L’Istituto INPS ha reso note tutte le nuove indicazioni da conoscere per poter usufruire del nuovo trattamento di Cassa integrazione previsto dal recente Decreto Lavoro.
A questo proposito, è il messaggio INPS numero 2512 pubblicato nella giornata del 4 luglio a fornire tutti i chiarimenti in merito a come poter usufruire del nuovo trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga.
In questo articolo, quindi, andremo ad elaborare una panoramica di tutte le novità più recenti che hanno interessato il trattamento della Cassa integrazione, sottolineando chi sono i cittadini che al momento possono fare richiesta della misura, anche nel mese di luglio.
Le novità di luglio sulla Cassa Integrazione
Il nuovo trattamento di Cassa integrazione guadagni in deroga è stato coinvolto da una novità piuttosto recente.
Stiamo parlando del Decreto Lavoro, ovvero il decreto legge numero 48 del 2023, successivamente convertito nella legge numero 85 del 2023, che ha di fatto determinato l’approvazione di una serie di novità legate alla Cassa integrazione.
Nel dettaglio, il testo fa riferimento al trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga e della possibilità di fruire di un ulteriore periodo massimo di 15 mesi di CIGS, ma solo in alcuni casi specifici.
L’obiettivo di queste importanti novità approvate recentemente dal Governo Meloni è quello di andare ad offrire supporto e salvaguardare il reddito per i lavoratori che svolgono la loro prestazione presso aziende che non hanno potuto beneficiare dei piani di riorganizzazione e ristrutturazione industriale.
Il decreto in questione, dunque, ha previsto lo stanziamento di un importo complessivo di spesa pari a 13 milioni di euro per l’anno 2023. Mentre, per il prossimo anno, saranno concessi altri 0,9 milioni di euro per la proroga della Cassa integrazione guadagni in deroga.
Chi può accedere alla Cassa integrazione a luglio
È importante, dunque, chiarire che, il testo del Decreto Lavoro ha definito anche le condizioni ed i requisiti obbligatori che devono essere rispettati da parte di coloro che intendono fruire della cassa integrazione guadagni in deroga, prevista dal decreto.
In tal senso, infatti, come si legge nel recente messaggio INPS, numero 2512, il trattamento della Cassa integrazione:
si rivolge alle aziende, anche in stato di liquidazione, già destinatarie di un precedente decreto di ammissione alla CIGS, che non hanno potuto completare i piani di riorganizzazione e ristrutturazione industriale, oggetto della precedente autorizzazione, per motivi non imputabili al datore di lavoro.
Va specificato, inoltre, che il periodo di fruizione della cassa integrazione guadagni in deroga dovrà essere fruito in continuità con il periodo oppure i periodi già autorizzati in precedenza, durante l’arco temperale tra il primo ottobre del 2022 ed il 31 dicembre del 2023.
Tale periodo si intende in deroga a tutti i limiti temporali attualmente in vigore per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali e gli obblighi di consultazione sindacale.
La domanda per la Cassa integrazione a luglio
Infine, un ultimo punto affrontato dall’INPS all’interno del testo del messaggio pubblicato in data 4 luglio, riguarda proprio la procedura predisposta per la domanda e per il pagamento della Cassa integrazione guadagni in deroga, prevista dal recente decreto Lavoro.
A questo proposito, è stato chiarito che occorre fare riferimento ad un nuovo codice intervento predisposto nel “Sistema UNICO” di gestione degli ammortizzatori sociali.
Si tratta, infatti, del codice 147 situazioni di perdurante crisi e difficoltà – art. 30 D.L. 48/23.
La misura della cassa integrazione guadagni in deroga, dunque, sarà erogata esclusivamente attraverso la modalità del pagamento diretto dall’INPS nei confronti dei singoli lavoratori.