Pensione in cumulo: l’INPS ti permette di cumulare i contributi. Come funziona

Si possono cumulare i contributi di varie gestioni previdenziali, grazie alla pensione in cumulo INPS. Ecco come funziona e a chi spetta.

Spesso una delle problematiche che emerge nel momento in cui si vuole andare in pensione riguarda quei lavoratori che godono di periodi assicurativi con contribuzioni che sono state versate in gestioni previdenziali diverse.

Al fine di poter conseguire e accedere ad un’unica pensione, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale riconosce una pensione in cumulo. Stiamo parlando del  meccanismo legato al cumulo di periodi di assicurativi, approvato dall’articolo 1, comma 195 della Legge di Bilancio 2017.

Per poter godere di tale opportunità, tuttavia, ciascun lavoratore dovrà accertarsi di rientrare nella platea di potenziali soggetti beneficiari, oltre che di rispettare una serie di requisiti obbligatori.

Vediamo, quindi, in questa breve guida come funziona la pensione in cumulo e come sarà possibile per i lavoratori ottenere il cumulo dei contributi per usufruire del diritto di un’unica pensione. 

Come funziona la pensione in cumulo INPS

Quando si parla di pensione in cumulo dell’INPS si fa riferimento alla grande opportunità di andare a cumulare i diversi periodi assicurativi con contribuzione versata in varie gestioni previdenziali. 

L’obiettivo è quindi quello di offrire ai contribuenti e ai lavoratori intenzionati ad uscire dal mondo del lavoro, uno strumento efficace al fine di conseguire il diritto ad un’unica pensione.

Va detto, innanzitutto, che il cumulo dei periodi assicurativi non determina in alcun modo da parte dei cittadini interessati a godere di questa possibilità, il versamento di oneri oppure l’eventuale trasferimento di contributi da una gestione ad un’altra.

Questo perché alla base della pensione in cumulo INPS vi è un funzionamento in cui ciascuna gestione che viene coinvolta nel cumulo dei contributi va a determinare il trattamento pro-quota in rapporto ai propri periodi di iscrizione. Ciò significa che saranno applicate le regole di calcolo già predisposte dal proprio ordinamento.

Chi può godere della pensione in cumulo INPS

Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2017 e successivamente chiarito dallo stesso Istituto INPS, la pensione in cumulo potrà essere richiesta da parte di quei lavoratori che hanno una contribuzione versata in due o più gestioni previdenziali.

Tuttavia, un primo aspetto che sarà verificato al fine dell’accettazione della richiesta della pensione in cumulo INPS riguarda proprio la gestione previdenziale di appartenenza, che dovrà rientrare in una delle seguenti categorie:

  • Assicurazione generale obbligatoria;

  • Gestione separata;

  • Casse professionali;

  • Gestioni sostitutive dell’Assicurazione generale obbligatoria;

  • Gestioni esclusive dell’Assicurazione generale obbligatoria.

Ma non è finita qui, perché tra i requisiti e le condizioni che saranno verificate per garantire la possibilità di accedere alla pensione in cumulo INPS ci sono anche gli aspetti legati alla tipologia di pensione che potrà essere richiesta dall’interessato. A tal proposito, l’INPS precisa che:

Il cumulo può essere utilizzato per ottenere la pensione di vecchiaia, di inabilità, indiretta ai superstiti o dal 2017 per conseguire la pensione anticipata.

Inoltre, è previsto anche quando sono stati già raggiunti i requisiti per il diritto a pensione in una delle gestioni per le quali è previsto il cumulo.

I casi straordinari per la pensione in cumulo

Oltre alle situazioni e ai casi appena citati, potranno godere della pensione in cumulo INPS anche coloro che stanno già versando la quota per accedere alla “ricongiunzione” dei contributi, semplicemente facendo richiesta della restituzione delle somme già versate.

Tuttavia, occorre precisare che tale opportunità sarà concessa esclusivamente nei casi in cui la quota non sia stata pagata già integralmente.

Inoltre, potranno fare richiesta per accedere alla pensione in cumulo anche quei cittadini che prima del primo gennaio dell’anno 2017 hanno presentato la domanda di totalizzazione.

Anche in questo caso, sarà necessario che si verifichi la seguente condizione: l’interessato dovrà fare rinuncia alla domanda di totalizzazione. Dunque, il procedimento non dovrà risultare concluso.

La possibilità di godere della pensione in cumulo INPS viene riconosciuta, come abbiamo visto, anche nei confronti dei dipendenti pubblici. A questi spetta anche un’indennità di fine servizio, al compimento dell’età richiesta per l’accesso alla pensione di vecchiaia.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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