Il Bonus 200 euro potrebbe diventare strutturale: ecco i pochi fortunati a cui sarà destinato

Il Bonus 200 euro per lavoratori, pensionati, disoccupati e percettori RdC potrebbe diventare strutturale: ecco i pochi fortunati a cui sarà destinato.

Siamo agli sgoccioli: tra qualche giorno, infatti, prenderà il via il famoso Bonus 200€, un sostegno economico che ha trovato spazio nel Decreto Aiuti, ideato dall’esecutivo Draghi lo scorso maggio 2022. Questa agevolazione economica è stata creata per aiutare i cittadini nelle spese quotidiane e il suo obiettivo è contrastare il caro vita.

Le materie prime hanno raggiunto prezzi elevatissimi e, di conseguenza, tutti i beni di prima necessità, come il pane e le farine, con tutti i prodotti affini e derivati, oltre che latticini. Ad aumentare nuovamente anche la benzina, che è ritornata a + 2€ al litro, come a fine febbraio, dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. 

Andiamo a vedere insieme a chi è rivolto l’attuale Bonus 200€ e chi saranno i pochi fortunati che potranno percepirlo nuovamente, qualora dovesse diventare una misura strutturale. 

 Il Bonus 200€ potrebbe diventare strutturale: ecco i pochi fortunati a cui sarà destinato

Partiamo con ordine. Il Bonus 200€ è stato inserito con il Decreto-Legge del 17 maggio 2022 tra i sostegni destinati alle famiglie e ai lavoratori italiani con un reddito 2021 non superiore a 35mila euro. In particolare, potranno accedere alla prestazione tutti quei cittadini che sono:

  • lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato;
  • Partite Iva, dunque, lavoratori autonomi e liberi professionisti;
  • lavoratori stagionali e del settore dello spettacolo che hanno percepito i Bonus Covid del 2020 e 2021;
  • disoccupati che percepiscono Naspi e Dis-Coll;
  • pensionati, anche con pensione di cittadinanza;
  • percettori di Reddito di Cittadinanza. 

Secondo le ultime novità, questo sostegno di 200€ potrebbe diventare una vera e propria misura strutturale, ma non per tutti. I pochi fortunati, infatti, saranno i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro, che potrebbero ricevere un nuovo sostegno in busta paga già a partire dalla mensilità di settembre 2022

Andiamo subito a vedere in cosa consiste questo nuovissimo sostegno economico mensile che potrebbe arrivare da settembre. 

Bonus 200€ diventa strutturale nella busta paga? Ecco in che modo e come averlo

Il Governo guidato dall’ex Presidente della Banca Centrale Europea è al lavoro per un nuovo decreto-legge che dovrebbe essere pubblicato nei primi 10 giorni del mese di luglio e che conterrà questa nuova sorta di bonus 200€ strutturale, oltre che aiuti in materia di benzina e bollette. 

Ancora una volta, l’obiettivo è quello di contrastare l’inflazione al galoppo che ha comportato un aumento smisurato dei prezzi, ma non degli stipendi dei cittadini italiani. Mentre in tutta Europa assieme ai prezzi sono cresciute anche le retribuzioni, in Italia le seconde sono rimaste invariate. 

Per questo motivo, dopo il sostegno una tantum Bonus 200€ il Governo Draghi sta cercando di ideare una nuova misura molto simile all’attuale Bonus Irpef 100€

Si tratta del taglio del cuneo fiscale di 4 punti percentuali che dovrebbe partire con il mese di settembre 2022 e durare per le ultime 4 mensilità del 2022. In seguito, secondo le ultime notizie, questa misura dovrebbe diventare strutturale anche per il 2023, poiché è previsto un inserimento in Legge di Bilancio

Si tratterà di un vero e proprio bonus 200€ bis poiché gli aumenti in busta paga dovuti al taglio del cuneo fiscale di altri quattro punti percentuali comporterà una maggior differenza tra gli importi lordi percepiti dai lavoratori e quelli netti, permettendo loro di percepire da 50 a 75 euro in più in busta paga al mese, per un totale di 200 o 280 euro in quattro mesi. 

Per averlo occorrerà semplicemente essere un lavoratore dipendente, sia del settore della Pubblica Amministrazione, che privato e avere redditi fino a 35mila euro per l’anno corrente

Qualche chiarimento sul Bonus 200€ per lavoratori dipendenti: ecco come viene pagato a luglio

Quel che è sicuro è che il Bonus 200€ arriverà nel mese di luglio per tutti. È stato stabilito, infatti, che:

  • il denaro andrà nel cedolino di giugno quando lo stipendio del lavoratore viene corrisposto nella mensilità successiva a quella di competenza. Lo stipendio di luglio, infatti, dovrebbe arrivare ad agosto, dunque, il bonus 200€ verrà accreditato nella mensilità precedente, che arriverà a luglio;
  • viceversa, il denaro viene accreditato a luglio quando lo stipendio di luglio verrà pagato nello stesso mese di competenza

Ricordiamo, infine, che i lavoratori che devono percepire il sostegno economico una tantum di 200€ dovranno auto-dichiarare, attraverso un modello che verrà pubblicato nei prossimi giorni, di non appartenere a nuclei familiari percettori di:

  • trattamenti pensionistici e forme previdenziali obbligatorie
  • pensioni, assegni per invalidi, ciechi e sordomuti, assegni sociali o trattamenti per l’accompagnamento alla pensione.
  • Reddito e Pensione di Cittadinanza o intestatari di altri trattamenti previdenziali.

Attenzione: il lavoratore dipendente potrà percepire il Bonus 200€ di luglio una sola volta, anche se risulta titolare di diversi rapporti di lavoro. Dunque, egli dovrà scegliere un solo datore di lavoro.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate