Addio quattordicesima nell’assegno pensione: chi ha perso 700 euro a luglio

Addio alla quattordicesima nell’assegno pensione INPS: chi sono i pensionati che hanno perso fino a 700 euro nel mese di luglio? Ecco tutti i chiarimenti 2022.

Sicuramente tra i mesi in cui i pensionati italiani hanno potuto ottenere i pagamenti più elevati del proprio assegno previdenziale, il mese di luglio è stato sicuramente uno dei più redditizi, con un aumento esponenziale del proprio assegno pensione, grazie anche all’erogazione della quattordicesima mensilità. 

Tuttavia, sono davvero tantissimi i pensionati residenti all’interno del territorio nazionale che purtroppo si sono visti esclusi dalla possibilità di accedere alla quattordicesima e hanno così di fatto perso fino a 700 euro durante il mese di luglio.

A questo proposito, diventa essenziale quindi accertarsi che non si hanno effettivamente tutte le condizioni particolari ed i requisiti che sono richiesti ai fini dell’accesso e del riconoscimento della quattordicesima mensilità.

Dunque, nel corso del seguente articolo, andremo a fornire una panoramica generale in riferimento a quali sono i pensionati italiani che hanno purtroppo dovuto dire addio alla quattordicesima mensilità nell’assegno pensione, perdendo così di fatto la possibilità di accedere a 700 euro nel mese di luglio.

Quattordicesima e pensione INPS: come funziona? Le caratteristiche

Dunque, quando si parla della quattordicesima mensilità e dei cittadini che sono risultati esclusi dall’opportunità di accedere all’assegno della pensione, occorre fornire anche una breve descrizione di questo importo aggiuntivo che di fatto permette ai pensionati di ottenere anche importi fino a 700 euro, soprattutto durante il mese di luglio.

A questo proposito, la quattordicesima mensilità si configura come una prestazione che viene erogata da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale attraverso un unico pagamento che va ad integrarsi a quello legato alla rata della pensione già formulata per il mese di luglio.

L’obiettivo predisposto in merito ai pagamenti della quattordicesima mensilità nei confronti di quei cittadini che attualmente percepiscono un assegno della pensione risulta essere infatti quello di riuscire a fornire una maggiore tutela nei confronti di quei cittadini che attualmente ricevono un assegno previdenziale il cui importo si assesta nella fascia medio-bassa.

Gli importi 2022 della quattordicesima della pensione: tutte le fasce da conoscere

Prima di andare a fornire una panoramica maggiormente approfondita di tutti quei cittadini che purtroppo sono stati esclusi dalla possibilità di accedere alla quattordicesima mensilità della pensione, è importante anche capire quali sono gli importi coinvolti dai pagamenti di luglio.

A questo proposito, sarà necessario fare riferimento a diverse fasce di reddito, le quali costituiscono di fatto un elemento distintivo ai fini del calcolo degli importi della quattordicesima della pensione. In questo senso, occorre anche ricordare che tali importi saranno sicuramente coinvolti da anno in anno, da un processo di ridefinizione e di modifica, in quanto particolarmente influenzati dalle fasce reddituali.

Nello specifico, una prima categoria di importi è quella che potrà essere erogata nei confronti di quei cittadini che risultano aver conseguito un reddito lordo che risulti essere pari oppure inferiore alla cifra di 10.224,82 euro.

Dunque, in questo caso gli importi saranno pari a: 436,80 euro per chi appartiene alla prima fascia di contribuzione (fino a 15 anni per lavoratori dipendenti e 18 per lavoratori autonomi); 546 euro per gli appartenenti alla seconda fascia (rispettivamente dai 15 ai 25 anni per dipendenti e dai 18 ai 28 anni per gli autonomi); ed infine, 655,20 euro spettanti verso coloro che rientrano nella terza fascia, ovvero che superano i 25 anni (dipendenti) o i 28 anni (autonomi) di contribuzione.

Allo stesso tempo, è stata fissata anche una seconda tipologia di calcolo della quattordicesima in pensione, che dovrà essere adoperata, invece, nei confronti di quei cittadini che hanno un reddito lordo pari oppure inferiore ai 13.633,10 euro.

In questo caso, facendo riferimento alle medesime fasce di contribuzione, suddivise per lavoratori dipendenti ed autonomi, gli importi della quattordicesima mensilità saranno pari a: 336,00 euro, per la prima fascia, 420,00 euro per la seconda fascia e 504,00 euro per chi appartiene alla terza fascia.

Gli esclusi della quattordicesima in pensione che hanno perso fino a 700€

Come accade già per tantissimi altri trattamenti e benefici, anche nel caso della quattordicesima mensilità riconosciuta nella pensione, questa misura potrà essere percepita esclusivamente nei confronti di alcune particolari categorie di pensionati.

Per questo motivo, occorre innanzitutto precisare che non hanno potuto ottenere l’erogazione della quattordicesima in pensione, perdendo di fatto l’opportunità di accedere ad un assegno fino a 700 euro tutti quei pensionati che hanno un’età anagrafica inferiore ai 64 anni e il cui reddito personale supera quelli fissati dai requisiti obbligatori.

Allo stesso tempo, si intendono esclusi dalla possibilità di ottenere la quattordicesima in pensione anche i pensionati titolari di assegni sociali, oppure dell’assegno di invalidità civile, piuttosto che di trattamenti come l’isopensione, l’ape sociale, l’ape volontario o anche i pensionati che sono a carico delle cosiddette casse professionali.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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