Bonus famiglia 2022: 1.700 euro dai Comuni da richiedere subito!

Bonus famiglia: attivo il contributo, erogato da parte dei Comuni, che consentirà di ottenere 1.700 euro. Le domande sono già attive: da richiedere ora!

Bonus famiglia: attivo il contributo, erogato da parte dei Comuni, che consentirà di ottenere 1.700 euro. Le domande sono già attive: da richiedere ora!

Ormai è ben noto a tutti: l’avvento dell’Assegno Universale per famiglie a carico ha comportato la scomparsa di moltissimi bonus per famiglie e madri, a loro tempo erogati dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

Giusto per fare due esempi, a partire dallo scorso gennaio sono stati sospesi sia il bonus bebè che il bonus mamma domani.

Misure che erano state pensate per gli eventi di nascita e per sostenere economicamente i nuclei familiari italiani nel momento dell’arrivo di un bambino, anche in caso di adozione o affidamento.

Questo significa che i bonus famiglia sono spariti totalmente? Non proprio.

Per fortuna, possiamo ancora contare su alcune misure attualmente attive, che garantiranno un sostegno economico ai genitori con figli in questo difficile periodo di crisi.

Uno di questi contributi è il bonus famiglia di cui ci occuperemo in questo articolo.

Sfortunatamente, i 1.700 euro erogati dai comuni tramite questa agevolazione verranno garantiti soltanto ad una specifica categoria di famiglie.

Scopriamo quindi insieme tutti i dettagli utili per la richiesta.

Bonus famiglia da 1.700 euro: di cosa si tratta

Iniziamo con l’analisi delle caratteristiche peculiari di questo bonus famiglia ancora attivo e gestito dai Comuni.

La misura, che concederà ben 1.700 euro totali, è riservata ad una specifica categoria di nucleo familiare.

Infatti, si tratta di un bonus famiglia pensato per sostenere economicamente un determinato tipo di nucleo: monoparentale, con madre single.

Anche per questa ragione, la misura è anche conosciuta come “assegno di maternità di base” o “assegno di maternità dei Comuni”.

Possono in altre parole accedere al contributo tutte le madri single, che devono sostenere economicamente se stesse e provvedere alla prole da sole.

Si tratta di un contributo che, purtroppo, ad oggi non è molto conosciuto, ma che potrebbe essere molto utile per una madre alle prese con le prime spese dopo la nascita del proprio bambino.

Come vedremo, il bonus famiglia in questione concederà l’importo previsto solamene a fronte di un evento di nascita o adozione, trattandosi di una misura legata alla maternità.

Requisiti da rispettare per ottenere il bonus famiglia da 1.700€

Abbiamo quindi già introdotto alcuni dei requisiti richiesti per l’accesso a questo bonus famiglia da 1.700 euro riservato alle donne che sono diventate madri da poco.

Per poterlo richiedere, oltre alla nascita di un bambino, viene richiesto che la madre in questione sia single.

Ma ci sono anche altri requisiti che devono essere rispettati per poter accedere al bonus. 

Il primo fra tutti riguarda lo stato occupazionale della donna: possono accedere all’agevolazione solamente coloro che, purtroppo, non hanno un lavoro.

Il requisito della disoccupazione è infatti basilare per poter accedere a questa misura.

Infine, per richiedere il bonus famiglia da 1.700 euro, bisognerà anche rispettare un requisito che riguarda l’ISEE.

Infatti, l’agevolazione spetta solamente alle mamme con reddito basso e con ISEE non superiore ai 17.747,58 euro.

Nel rispetto dei requisiti fino ad ora analizzati, potranno accedere al bonus famiglia comunale le giovani disoccupate, sia italiane che straniere.

Il bonus da 1.700 euro, lo specifichiamo, è garantito non solo per eventi di nascita, ma anche per le eventuali adozioni

Un po’ come accadeva col vecchio Assegno di Natalità ormai non più attivo. In questo caso, le richieste sono ammesse solo se il bambino rientra nel sesto anno di età, non oltre.

Bonus famiglia da 1.700 euro e cumulabilità con altri sostegni

Cerchiamo adesso di analizzare la questione della cumulabilità di questo bonus famiglia con altri sostegni, soprattutto con quelli governativi.

Infatti, il bonus da 1.700 euro, purtroppo, non potrà essere cumulato con alcune misure.

Tra queste, tutte le agevolazioni concesse in caso di disoccupazione, quindi la NASpI o il sussidio di disoccupazione DIS-COLL.

Tuttavia, c’è un’ottima informazione per le interessate.

Il bonus famiglia da 1.700 euro è perfettamente cumulabile con un sostegno statale legato alla genitorialità. Stiamo parlando dell’Assegno Unico Universale di recente introdotto per tutte le famiglie italiane.

Dunque, nel rispetto dei requisiti, i due contributi saranno perfettamente cumulabili e possono essere richiesti entrambi dalla stessa madre.

Bonus famiglia 1.700 euro: la questione degli importi

Abbiamo già detto che il bonus famiglia che stiamo analizzando concederà 1.700 euro alle mamme che riusciranno a rispettare i requisiti previsti.

Ma non abbiamo ancora accennato alla suddivisione dell’importo spettante. Infatti, tale importo non viene erogato in un’unica soluzione, ma viene suddiviso in cinque rate.

Ogni rata verrà erogata, a partire dalla data di accettazione della domanda, su base mensile. Dunque, si potrà contare sul sussidio per cinque mesi in totale.

Ciascuna rata erogata avrà un importo di circa 354 euro (centesimi esclusi), per un totale esatto di 1.773,65 euro.

Non vi sono differenze di importo al variare dell’ISEE presentato. Anche se si dovesse presentare ISEE inferiore rispetto all’importo massimo richiesto per accedere alla misura, l’importo totale percepito tramite questo bonus famiglia non cambierebbe.

Modalità di richiesta bonus famiglia 1.700 euro comunale

Analizziamo adesso, per le lettrici interessate che rispettano i requisiti richiesti, le modalità di richiesta previste per accedere al bonus famiglia da 1.700 euro gestito dai Comuni.

L’agevolazione, non lo abbiamo ancora anticipato, è sì gestita dai Comuni, ma di concerto con l’INPS. E sarà proprio l’Istituto ad occuparsi degli accrediti mensili alle aventi diritto.

Il primo step per poter ottenere il bonus famiglia da 1.700 euro è quello di recarsi presso gli uffici del Comune dove si possiede regolare residenza.

Infatti, sono i Comuni a doversi occupare delle domande che le residenti consegnano per ottenere questo bonus famiglia.

In sede di domanda, verrà richiesto ovviamente un modello ISEE in corso di validità nel rispetto dei limiti previsti.

Spetterà al Comune stesso il controllo del rispetto dei requisiti prima di inviare la documentazione all’INPS.

Sarà l’Istituto, poi, una volta elaborata la domanda, ad erogare ogni mese l’assegno di maternità di base a tutte le madri aventi diritto.

L’accredito avverrà per cinque mesi al metodo di pagamento che la madre single dovrà indicare al Comune al momento della richiesta del bonus famiglia.

Termini e scadenze previste: fino a quando è accessibile il bonus

Ricordiamo poi che c’è un limite temporale da rispettare, che potrebbe determinare l’esclusione dalla percezione del bonus famiglia da 1.700 euro. La domanda di cui abbiamo discusso al paragrafo precedente va infatti inviata entro sei mesi dall’evento.

Per le nascite, dunque, questo bonus famiglia si potrà richiedere entro il compimento del sesto mese del bambino.

In caso di adozione, il termine dei sei mesi si riferisce invece alla data di ingresso ufficiale del minore all’interno del nucleo familiare.

Da sottolineare, infine, la scadenza fissata per accedere al bonus famiglia da 1.700 euro totali.

In mancanza di conferme, la misura in questione dovrebbe scadere entro fine anno.

Si ha dunque tempo per richiedere l’agevolazione fino alla data ufficiale del 31 dicembre 2022. Oltre tale data, non si conosce ancora il destino del bonus.

Trattandosi, comunque, di una misura in vigore ormai da tempo, nulla vieta di pensare che l’INPS deciderà di riconfermarla anche per il prossimo anno.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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