenza artificiale che rivoluzionerà il settore meme”, esamineremo il suo punto di vista e se suggerisce o meno di investire in questa promettente novità.

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Il pensiero di Felice Grimaudo su WienerAI 

Felice Grimaudo, noto streamer nel mondo delle criptovalute, ha recentemente espresso il suo pensiero su WienerAI, una nuova meme coin che sta catturando l’attenzione degli investitori cripto. Nel suo ultimo video, Grimaudo ha esaminato attentamente le caratteristiche e il potenziale di questa criptovaluta emergente.

Una delle prime cose che Grimaudo ha notato è la riuscita prevendita di WienerAI, che ha già raccolto oltre 1 milione di dollari in pochi giorni. Questo ha attirato la sua attenzione e lo ha spinto a esaminare più da vicino il progetto. La combinazione di elementi come intelligenza artificiale, fedeltà canina e umorismo ha catturato l’interesse di Grimaudo, che ha trovato l’approccio del progetto originale e intrigante.

Uno degli aspetti che Grimaudo ha particolarmente apprezzato è la tokenomica di WienerAI. Con una distribuzione chiara dei token e un’attenzione particolare al coinvolgimento della community, Grimaudo ha notato che il team dietro WienerAI sta cercando di costruire una base solida per il successo futuro del progetto. Inoltre, l’opportunità di staking immediato è stata vista positivamente da Grimaudo, che ha sottolineato il potenziale rendimento annuo percentuale (APY) di circa l’800% come un incentivo attraente per gli investitori a lungo termine.

Tuttavia, Grimaudo ha anche espresso alcune precauzioni riguardo a WienerAI. Sebbene il progetto sembri promettente, Grimaudo ha sottolineato l’importanza di fare sempre la propria ricerca e di considerare i rischi associati agli investimenti in meme coin. Inoltre, ha notato che il settore delle meme coin è noto per la sua volatilità e imprevedibilità, quindi gli investitori devono essere consapevoli di questo prima di decidere di entrare nel progetto.

Nel complesso, Grimaudo ha concluso che WienerAI potrebbe essere una criptovaluta interessante da tenere d’occhio. Con una combinazione unica di caratteristiche e un team impegnato, il progetto ha il potenziale per avere successo nel settore delle meme coin. Tuttavia, Grimaudo ha consigliato agli investitori di essere cauti e di considerare attentamente i loro obiettivi d’investimento prima di decidere se WienerAI sia adatto per loro.

Maggiori informazioni su WienerAI

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WienerAI è una meme coin unica nel suo genere che promette di portare un tocco di umorismo e innovazione nel mondo delle criptovalute. Fondata sulla base di una combinazione insolita di intelligenza artificiale, fedeltà canina e un po’ di umorismo, WienerAI ha catturato l’attenzione degli investitori cripto con la sua prevendita di successo e la sua promettente tokenomica.

Al cuore di WienerAI c’è il suo token nativo $WAI, un token ERC20 costruito sulla solida blockchain di Ethereum. La distribuzione dei token è stata progettata per favorire il coinvolgimento della community, fornire liquidità e finanziare gli sforzi di marketing in corso. Con una distribuzione chiara dei token e un’attenzione particolare al coinvolgimento della community, WienerAI mira a costruire una base solida per il successo futuro del progetto.

Una caratteristica unica di WienerAI è la possibilità di staking immediato al momento dell’acquisto dei token. Questo offre agli investitori un potenziale rendimento annuo percentuale (APY) allettante. Questo incentivo per gli investitori a lungo termine contribuisce a consolidare la community e a promuovere l’adozione precoce del progetto.

Inoltre, WienerAI ha aggiunto di recente una funzionalità di trading bot, che offre agli investitori un ulteriore strumento per massimizzare i loro guadagni e ottimizzare le loro strategie di trading.

Per garantire la sicurezza degli investitori, WienerAI ha subito un audit condotto da Coinsult, una rinomata società di sicurezza blockchain. Questo audit ha confermato la solidità del progetto e ha contribuito a rafforzare la fiducia degli investitori nella sua affidabilità e trasparenza.

In conclusione, il pensiero di Felice Grimaudo su WienerAI riflette un approccio equilibrato e informato agli investimenti cripto. Ma sebbene riconosca il potenziale del progetto, Grimaudo invita gli investitori a fare le proprie ricerche e ad essere consapevoli dei rischi prima di prendere una decisione. Con il suo approccio ponderato, Grimaudo offre agli investitori una prospettiva preziosa su questa nuova e intrigante meme coin.

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CatWifHat fa +111%, mentre SEAL vola in prevendita

Nel dinamico mondo delle criptovalute, Catwifhat (CWIF) sta emergendo come una stella nascente di questo settore. Con un’impennata di valore senza precedenti, CWIF ha catturato l’attenzione degli investitori, grazie a un aumento del 111,89% nelle ultime 24 ore

Allo stesso tempo, Sealana (SEAL), con la sua prevendita lanciata di recente, ha superato i 250.000 dollari, dimostrando il potenziale di trasformare il panorama finanziario digitale. SEAL si posiziona come un token di riferimento, attirando capitali e fiducia in un mercato in rapida evoluzione.

MAGGIORI INFO SU SEALANA

La repentina impennata di Catwifhat (CWIF)

Catwifhat (CWIF) è emerso come un fenomeno nella comunità di Solana all’inizio del 2024, catturando l’attenzione degli investitori e degli appassionati di criptovalute con la sua natura deflazionistica e il suo background basato sulle meme coin. Nato come una versione felina del famoso meme Dogwifhat, Catwifhat ha rapidamente guadagnato popolarità grazie a una serie di airdrop che hanno coinvolto oltre 400.000 utenti.

Ciò che rende unico Catwifhat è la sua implementazione di una commissione di burning attraverso le Solana Token Extensions. Ogni transazione on-chain di CWIF comporta automaticamente il burning del 4% dei token coinvolti, contribuendo così a ridurre l’offerta totale nel tempo. Questo meccanismo deflazionistico non solo aumenta il valore intrinseco dei token CWIF, ma crea anche un incentivo per gli investitori a possederli a lungo termine.

La comunità di Catwifhat è cresciuta rapidamente, alimentata da un mix di appassionati di criptovalute e amanti degli animali felini. I sostenitori del progetto apprezzano non solo il suo aspetto da meme divertente, ma anche il suo impegno verso progetti con valore reale. Catwifhat si impegna a promuovere solo progetti che portino un reale valore all’ecosistema cripto, distinguendosi così dalla miriade di meme coin prive di scopo.

Una delle caratteristiche distintive di Catwifhat è la sua attiva presenza sulle principali piattaforme di scambio, tra cui FluxBeam, LBank e P2B. Questo facilita il processo di acquisto e scambio di CWIF per gli investitori interessati a partecipare alla sua crescente popolarità.

Finora, Catwifhat ha raggiunto un massimo storico di $0,000001597, registrato il 2 marzo 2024, e ha una capitalizzazione di mercato di $21.639.619, posizionandosi all’858° posto su CoinMarketCap. Nonostante la sua relativa giovane età, Catwifhat ha dimostrato di avere un potenziale significativo e continua a attrarre l’interesse degli investitori in tutto il mondo.

In conclusione, Catwifhat è molto più di un semplice meme coin; è un progetto concreto che si impegna a portare valore e divertimento alla comunità cripto. Questo progetto però, potrebbe presto essere seguito da una nuova meme coin che sta battendo cassa in fase di prevendita, stiamo parlando di Sealana (SEAL).

La prevendita di Sealana (SEAL) supera i 250.000 dollari

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La prevendita di Sealana (SEAL) ha superato i 250.000 dollari, un importante traguardo che riflette sia l’entusiasmo della comunità cripto che l’interesse degli investitori verso questa nuova e promettente meme coin

Sealana ha origini intriganti, ispirate al personaggio di South Park e al mondo di World of Warcraft. La sua nascita è avvenuta in un contesto di crescente popolarità delle meme coin, caratterizzate da toni umoristici e unici. Tuttavia, ciò che distingue Sealana è la sua enfasi sulla cultura e sull’identità americana, incarnata nel personaggio di una foca cicciotta, che riflette il desiderio di molti di vedere le proprie passioni rappresentate nel mondo delle criptovalute.

Le caratteristiche di Sealana sono altrettanto uniche e affascinanti. Con un tono di voce socievole e accattivante, la meme coin cerca di coinvolgere la comunità e gli investitori in modo creativo e divertente. Il suo design distintivo, ispirato al personaggio di South Park, si distingue nel panorama delle criptovalute, attirando l’attenzione di coloro che cercano una nuova e avvincente opportunità di investimento nel mercato cripto.

Il successo della prevendita di Sealana è un segno tangibile della fiducia e dell’entusiasmo degli investitori verso questa meme coin. La sua ascesa nel mercato cripto è stata rapida e promettente, con una crescente base di sostenitori che credono nel suo potenziale di crescita e di successo nel lungo termine. La capacità di Sealana di attrarre un’ampia gamma di investitori, sia nuovi che esperti nel settore cripto, è un testimonianza della sua attrattiva e del suo potenziale nel mercato delle criptovalute.

Guardando al futuro, il superamento dei 250.000 dollari nella prevendita di Sealana potrebbe essere solo l’inizio di un percorso ancora più ambizioso e gratificante. Con il sostegno della comunità e il continuo sviluppo della piattaforma, Sealana potrebbe emergere come una forza dominante nel mercato cripto, offrendo agli investitori nuove opportunità nel mondo delle meme coin.

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Giovanni Toti arrestato per corruzione: ecco cosa rischia il governatore

Giovanni Toti, governatore della regione Liguria, è stato arrestato per corruzione con accuse gravissime. Al momento si trova agli arresti domiciliari per diversi reati:

  • corruzione per l’esercizio della funzione
  • atti contrari a doveri d’ufficio
  • corruzione elettorale

Oltre a Giovanni Toti, nel mirino della Procura di Genova ci sono anche altri due big: l’ex presidente dell’Autorità Portuale di Genova Paolo Emilio Signorini, oggi amministratore delegato e direttore generale della multiutility Iren e Aldo Spinelli, ex presidente dei club calcistici Genoa e Livorno. La procura genovese avrebbe sequestrato disponibilità finanziarie e beni per un valore complessivo di circa 570mila euro.

La notizia ha scosso il mondo della politica, anche perché per la gravità delle accuse Toti rischierebbe la reclusione.

Giovanni Toti, di cosa è accusato il presidente della Liguria

Lo scossone che ha colpito la famiglia Toti e alcuni suoi collaboratori fedelissimi sta facendo il giro delle testate nazionali. Le accuse che gravano sul governatore della regione sono gravissime e molteplici. Il nome di Giovanni Toti, secondo la Procura di Genova, compare a diversi titoli in molteplici circostanze illecite:

  • corruzione con soggiorni di lusso ed escort
  • pubblicità elettorali pagate da Esselunga
  • corruzione elettorale
  • promessa di posti di lavoro in cambio di preferenze
  • appalti fraudolenti nell’isola Palmaria

Cosa rischia

Al momento Toti si trova agli arresti domiciliari ma la sua posizione potrebbe aggravarsi. Ai sensi dell’articolo 318 del codice penale:

articolo 318 del codice penale il pubblico ufficiale che, per l’esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a sei anni.

A questa pena potrebbero aggiungersi diverse “circostanze aggravanti” predisposte dalla magistratura come, ad esempio, la presenza di una matrice mafiosa o la truffa ai danni dello Stato.

Scaldabagno: quale scegliere? Vantaggi e differenze tra quello a gas e quello elettrico

Per chi è alla ricerca di informazioni in merito a quale scaldabagno scegliere, è importante essere consapevoli di tutte le caratteristiche, i vantaggi e le differenze tra le diverse tipologie di scaldabagno attualmente disponibili sul mercato.

A questo proposito, al momento è possibile differenziare lo scaldabagno a gas e lo scaldabagno elettrico, da installare nell’ambiente di casa.

In questo articolo, quindi, vediamo come funziona lo scaldabagno, quale scaldabagno scegliere e quali sono i vantaggi e le differenza tra quello a gas e quello elettrico.

Scaldabagno: quale scegliere tra i due tipi

Sono davvero molti gli italiani che ogni giorno ricercano informazioni e dettagli in merito a quale scaldabagno scegliere per la propria casa.

Innanzitutto, è necessario distinguere due tipologie principali di scaldabagno, sulla base del loro funzionamento.

Da un lato, infatti, vi è lo scaldabagno a gas. Dall’altro, lo scaldabagno elettrico. In entrambi i casi, è possibile riconoscere sia vantaggi che svantaggi. Proprio tenendo conto di queste informazioni, si potrà fare una scelta consapevole di quale scaldabagno sia più adatto alla propria abitazione.

Scaldabagno elettrico: quale scegliere

Cominciamo con i dettagli sullo scaldabagno elettrico. Si tratta sicuramente del dispositivo più frequentemente utilizzato al fine di consentire un riscaldamento dell’acqua ottimale.

Lo scaldabagno elettrico è facile da installare nell’abitazione e permette quindi di scaldare l’acqua sanitaria in tempi davvero molto brevi. Inoltre, l’installazione e la manutenzione dello scaldabagno elettrico non richiede particolari attenzioni.

Tuttavia, è innegabile che avere uno scaldabagno elettrico richiede un maggior consumo elettrico, in particolare modo se lo scaldabagno viene utilizzare in maniera scorretta.

Occorre poi distinguere due categorie differenti di scaldabagno elettrico. Infatti, un primo tipo di scaldabagno elettrico è quello ad accumulo.

In questo caso, lo scaldabagno elettrico ad accumulo permette di raccogliere l’acqua all’interno del serbatoio e lo riscalda per un determinato periodo di tempo. L’acqua sarà conservata calda per l’intera giornata.

Al contrario, la seconda tipologia di scaldabagno elettrico, quello istantaneo, è basata su un funzionamento molto diverso. A tal proposito, l’acqua viene riscaldata esclusivamente al momento del bisogno.

Scaldabagno elettrico: per chi è più indicato

Dal punto di vista dei consumi elettrici, la differenza tra le due tipologie è piuttosto rilevante.

Infatti, lo scaldabagno ad accumulo assorbe una quantità di corrente molto elevata e l’acqua calda richiede parecchio tempo prima del riscaldamento effettivo.

Può essere particolarmente indicato nei casi di abitazioni con diverse persone che vivono nella casa, in quanto riduce il consumo elettrico che potrebbe essere dovuto al continuo riscaldamento dell’acqua.

Per quanto riguarda, invece, lo scaldabagno elettrico istantaneo, questo risulta essere a basso consumo e di dimensioni limitate.

Il vantaggio di questa tipologia di scaldabagno sta nel fatto che può essere installato anche negli spazi più piccoli.

In generale, lo scaldabagno elettrico permette di godere di una serie di vantaggi legati al risparmio in bolletta. Infatti, è possibile spegnere lo scaldabagno elettrico quando non è in funzione oppure installare un timer che serve per programmare l’accensione solo quando si ha la necessità.

Infine, con lo scaldabagno elettrico si può decidere di installare un riduttore di flusso per risparmiare l’acqua calda anche al 40%.

Leggi anche: Ecco 3 segreti per abbattere i consumi del tuo scaldabagno: il risparmio è incredibile.

Come funziona lo scaldabagno a gas

Passiamo ora alla scelta dello scaldabagno a gas. A questo proposito, si tratta di un dispositivo che si attiva al momento dell’apertura del rubinetto dell’acqua calda.

È nel momento in cui si apre il rubinetto che si attiva lo scaldabagno, grazie al meccanismo della combustione del gas, che genera calore per riscaldare l’acqua.

Perché scegliere lo scaldabagno a gas? Tra i vantaggi, sicuramente le dimensioni compatte di questo dispositivo. Questo aspetto lo rende particolarmente adatto anche quando si hanno degli spazi ridotti nell’ambiente domestico.

A questo si aggiunge anche il fatto che al momento è possibile scegliere tra i modelli dello scaldabagno interno e quello esterno. Questo significa che si può installare il dispositivo nello spazio esterno della casa.

Inoltre, va detto che lo scaldabagno a gas gode anche di un consumo energetico ottimizzato, che permette così di risparmiare sulla bolletta.

Infine, va detto che tra i vantaggi generali dei modelli di scaldabagno a gas vi è anche quello legato ai costi più bassi di gestione, e soprattutto la loro capacità di impiegare un tempo davvero ridotto per riscaldare l’acqua.

Occorre però evidenziare che il modello elettrico è invece più idoneo a mantenere per lungo tempo la temperatura dell’acqua costante.

Leggi anche: Scaldabagno elettrico o a gas, ecco quale conviene di più tra i 2.

È stato arrestato l’hacker più ricercato d’Europa: aveva rubato i dati di 33.000 finlandesi

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Dopo una fin troppo lunga ricerca, è finito sotto condanna l’hacker più ricercato d’Europa. È colpevole della violazione di decine di migliaia di server negli ultimi anni, e della recente edenorme operazione che ha sottratto dati sanitari ultrasensibili, ai danni di più di 33.000 abitanti della Finlandia.

Hacker più ricercato d’Europa: l’incredibile ricatto a 33.000 persone

Non c’è dubbio che un soggetto del genere possa essere inserito a pieno titolo tra gli hacker più ricercati di tutta Europa. Si chiama Julius Kivimäki, di nazionalità finlandese, nato nel 1997.

Secondo la ricostruzione della BBC, Kivimäki ha iniziato la sua attività criminale già da quando aveva 13 anni, facendo parte di alcune squadre di hacker. Solo nel 2010, cioè a 17 anni compiuti, è stato arrestato e trovato colpevole di ben 50.700 attacchi di hacking. Le autorità gli hanno impartito una pena di 2 anni di reclusione, che però è stata sospesa. Il fatto ha causato le critiche dei lavoratori della cybersecurity in Finlandia.

Il giovane, infatti, non si è affatto placato, anzi ha premuto ancor di più l’acceleratore dei suoi illeciti con la sua solita metodologia audace e noncurante delle conseguenze. Ad esempio è stato protagonista di un attacco ai server di PlayStation Network e Xbox Live durante un periodo natalizio, e in seguito si è fatto tranquillamente intervistare dalla TV inglese.

Più di recente, però, Kivimäki ha superato ogni suo limite. Tra il 2018 e il 2019 è riuscito a hackerare da cima a fondo il database di Vastaamo, servizio finlandese privato di psicoterapia con migliaia di clienti. Lo hacker vi ha sottratto i dati personalissimi e supersensibili di oltre 33.000 pazienti del centro. Si tratta delle testimonianze private dei pazienti ai loro psicoterapeuti e delle informazioni sul loro stato di salute.

Dapprima Kivimäki ha cercato di estorcere denaro al centro stesso con la minaccia di pubblicare i dati online, ma l’azienda ha rifiutato. Così è passato ai ricatti personali: ha contattato ognuno dei cittadini finlandesi di cui aveva rubato i dati, chiedendo a ognuno di loro 200 euro in 24 ore (o 500 euro in seguito) per non mettere nulla su internet.

Moltissimi si sono rivolti alla giustizia, in 20 hanno pagato. Ma non è servito a nulla: il criminale aveva già pubblicato tutto online, indipendentemente dai pagamenti.

Può interessarti anche: la recente stretta del governo sugli attacchi hacker

L’arresto del famoso hacker è avvenuto a Parigi grazie a una coincidenza

La polizia finlandese ha dovuto raccogliere prove per circa due anni prima di poter avviare il procedimento per la cattura del criminale ormai venticinquenne, solo che a quel punto nessuno sapeva più dove si trovasse.

Il ritrovamento è avvenuto in Francia grazie a una pura coincidenza, quando la polizia di Parigi ha ricevuto una falsa chiamata per disturbo domestico. Nell’appartamento hanno trovato proprio Julius Kivimäki, che stava vivendo con una falsa identità, sotto falso nome e in possesso di falsi documenti.

Il giovane è stato immediatamente estradato nel suo paese e il suo caso è finalmente esploso, diventando uno dei più grandi della storia della Finlandia: oltre 200 agenti coinvolti, migliaia di testimonianze, più di 33.000 vittime e una enorme copertura dei media.

Secondo il reportage della BBC, in tribunale Kivimäki è apparso calmo e sfrontato come al solito, ma le tantissime prove nei suoi confronti sono state davvero schiaccianti. Tra gli elementi più importanti c’è il collegamento dell’account bancario del criminale ai server usati per scaricare i dati, e una foto anonima trovata su un forum, con una mano che stringe un banale flacone spray: era la mano di Kivimäki, e grazie alla foto è stato possibile estrarne l’impronta digitale.

Il criminale è stato riconosciuto colpevole di oltre 30.000 crimini, almeno uno per vittima. La sentenza, su un massimo possibile di 7 anni, è stata di 6 anni e 3 mesi. Molte vittime, però, si lamentano della pena troppo esigua rimarcando che le minacce hanno intaccato sensibilmente la loro salute mentale. Sono molto probabili, quindi, ulteriori azioni legali sia contro Kivimäki che contro il fondatore dell’ormai defunta azienda Vastaamo.

Nel frattempo, il caso ha fatto davvero la storia in Finlandia, e tra le conseguenze potrebbero esserci anche aggiornamenti nella legge per situazioni con così tante vittime, finora poco contemplate.

Chi è Giovanni Toti: moglie, figli, carriera e patrimonio

Chi è Giovanni Toti? Dopo una lunga carriera come giornalista e una storia politica importante visto il suo ruolo istituzionale, il governatore è finito in manette il 7 maggio 2024, con diverse accuse, tra cui corruzione elettorale. Scopriamo qualcosa in più sul politico ligure e come mai si trova agli arresti domiciliari.

Chi è Giovanni Toti: la carriera giornalistica e politica e l’arresto

Giovanni Toti è nato a Viareggio il 7 settembre 1968 ma è cresciuto a Marina di Massa. Dopo la laurea in Scienze politiche conseguita presso l’Università degli Studi di Milano, ha intrapreso una carriera nel mondo del giornalismo ottenendo un contratto con Mediaset nel 1996. Giovanni Toti è diventato direttore di Studio Aperto nel 2010 e nel 2012 direttore anche del Tg4, succedendo ad Emilio Fede.

Oltre al giornalismo, un’altra delle sue più grandi passioni è la politica. All’età di 17 anni ha aderito alla Federazione Giovanile Socialista Italiana, formazione giovanile del Partito Socialista Italiano (PSI). Da sempre è stato molto vicino alle idee politiche di Silvio Berlusconi, visto anche il suo ruolo in Mediaset, ed è stato scelto anche come consigliere politico di Forza Italia (FI) nel 2014. Nello stesso anno, Giovanni Toti, è stato eletto al Parlamento Europeo.

La sua esperienza europea è durata circa un anno in quanto nel 2015 è iniziata per lui un’altra esperienza politica, forse quella più importante: Giovanni Toti è stato eletto alla presidenza della Regione Liguria. In quell’anno vinse le elezioni regionali con il 34,44% di preferenze.

Al termine del suo mandato ha corso nuovamente alle regionali nel 2020 per ottenere il secondo ed ultimo mandato nella sua Regione. In quell’occasione vinse con il 56,13% di preferenze contro il candidato di centrosinistra Ferruccio Sansa.

Oggi, 7 maggio 2024, Giovanni Toti è stato posto agli arresto domiciliari con l’accusa di corruzione ambientale e corruzione per atti contrari a doveri d’ufficio e promesse elettorali.

Giovanni Toti: moglie e figli

Giovanni Toti è sposato con dall’11 settembre 2003 con la giornalista Rosa Magri, nota a tutti come Siria Magri, condirettrice della testata giornalistica Videonews. I due coniugi, però, non hanno figli.

Dove abita Giovanni Toti

Giovanni Toti, nonostante sia il governatore della Regione Liguria, non abita a Genova, capoluogo di regione. Il giornalista e politico risiede dal 2001 a Cafaggio, località del comune di Ameglia, in provincia della Spezia, dove vivono anche i suoi genitori e la sua famiglia.

Giovanni Toti appartiene ad un partito di destra o sinistra?

Dall’inizio della sua carriera politica, Giovanni Toti, ha militato in Forza Italia, partito afferente all’area di centrodestra. Nel 2022, in vista delle ultime elezioni politiche, è stato fondato il partito Noi moderati, di cui Toti era uno dei principali esponenti e dal 2023 è presidente del consiglio nazionale del partito. Noi moderati appartiene comunque alla coalizione di centrodestra ma ha più tendenze verso il centro liberale piuttosto che verso la destra conservatrice.

Leggi anche: Tensioni in Rai: le accuse di Erica Agostini fanno polemica

Chi è Sergio Conceiçao: la sua carriera, le sue idee e il possibile futuro al Milan

Alla scoperta di uno dei possibili sostituti di Pioli per la gestione del Milan nella stagione 2024/2025: ecco chi è l’allenatore portoghese Sergio Conceiçao, una vecchia conoscenza della Serie A e allenatore del Porto dal 2017.

Chi è Sergio Conceiçao, la carriera da giocatore

Sergio Conceiçao debutta in patria nel mondo del calcio giocato a 19 anni e nei primi 3 anni di carriera gioca per tre squadre diverse (Penafiel, Leça e Felgueiras), collezionando un totale di 84 presenze condite da 9 gol che fanno già capire il valore del giovane centrocampista.

Passa poi al Porto nella stagione 1996/1997 e resterà per due anni, per un totale di 77 presenze e 10 gol. In questi due anni debutta anche in Champions League fermandosi però ai quarti di finale nella stagione 96/97 e fermandosi ai gironi nella stagione 97/98, conquistando solo 4 punti in 6 giornate.

La tappa successiva della sua carriera si svolge in Italia per tre squadre diverse: Lazio (stagioni 98/99, 99/2000 e 2003/gennaio 2004), Parma (stagione 01/02) e Inter (stagione 01/02 e 02/03). Con la maglia nerazzurra, tuttavia, non brilla particolarmente a causa dell’infortunio subito.

Dopo l’esperienza nel belpaese, ha una parentesi di 6 mesi al Porto per poi cambiare totalmente aria. Va 3 anni allo Standard Liegi per finire poi la sua carriera al Paok, da cui si ritirerà nell’ottobre 2009.

La carriera da allenatore

La carriera da allenatore inizia un po’ a rilento rispetto a quella da giocatore. Nei primi 5 anni allena diverse squadre portoghesi, senza ottenere particolari risultati (a eccezione di un quarto posto con il Braga nella stagione 2014/15). La svolta arriva nel 2017 quando viene incaricato come guida del Porto a cui era già particolarmente legato da giocatore. I risultati sono subito ottimi, conquistando 3 titoli in 6 anni e non posizionandosi mai sotto al 2° posto.

Palmares

Il palmares parla chiaro sul suo valore sia da giocatore sia nei panni di allenatore.

Da giocatore ha vinto:

  • con il Porto 3 campionati portoghesi, 1 supercoppa di Portogallo e 1 coppa di Portogallo
  • con la Lazio 1 campionato italiano, 1 supercoppa italiana, 1 coppa Italia, 1 supercoppa UEFA, 1 coppa delle coppe

Ha vinto tanto anche da allenatore, sempre sulla panchina del Porto. In particolare:

  • 3 campionati portoghesi
  • 3 supercoppe di Portogallo
  • 3 coppe di Portogallo
  • 1 coppa di lega portoghese

Perché Sergio Conceiçao è il profilo giusto per il Milan

Si susseguono le ipotesi in merito ai possibili sostituti di Pioli. L’allenatore portoghese è uno dei nomi più caldi come successore del tecnico emiliano sulla panchina del Milan e potrebbe essere il profilo ideale per i rossoneri che vengono da un finale di stagione non facile vista l’eliminazione dall’Europa League e i risultati non convincenti in campionato.

Conceiçao è un allenatore che segue molto il progresso dei giovani e non ha paura a coltivarli per farli emergere nel panorama mondiale (era successo con giocatori come Eder Militao, Otavio, Luis Diaz e non solo).

Per quanto riguarda il modulo e le tattiche, l’allenatore portoghese ha sempre utilizzato il 4-4-2, variando a volte sul 4-2-3-1 e in rari casi il 4-3-3. Insomma, tutti moduli che i rossoneri hanno già ampiamente utilizzato nella gestione di Pioli e che risaltano al meglio quelle che sono le caratteristiche individuali dei giocatori in rosa. Conceiçao, inoltre, predilige molto il gioco sulle fasce, sfruttando la collaborazione tra terzino, centrocampista centrale ed esterno d’attacco. Questo modulo farebbe così tornare centrale nel gioco rossonero Rafael Leao, che è sembrato più spento rispetto al solito nella seconda parte di campionato. Sfrutterebbe anche al massimo le caratteristiche di inserimento dei centrocampisti (soprattutto i neo-acquisti Pulisic, Loftus-Cheek e Rejinders), ma anche di Theo Hernandez sulla fascia. Sempre se il francese venisse confermato nella rosa rossonera, considerando l’assalto del Bayern.

Insomma, l’avventura di Pioli in rossonero dovrebbe essere terminata e tra i vari nomi che spuntano come suo successore (tra cui Fonseca e Lopetegui) quello di Sergio Conceiçao sembra il più adatto anche se bisogna aspettare che l’allenatore portoghese rescinda il contratto con il Porto, appena rinnovato fino al 2028.

Acconto IMU 2024: data, scadenza e come si calcola

Chi possiede una casa signorile o una seconda casa, al mare o in affitto, deve pagare l’IMU ovvero l’Imposta municipale unica. Questa imposta si può versare in maniera dilazionata – in due rate – oppure un’unica soluzione. Per quest’anno la data da segnare sul calendario per l’acconto è il 17 giugno 2024, dato che il 26 giugno (la data canonica) cade di domenica.

Ecco il resoconto delle scadenze per il pagamento dell’IMU, chi deve pagare e chi, invece è esente secondo la legge e non rischia sanzioni.

 

Chi deve pagare l’IMU

Il presupposto dell’Imposta Municipale Unica (IMU) è il possesso di immobili, terreni o aree fabbricabili. Deve essere pagata dai titolari di diritti di proprietà, di godimento, ma anche dai concessionari delle aree demaniali e dai locatari di immobili in leasing.

Sono soggetti al pagamento dell’IIMU coloro che possiedono aree edificabili, terreni agricoli e fabbricati, ad esclusione delle abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da quelle di lusso (A/1, A/8 e A/9), ovvero:

  • Abitazioni signorili
  • Abitazioni in ville

  • Castelli, palazzi di pregio artistico o storico

L’imposta di paga in due soluzioni: l’acconto al 17 giugno e il saldo, con eventuale conguaglio, il 16 dicembre. Devono provvedere ad effettuare i versamenti i soggetti che abbiamo precedentemente indicato. Si ricorda, inoltre, che l’imposta non è anche dovuta dall’occupante dell’immobile.

Chi non deve effettuare il versamento?

Non devono pagare l’acconto e il saldo Imu i seguenti soggetti:

  • inquilino (l’Imposta Municipale Unica deve essere versata dai proprietari e dai titolari dei diritti reali)
  • nudo proprietario (in caso di usufrutto)
  • società di leasing concedente
  • comodatario
  • affittuario, se l’azienda comprende un immobile
  • coniuge non assegnatario in caso di separazione o divorzio

I casi di esenzione dell’IMU 2024

Ci sono diversi casi di esenzione dal pagamento dell’Imposta Municipale Unica e alcune novità in vigore nel 2024. Innanzitutto, a partire dall’anno scorso è tornata l’esenzione per i fabbricati merce, ovvero quelle strutture destinate dall’impresa costruttrice alla vendita. Sono esenti anche gli immobili accatastati come D/3, se i proprietari sono anche i gestori delle attività esercitate (cinema, teatri, sale per concerti e spettacoli).

Ci sono ben altri casi di esenzioni, a partire dalla prima casa, quando non appartiene alle categorie di lusso, e alle relative pertinenze, di categorie catastale C/2, C/6 e C/7. Godono dell’esenzione anche:

  • immobili assimilati all’abitazione principale
  • alloggi sociali
  • casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli
  • immobile non locato posseduto da appartenenti a Forze armate, polizia, vigili del fuoco o carriera prefettizia
  • terreni agricoli e assimilati per coltivatori diretti e imprenditori agricoli se destinati ad uso agrosilvano-pastorale, di proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile
  • fabbricati ad uso non commerciale

C’è una novità sulla regola per il versamento dell’IMU, in relazione al cambiamento della definizione di abitazione principale. Ai fini dell’esenzione dal pagamento dell’imposta si fa riferimento all’immobile nel quale il possessore e i familiari dimorano abitualmente e nel quale risiedono. Non ci si riferisce più agli immobili diversi situati nello stesso Comune.

Per quest’anno, inoltre, godono dell’esenzione anche gli immobili occupati abusivamente e non utilizzabili né disponibili, a patto che i proprietari abbiano presentato denuncia all’autorità giudiziaria per violazione di domicilio. 

Come pagare l’IMU

L’Imposta Municipale Unica si versa in due rate: acconto e saldo. In alternativa, può anche essere pagata in un’unica soluzione, ma entro il 17 giugno 2024.

Per quanto riguarda la seconda rata o saldo IMU, si deve pagare sulla base delle delibere comunali pubblicate sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il 28 ottobre di ciascun anno d’imposta. In caso di mancata pubblicazione, si devono applicare le aliquote e le detrazioni dell’anno precedente.

Come si effettua il versamento? Il versamento dell’acconto Imu si effettua utilizzando uno dei seguenti metodi:

  • Modello F24
  • Piattaforma PagoPa
  • Bollettino postale

Si deve indicare il codice catastale del Comune, facilmente reperibile sul sito delle amministrazioni locali. In relazione al bene per il quale si deve pagare l’imposta deve essere indicato il relativo Codice Tributo.

Attenti alla truffa del pacco regalo Shein: è tutto falso, ecco come riconoscerla

Passano i giorni, ma a quanto pare non passano mai di moda le truffe. Una delle più recenti è quella del finto pacco regalo proveniente da Shein: non c’è niente di vero, anzi è un enorme pericolo per gli utenti. Scopriamo come riconoscere ed evitare questo raggiro.

Come funziona la truffa del pacco regalo Shein

Similmente a molte altre, questo tentativo di raggiro utilizza un presunto regalo gratuito elargito da brand famosi nell’ambito di vincite fortunatissime. Non c’è nemmeno da dire che è completamente fasullo e mira solo a rubare i vostri dati e i vostri risparmi.

Questa truffa viene operata via e-mail. All’interno del messaggio di posta, l’utente viene avvisato che avrebbe vinto un fantastico “pacco regalo Shein” che dovrà solo riscattare e farsi spedire immettendo dei dati. Si invita a cliccare velocemente su un link per arraffare il premio.

E invece si tratta del fenomeno del phishing: la mail non proviene da Shein bensì dai truffatori. Ancor peggio, il link conduce su un sito web fasullo e pericolosissimo: esso imita soltanto nell’aspetto quello di Shein, ma in realtà è creato apposta per sottrarre i dati più sensibili, come quelli personali o delle carte di credito.

Se l’utente ci casca e continua a credere di aver vinto qualcosa, finisce per immettere i propri dati su questo sito. Così facendo regala ai cybercriminali un mucchio di informazioni personali e, nei casi peggiori, dando loro la possibilità di sottrarre denaro dalle carte di credito. Per questo la primissima regola in qualsiasi caso di dubbio è non immettere mai i propri dati.

Come riconoscere l’email falsa del pacco regalo Shein e difendersi

Per il “pacco regalo Shein” così come per mille altre, le truffe via mail usano sempre gli stessi metodi. È accaduto poco tempo fa, ad esempio, con l’email truffa dell’agenzia delle entrate. Ci sono principalmente due strategie emotive per spingere l’utente all’errore di cliccare sul sito falso:

  • L’emergenza, ad esempio un finto conto bloccato, una falsa denuncia, un pericolo inventato, per convincere ad accedere subito per riparare all’errore;
  • La fortuna, come in questo caso, ad esempio una clamorosa vincita o un guadagno da riscattare velocemente.

Quando una mail contiene uno di questi elementi e in aggiunta mette fretta, è quasi sempre truffa. In tal caso valgono tutti i metodi per difendersi dal phishing.

Per individuare efficacemente una mail truffa, bisogna prima di tutto osservare l’indirizzo email da cui proviene. Molto spesso, quello delle frodi è strano, irriconoscibile e pieno di numeri e lettere a caso, o nei casi più complessi è solo simile a uno originale, ma mai uguale.

In aggiunta, nelle mail fasulle ci sono sempre degli elementi fuori posto: immagini imprecise, testi con errori grammaticali, paragrafazioni e ordini mescolati, un logo incollato a casaccio. Anche solo uno di essi è un campanello d’allarme – le aziende vere non fanno questi errori.

Ma il metodo più importante per individuare il phishing è legato al sito-truffa. Prima di cliccare, controllate l’indirizzo URL del sito su cui state per andare, passandoci sopra col mouse o visualizzandolo nella barra degli indirizzi. Poi aprite una nuova scheda e andate per conto vostro sul vero sito Shein: potrete così appurare che sono diversi, e che quello della mail era falso.

In generale, quando ricevete una mail inaspettata e troppo sorprendente, dovete essere sospettosissimi. Ricordate che le truffe via posta elettronica sono migliaia e migliaia ogni singolo giorno, e che la quasi totalità della posta sconosciuta che ricevete è fasulla e pericolosa.

Non accedete mai a link sconosciuti e ancor peggio non immettete i vostri dati, o correrete seri pericoli per la sicurezza informatica e i vostri risparmi. E ricordate di eliminare la mail fasulla e di bloccare e segnalare l’indirizzo da cui proviene.

Covid, la nuova variante Kp2 allarma gli esperti: quali sono i sintomi

La nuova variante del Covid che prende il nome di Kp2 si sta già diffondendo a macchia d’olio. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere: le Nazioni in cui si sta diffondendo, i sintomi e l’efficacia dei vaccini a disposizione contro questa nuova variante.

Scoperta una nuova variante Covid denominata Kp2: cosa sappiamo

Una nuova variante del famigerato Covid sta circolando indisturbatamente tra le persone negli Stati Uniti d’America (USA). Ad oggi si stima che tale variante è riscontrata in un caso su quattro di pazienti positivi al Covid. Gli esperti hanno alzato il livello di allerta invitando tutti alla prudenza senza creare panico ne isteria collettiva. Attualmente i vaccini disponibili riuscirebbero a fornire una protezione parziale. Fortunatamente i sintomi di Kp2 sono blandi e sebbene sia aumentata la contagiosità resta basso il rischio di mortalità e di infezioni gravi. Pier Luigi Lopalco, intervistato ai microfoni di Repubblica, a proposito dei sintomi, ha dichiarato:

Anche nel caso, molto probabile, in cui KP2 arrivi in Italia e si diffonda, come sta facendo negli Stati Uniti, i sintomi non dovrebbero essere più gravi di quelli tipici di un’influenza stagionale.

Quali sono i sintomi della nuova variante Covid kp2

I sintomi di questa nuova variante, andando nello specifico, sono molto simili a quelli della comune influenza e dunque, qualora non si dovesse effettuare un tampone specifico su consiglio medico, potrebbe essere confusa con un malanno stagionale. I sintomi tipici di questa variante sono anche gli stessi di JN.1, sottovariante della variante Omicron, quindi:

  • mal di gola;
  • tosse;
  • stanchezza;
  • febbre;
  • dolori muscolari;
  • perdita del gusto o dell’olfatto;
  • dispnea;
  • nausea;
  • vomito;
  • diarrea.

Quali sono i sintomi della variante EG.5

Una delle ultime varianti che ha colpito la nostra Nazione lo scorso anno causando un’impennata dei casi di Covid è stata la EG.5, denominata Eris. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’aveva classificata come una variante sotto monitoraggio (VUM), salvo poi essere considerata una variante di interesse (VOI) già a partire dal mese di agosto 2023.

Così come per la maggior parte delle altre varianti del Covid i sintomi erano:

  • mal di gola;
  • tosse secca;
  • congestione nasale;
  • naso che cola;
  • stanchezza;
  • affaticamento;
  • mal di testa;
  • dolori articolari;
  • Dolori muscolari.

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