Nuova cassa integrazione, ma solo per pochi! L’INPS chiarisce: ecco chi può richiederla

Arriva la cassa integrazione salariale per i lavoratori. L’INPS chiarisce come presentare domanda per i datori di lavoro della Regione Marche: la procedura.

Arriva finalmente una comunicazione ufficiale da parte dell’Istituto INPS in merito alla nuova cassa integrazione che potrà essere richiesta da alcuni lavoratori, qualora sussistono determinate condizioni. 

Per questo motivo, l’INPS ha fornito alcuni chiarimenti essenziali per capire chi può fare domanda ora della cassa integrazione INPS.

Una prima questione riguarda il fatto che questa nuova cassa integrazione salariale ordinaria è stata formulata con l’obiettivo di sostenere maggiormente la popolazione della Regione Marche, colpita dal terribile evento alluvionale durante le giornate del 15 e del 16 settembre di quest’anno.

Così, per aiutare quei lavoratori e quei datori di lavoro che sono stati colpiti dall’alluvione, l’INPS ha chiarito una serie di istruzioni di carattere operativo che dovranno essere rispettate per poter presentare domanda per la nuova cassa integrazione.

Novità sulla cassa integrazione per i lavoratori colpiti dall’alluvione nelle Marche

L’Istituto INPS è intervenuto attraverso il messaggio numero 3498 di qualche giorno fa, in merito all’evento alluvionale che ha purtroppo interessato la Regione delle Marche durante i giorni del 15 e del 16 settembre 2022, che ha messo a dura prova i cittadini.

Per questo motivo, sono stati davvero tantissimi i datori di lavoro che si sono visti costretti a dover sospendere le proprie attività e, di conseguenza, i lavoratori che hanno temporaneamente perso il lavoro.

In questo senso, entra quindi in scena una tutela particolarmente utile nei casi in cui si verificano degli eventi oggettivamente non evitabili, come appunto l’evento alluvionale delle Marche. Si tratta, infatti, della possibilità che viene garantita verso i datori di lavoro che hanno avviato la sospensione dell’attività, di poter presentare richiesta per la cassa integrazione della CIGO verso i propri dipendenti.

A questo proposito, proprio in merito alla procedura e alla fruizione della cassa integrazione CIGO verso i dipendenti, l’INPS ha fornito le indicazioni che dovranno essere seguite dai datori di lavoro, in ottemperanza alle regole specifiche e alle procedure previste dalla legge in casi eccezionali come questi.

Le regole per ricevere la cassa integrazione per l’alluvione nelle Marche

Come annunciato in precedenza, al fine di tutelare maggiormente non soltanto i lavoratori ma anche gli stessi datori di lavoro che sono stati colpiti dalla situazione emergenziale emersa a seguito dell’alluvione delle giornate del 15 e del 16 settembre nella Regione delle Marche, è importante prendere in considerazione tutte le regole applicative del caso.

In queste condizioni, infatti, i datori di lavoro non dovranno rispettare il tradizionale obbligo di pagamento legato al contributo addizionale.

Allo stesso tempo, non è previsto neanche l’obbligo dell’informativa sindacale, che è stabilito dall’articolo 14, comma 4, del decreto legislativo numero 148 del 2015.

Ciò significa che sarà considerato sufficiente che i datori di lavoro provvedano a comunicare alle rappresentanze sindacali di riferimento, la durata del periodo di sospensione oppure di riduzione dell’attività lavorativa, oltre che il numero di dipendenti che sono stati interessati da tale sospensione.

Tale comunicazione legata alla cassa integrazione potrà avvenire anche in un momento successivo alla data in cui si è verificato l’avvio della sospensione.

Domanda per la cassa integrazione: cosa devono fare i datori di lavoro

Dunque, tutti i datori di lavoro che operano nella Regione delle Marche e che sono stati costretti ad una sospensione della propria attività, avranno la possibilità di presentare l’apposita domanda di accesso alla prestazione di integrazione salariale ordinaria.

A questo proposito, sarà necessario fare riferimento all’apposita causale prevista in occasione di eventi meteorologici avversi che rientrano nelle condizioni di eventi oggettivamente non evitabili. Per questo motivo, il codice a cui è opportuno rivolgersi è quello legato alla dicitura “Incendi – crolli – alluvioni”.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è che al momento della domanda da parte dei datori di lavoro in merito alla cassa integrazione salariale ordinaria per i propri dipendenti, non sarà necessario dimostrare gli effetti che sono conseguiti da tale evento 

Infine, per quanto riguarda le date da ricordare in merito alla possibilità di procedere con la presentazione della domanda per accedere alla cassa integrazione, sarà necessario che i datori di lavoro inviino la richiesta entro la fine del mese successivo rispetto a quello in cui si è verificato tale evento.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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