Novità INPS: pagamenti Pensioni gennaio, Rdc e tanto altro!

Novità pagamenti pensioni 2022, reddito di cittadinanza e tanto altro: ecco le novità dall'INPS!

Il mese di gennaio 2022 non finisce mai di stupire e porta con sé tantissime novità, riferite soprattutto ai pagamenti delle nuove pensioni del 2022. Tantissime novità anche in merito ai bonus messi a disposizione dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Con l’approvazione della Legge di Bilancio sono stati approvate e prorogate anche diverse misure a sostegno delle famiglie, come ad esempio l’assegno unico universale che, come abbiamo spiegati in questo articolo, intitolato  Assegno unico, al via le domande! Come partecipare e importi | Trend Online (trend-online.com), andrà a sostituire diverse misure a sostegno della natalità e della maternità.

Dal primo gennaio 2022 cambierà anche il Reddito di cittadinanza. Ormai è da tempo che se ne parla. Il governo, presieduto dal Presidente del consiglio, Mario Draghi, ha preferito cambiare i requisiti che ne permettono il mantenimento.

Di conseguenza, l’INPS, in accordo con la nuova normativa, effettuerà dei controlli più precisi e molti potranno non ricevere più il beneficio. Ma d’altronde, la misura più odiata dalla destra andava rettificata e migliorata.

È necessario combattere le situazioni di illegalità che possono saltare fuori, ma non va eliminata. Ricordiamo che in pieno lockdown il Reddito di cittadinanza è riuscito a sostenere diverse situazioni di familiari che stavano precipitando nel vuoto.

Tantissime le famiglie in crisi, anche con bambini. Il reddito di cittadinanza si è rivelato essere un sostegno prezioso, ma è stato necessario rimodularlo. Vedremo nel corso del 2022 se le modifiche apportate produrranno i risultati sperati.

Per quanto concerne le pensioni del 2022, queste subiranno un leggero aumento. Ma cosa dovremmo aspettarci? In questo articolo cercheremo di presentarvi tutte le novità ed i bonus introdotti con la nuova normativa.

Pensioni ma non solo: arriva l’assegno unico universale per le famiglie con figli a carico

La novità che tutti stavano aspettando, l’assegno unico universale. Solamente nel 2021 avevamo cominciato ad averne un assaggio a seguito dell’introduzione dell’assegno temporaneo. Questo, tuttavia, avrebbe avuto la sua fine, poiché come sappiamo la scadenza era stata fissata proprio il 31 dicembre 2021.

Dal primo gennaio 2022 entra in vigore l’assegno unico universale e con esso sono state avviate le procedure per l’invio della domanda di partecipazione. L’assegno unico universale, come abbiamo già accennato, è rivolto a tutte quelle famiglie il cui ISEE familiare non superi i 40.000 euro e con a carico 1 o più figli.

L’assegno unico universale è stato studiato con lo scopo, sì, di offrire sostegno alle famiglie con figli, ma di ridurre al contempo la burocrazia e di eliminare tutte quelle misure extra a sostegno della natalità e della maternità che creavano solamente un gran caos.

L’importo dell’assegno unico viene stabilito in base a diversi fattori: in base al reddito familiare ISEE ed in base al numero di figli a carico. In più sono previste delle maggiorazioni e delle eccezioni per i figli con delle disabilità.

Ogni famiglia, o figlio maggiorenne, può presentare richiesta per accedere all’assegno unico. Ma da quando sarà possibile ricevere l’importo? La famiglia riceverà l’assegno a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del ventunesimo anno d’età.

Abbiamo accennato che anche i figli maggiorenni possono richiedere l’assegno, ma come sarà possibile? E’ stato stabilito che l’importo dell’assegno unico può essere concesso ai figli maggiorenni fino al ventunesimo anno d’età, a patto che suddetto importo venga utilizzato per coprire le spese relativi agli studi, all’iscrizione ai corsi di formazione e relativi al mantenimento della persona. 

Questa soluzione è stata introdotta in sostituzione alla “detrazione fiscale per i figli minori di 21 anni”. Ma allora, quali altre misure sono state cancellate definitivamente? Le prestazioni che sono state ormai cancellate e sostituite dall’assegno unico universale sono le seguenti:

“il bonus mamma domani (o premio alla nascita o adozione); l’assegno per famiglie con tre figli minori; l’assegno per famiglie con figli e orfani; il bonus bebè (o assegno di natalità); le detrazioni fiscali a favore dei maggiorenni aventi 21 anni d’età.”

Ma adesso vediamo quali scadenze dovrete rispettare. La domanda dovrà essere inviata solamente mediate il portare messo a disposizione dall’INPS entro il 20 giugno 2022. Questo vi permetterà di ricevere gli assegni di marzo 2022 e gli arretrati di febbraio e gennaio 2022.

Ma sempre secondo l’INPS:

“Per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto a marzo, per le domande presentate successivamente il pagamento sarà effettuato il mese successivo alla presentazione delle stesse”

Quindi, occhio! 

E per chi percepisce già il reddito di cittadinanza? Vi consiglio la lettura di questo articolo di approfondimento.

Novità Pagamenti Pensioni gennaio 2022 e Reddito di cittadinanza, cosa aspettarci?

Il 2022, come abbiamo detto, ci sta riservando tantissime sorprese. Sono previsti aumenti per le pensioni 2022 e anche per il reddito di cittadinanza. Molte famiglie proprio grazie all’assegno unico riceveranno un aumento sostanzioso.

Ma andiamo con ordine. In merito alle pensioni, il governo ha deciso di effettuare un ricalcolo rivalutando l’importo delle pensioni in base ai dati forniti dall’ISTAT. A causa di un errore matematico sulla percentuale di perequazione (pari all’1,7% per i primi due mesi del 2022) l’INPS sarà costretta ad inviare un conguaglio da marzo 2022. 

Ma quando verranno pagate? A seguito di una comunicazione dell’INPS, i pagamenti delle pensioni di gennaio 2022 partiranno da giorno 4 gennaio 2022 attraverso poste italiane e gli istituti di credito. Tuttavia, l’INPS ha comunicato solamente il calendario annuale dei pagamenti, mese per mese.

In particolare, per i mesi di febbraio, marzo, aprile, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre e dicembre i pagamenti inizieranno a partire da giorno 1. Mentre, per i mesi di maggio e novembre i versamenti inizieranno a partire da giorno 2 del mese di riferimento.

Per quanto riguarda le novità previste per il reddito di cittadinanza, con il 2022 assisteremo a degli aumenti sostanziosi. Con l’arrivo dell’assegno unico e universale, infatti, gli importi presenti all’interno del reddito di cittadinanza riferiti ai figli minori cambierà e in certi casi assisteremo ad un aumento.

Per tutti coloro che già beneficiano del reddito di cittadinanza, non sarà necessario presentare alcuna domanda. L’accredito dell’assegno unico avverrà in automatico. Gli importi varieranno in base ai fattori di cui sopra e oscilleranno dai 175 euro ai 50 euro.

Mentre, in presenza di soggetti con delle disabilità, l’INPS ha previsto delle maggiorazioni. Le famiglie con un reddito basso e con più di 3 figli a carico di cui uno disabile potranno percepire la quota maggiore. Attenzione, però, ai controlli. 

È stato introdotto un nuovo meccanismo di controllo chiamato décalage che funziona in questo modo: ad ogni offerta di lavoro rifiutata, il beneficiario perderà 5 euro al mese. Secondo questo meccanismo le offerte da rifiutare potranno essere 2, dopodiché l’INPS procederà alla decurtazione dell’assegno.

Questo meccanismo non funzionerà per le famiglie con figli a carico o per le famiglie con un assegno già basso.

Redazione Trend-online.com
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