Nuova cassa integrazione: si può ricevere per 12 mesi dall’INPS

Arrivano le nuove indicazioni da parte dell’INPS sulla nuova cassa integrazione per i lavoratori. Ecco chi potrà ottenerla subito e quali sono i requisiti.

Arriva una nuovissima cassa integrazione per il 2022 che potrà essere percepita dai lavoratori fino ad un massimo di 12 mesi. Si tratta di un ammortizzatore sociale molto conosciuto soprattutto negli ultimi anni in Italia, il quale prende dunque il nome di Cassa integrazione guadagni straordinaria. 

A questo proposito, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha fornito proprio qualche giorno fa tutte le indicazioni e le notizie ufficiali in riferimento alle modalità operative da rispettare per poter accedere a questa nuova cassa integrazione. Per questo motivo, all’interno del messaggio numero 2423 pubblicato in data 15 giugno 2022.

Nello specifico, mediante l’elaborazione e la concessione di questo nuovo trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria, sarà possibile fornire un recupero occupazionale nei confronti di quelle categorie di lavoratori a rischio esubero.

In tale contesto, dunque, è necessario chiarire in maniera più specifica quali sono le categorie che potranno effettivamente accedere alla nuova cassa integrazione guadagni straordinaria. Allo stesso tempo, all’interno del seguente articolo, riprenderemo la breve panoramica di indicazioni e di informazioni che sono state fornite da parte dell’Istituto INPS in riferimento all’accesso alla nuova cassa integrazioni guadagni straordinaria.

Nuova cassa integrazione INPS: le novità sulla CIGS per il 2022

Negli ultimi due anni, in cui tutto il Mondo è stato messo alla dura prova a causa dell’esplosione dei contagi da Coronavirus che ha di fatto determinato una crisi economica di grande rilevanza a livello internazionale, si è sentito sempre più parlare di cassa integrazione. 

Questa, infatti, ha rappresentato di fatto una misura straordinaria di integrazione salariale volta a contenere i danni provocati dall’emergenza occupazionale che sono stati generati dalla pandemia.

Ora che il periodo di emergenza epidemiologica sembra destare meno preoccupazioni, tuttavia, si parla ancora dell’ammortizzatore sociale della cassa integrazione. In questo caso, l’ultima novità che è stata comunicata da parte dell’istituto Nazionale Previdenza Sociale riguarda la concessione di una nuova cassa integrazione guadagni straordinaria. 

È la legge numero 234 pubblicata in Gazzetta Ufficiale durante la giornata del 30 dicembre 2021 a dettare una serie di novità rilevanti ai sensi della normativa legata agli ammortizzatori sociali predisposti in favore dei lavoratori. 

Proprio in questo senso, la squadra del Governo italiano, guidata dal premier Mario Draghi si è posta come obiettivo quello di fronteggiare, mediante la Manovra finanziaria, quelle situazioni più critiche, che hanno investito il settore del lavoro e dell’occupazione. 

Cassa integrazione 2022: la normativa di riferimento sulle novità

Abbiamo quindi appena visto che il primo riferimento normativo a cui è necessario prendere in considerazione al fine di approfondire la dinamica della nuova cassa integrazione riguarda la nuova Legge di Bilancio 2022, in particolare per quanto riguarda l’articolo 1, comma 200.

Tuttavia, questa non è l’unica normativa di riferimento quando si intende comprendere la regolamentazione effettiva degli ammortizzatori sociali per i lavoratori. Proprio per questo motivo, è necessario anche considerare l’articolo 22-bis relativo al decreto legislativo numero 148 pubblicato in data 14 settembre del 2015.

Attraverso tale articolo, infatti, il legislatore italiano ha approfondito il tema del cosiddetto “accordo di transizione occupazionale”. Si tratta di un accordo mediante il quale viene predisposta la possibilità di accedere ad un trattamento di tipo straordinario, il quale prende appunto il nome di cassa integrazione guadagni straordinaria.

A questo proposito, questo ammortizzato sociale approvato ed entrato in vigore nel 2015 si pone come obiettivo quello di sostenere maggiormente quei lavoratori che svolgono la propria prestazione presso aziende e datori di lavoro che si trovano in situazioni di crisi aziendale oppure di riorganizzazione strutturale dell’azienda. 

Infine, sempre a proposito di questa particolare forma di cassa integrazione 2022, anche il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito delle indicazioni più chiare attraverso la pubblicazione della circolare numero 6 del 2022.

Chi può accedere alla nuova cassa integrazione INPS per transizione occupazionale

L’Istituto INPS ha quindi fornito ulteriori chiarimenti in riferimento a quali sono le categorie di imprese e di datori di lavoro che potranno godere della possibilità per i propri dipendenti di richiedere la cassa integrazione nel 2022 per motivi legati a processi di transizione occupazionale.

A questo proposito, rientrano in queste categorie, innanzitutto quei datori di lavoro che hanno occupato durante il precedente semestre rispetto a quello di presentazione della richiesta, un numero medio di circa quindici lavoratori con contratti di lavoro subordinati. Nello specifico, si riterranno ammessi esclusivamente quei datori di lavoro che non rientrano dai settori a cui solitamente spettano gli aiuti previsti dai Fondi di solidarietà bilaterali.

Allo stesso tempo, una seconda tipologia di azienda i cui dipendenti potranno avere la cassa integrazione INPS è quella che comprende le imprese che appartengono al sistema aeroportuale, di trasporto, di gestione oppure di attività correlate a tale settore.

Infine, potranno fare richiesta per accedere alla cassa integrazione INPS anche i movimenti politici nonché i partiti che risultano essere iscritti ad un apposito registro.

In ogni caso, è necessario che tali imprese ed aziende risultano essere composte da almeno 15 dipendenti durante il periodo in cui si presenta la richiesta per poter accedere alla nuova cassa integrazione, rispettando tutte le indicazioni fornite dall’Istituto INPS all’interno del recente messaggio numero 2423.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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