Doppio pagamento Reddito Cittadinanza! Ecco quando lo pagano

In arrivo doppio pagamento tra Reddito Cittadinanza e Assegno Unico! Ecco quando te lo pagano!

Doppio pagamento in arrivo!

Mi riferisco al pagamento del Reddito di Cittadinanza e dell’Assegno Unico, i due principali supporti assistenziali dell’INPS, uno per chi è disoccupato o a basso reddito, e l’altro per chi ha anche a carico figli minorenni o anche maggiorenni.

Per saperne di più ti suggerisco l’ultimo video di Mr LUL lepaghediale, disponibile su Youtube e sul suo canale.

Però non spetterà a tutti i beneficiari dell’RDC e dell’Assegno. Nella realtà dei fatti, con le ultime modifiche del Reddito di Cittadinanza, e la fase di transizione dell’Assegno Unico alla versione Universale, solo alcuni lo riceveranno.

In questo articolo faremo il punto della situazione, e vedremo a chi spetterà in realtà sia l’RDC sia l’Assegno Unico. E soprattuto quando te lo pagano!

Doppio pagamento tra Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico! Ecco come

Si può percepire un doppio pagamento tra Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico, visto che si parla sempre di due supporti assistenziali che riguardano le persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese né per se stesse né per la propria famiglia che hanno a carico. 

Si parla di milioni di famiglie in Italia che rientrano a tutti gli effetti nella soglia di povertà assoluta, quella calcolata dall’ISTAT ogni anno.

Solo i beneficiari del Reddito Cittadinanza sono oltre 3.500.000, mentre per quanto riguarda l’Assegno Unico si parla di 7,3 milioni di famiglie in Italia, e solo per quanto riguarda la versione ponte di luglio 2021.

Lo stesso Governo Draghi ha insistito per modificarle per far sì che a percepirle fossero persone bisognose, e non furbetti del quartiere, come quelli che saltano fuori dalle varie indagini della Guardia di Finanza.

Essendo compatibili, si possono percepire alla stessa erogazione, anche se nel caso dell’RDC, le date possono essere non congruenti.

Quando pagano il Reddito di Cittadinanza?

Il pagamento del Reddito di Cittadinanza spetta solo per chi già ha provveduto il mese prima ad avere l’accesso a questa prestazione assistenziale, una volta confermata la tua situazione economica gravosa e della mancanza di intestazioni immobiliari e giudiziarie “rischiose” per la tua domanda.

Le date sono due, anche se l’ultima può cambiare a seconda della struttura del mese: il 15 del primo mese di erogazione, e poi sempre il 27 del mese.

Il primo mese è per chi deve ancora ritirare presso gli sportelli delle Poste Italiane la Carta RDC, cioè quella in cui ogni mese, senza possibilità di risparmio, sarà disponibile la tua quota mensile.

Il mese successivo è per chi ha ancora accesso all’RDC, almeno fino a quando:

  • non avrà trovato un’occupazione che gli permetta di uscire dalla situazione di povertà;
  • non avrà violato il Patto di Lavoro e di Inclusione Sociale;
  • non avrà raggiunto il diciottesimo mese di accesso.

Dei tre, il migliore è senz’altro il primo. Abbiamo già trattato i motivi per cui potrebbero sospenderti il Patto di Lavoro, in questo approfondimento. Ti consiglio di darci un’occhiata.

Nel caso del “diciottesimo mese”, bisognerebbe aprire una parentesi.

Quando arriva la prima ricarica del reddito di Cittadinanza? E dell’Assegno Unico?

La prima ricarica del reddito di Cittadinanza spetta a chi non solo fa il suo primo accesso all’RDC, e quindi va a ritirare la Carta RDC presso le Poste Italiane. Ma anche a chi deve rinnovarla perché sono passati diciotto mesi.

Secondo quanto previsto dalla norma, si potrà beneficiare dell’RDC qualora, al riesame del diciottesimo mese, la condizione di povertà assoluta non sarà migliorata e se si è adempiuto agli obblighi previsti dal Patto di Lavoro e di Inclusione Sociale. Ovverosia:

  • rifiutare un massimo di due offerte lavorative;
  • avere partecipato a corsi di formazione e/o PUC indetti dal comune in cui risiedi.

Nel caso delle due offerte lavorative, prima si poteva avere ancora l’RDC anche con tre offerte rifiutate, mentre ora, già con la prima offerta rifiutata perdi parte dell’importo mensile, e con una seconda lo perdi del tutto.

Nel caso invece dei PUC, si parla infatti di Progetti Utili alla Collettività. Sono iniziative comunali che prevedono l‘iscrizione ad un bando che permetta solo il mantenimento del beneficio mensile. Non è professionalizzante, non instaura un rapporto lavorativo vero e proprio con l’Amministrazione Pubblica, e non riserva ulteriori compensi.

Tutto questo è solo per l’RDC, mentre per l’Assegno Unico è più facile

Doppio pagamento Reddito di Cittadinanza e Assegno: ecco quanto ti spetta!

Se hai un reddito basso o alto, ma sempre un carico considerevole di figli minorenni, maggiorenni o diversamente abile, avrai diritto con l’Assegno Unico ad un doppio pagamento con il Reddito di Cittadinanza, sempre nello stesso compenso mensile, integrabile.

Anche se gli importi potrebbero differire a causa della compatibilità tra i due strumenti INPS.

A causa del ricalcolo ISEE per il 2022, le prestazioni assistenziali andrebbero denunciare alla richiesta del reddito, di conseguenza, se percepisci uno dei due, toccherà commutare l’importo per impedire il superamento della soglia.

In altre parole, dato che il Reddito di Cittadinanza ha un blocco a 9.360 euro di reddito annuo lordo, se con l’Assegno rischi di superare quella soglia, l’INPS ridurrà l’importo del mensile RDC per impedire il superamento e garantirti il beneficio.

Sembra una cosa ingiusta, e in parte lo è, ma essendo l’RDC solo per chi ha certe difficoltà reddituali, se si ha accesso a più agevolazioni, si rischia di far venire il meno la mission di uno degli strumenti.

Ma facciamo degli esempi.

Pagamento Reddito Cittadinanza e Assegno Unico: ecco come viene determinato

Il beneficio del pagamento del Reddito di Cittadinanza e dell’Assegno è previsto solo per chi ha figli minorenni e maggiorenni a carico.

Supponiamo tu sia single. Se sei single, il limite massimo previsto è di 9.360 euro, quindi ti spetta solo 780 euro al mese. Non potendo beneficiare del supporto perché single, la quota rimane invariata.

Supponiamo invece tu sia in coppia, e quindi costituisci un nucleo familiare di due adulti. Se senza figli, avrai solo il RDC da 900 euro, perché in quel caso il limite aumenta a 10.800 euro lordi.

Supponiamo invece tu sia in coppia e con due figli minorenni. Oltre ad avere l’RDC a 900 euro al mese, potrai richiedere l’Assegno e beneficiare di 200-350 euro al mese, a seconda dei requisiti chiave. Se la famiglia poi è in affitto passa da 1.180 euro a 1.330 euro al mese.

In realtà a questo calcolo manca una piccola correzione, cioè l’RDC minorenni. Sempre se hai due figli minorenni, non ti dovrebbero spettare 350 euro, ma quest’ultima somma sottratta a 111,11 euro, cioè 238,89 euro. Perché i due supporti economici devono regolarsi in modo da evitare uno sforamento reddituale.

Pagamento Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico: ecco come viene erogato

Il calcolo sopracitato è previsto se hai diritto al pagamento del Reddito di Cittadinanza e dell’Assegno Unico. 

Viene erogato sempre alla fine del mese, anche se tra i due le date sono discordanti, a seconda se tu sia alla prima ricarica o a quella successiva.

Vedrai tutto questo calcolo il giorno in cui ti arriverà sulla tua Carta RDC e sul tuo conto corrente (co)intestatario.

Se vuoi richiedere l’Assegno Unico non c’è bisogno di presentarsi sulla pagina web dell’INPS e presentare DSU o ISEE. Varranno i documenti già presentati per il Reddito, sempre se opportunatamente aggiornati all’anno di rifeirmento. Nel caso in cui tu non abbia provveduto ad aggiornarli, ti consiglio di provvedere quanto prima.

Ricordiamo che, per richiedere l’ISEE 2022, è necessario presentarsi presso un Centro di Assistenza Fiscale o il patronato locale, e presentare tutta la seguente documentazione, comprese le giacenze medie e il saldo disponibile al 31 dicembre 2020. 

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