Reddito di cittadinanza: spetta ancora per 18 mesi, anche se la Meloni lo elimina

Buone notizie per i percettori di RdC: anche se il Governo Meloni elimina il reddito di cittadinanza, i pagamenti continueranno fino ai 18 mesi successivi.

Con i risultati delle recenti elezioni che hanno visto di fatto primeggiare il partito di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, è stato fin da subito chiaro il rischio di dover dire addio al reddito di cittadinanza. 

Infatti, come preannunciato già durante la campagna elettorale, i partiti del centro-destra si sono più volte fatti portatori dell’idea secondo cui il reddito di cittadinanza debba essere coinvolto da una completa revisione della struttura del sostegno.

Tuttavia, almeno per il momento i titolari del reddito di cittadinanza possono tirare un sospiro di sollievo. Infatti, anche se sarà eliminato definitivamente da parte del Governo Meloni, i percettori del RdC continueranno a beneficiarne almeno per i prossimi 18 mesi. Vediamo perché.

Il reddito di cittadinanza a rischio eliminazione dal Governo Meloni: cosa succede

Il fatto che il reddito di cittadinanza possa essere interessato da una completa ristrutturazione delle caratteristiche nonché dei requisiti di accesso non è affatto una novità.

Infatti, più volte in occasione degli interventi e dei dibattiti durante la faticosa campagna elettorale avvenuta il mese scorso, il partito vincitore delle elezioni, Fratelli d’Italia ha espresso sempre in maniera chiara e diretta l’intenzione di modificare o addirittura eliminare per sempre il reddito di cittadinanza.

Tra le varie ipotesi che sono state prese in considerazione per quanto riguarda le modifiche da apportare al reddito di cittadinanza, vi è quella legata ad un vero e proprio smantellamento della misura economica in due sostegni differenti.

L’idea, proposta anche da parte di Maurizio Leo, è quella di andare a progettare due diversi benefici che. Sulla scia dell’attuale reddito di cittadinanza, tali strumenti quindi sarebbero volti a garantire un sostegno economico verso quei cittadini che attualmente non risultano occupabili, e al tempo stesso a supportare ed incentivare le aziende all’erogazione di un nuovo incentivo per l’assunzione.

Dunque, tutte le modifiche che potrebbero essere legate al reddito di cittadinanza, non arriveranno prima del prossimo anno. Infatti, appare verosimile che il Governo Meloni sceglierà proprio la Manovra finanziaria per l’anno 2023, come strumento mediante il quale progettare una nuova struttura del reddito di cittadinanza.

Perché si potrà continuare a percepire il reddito di cittadinanza per 18 mesi

Si sta quindi vivendo un clima di forte incertezza in riferimento a cosa potrebbe accadere al reddito di cittadinanza nei prossimi mesi, sopratutto a partire dal primo gennaio del prossimo anno, con l’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio.

Appare chiaro, quindi, che sono davvero tantissimi i cittadini e i nuclei familiari che si trovano a domandarsi cosa accadrà ora con le modifiche del reddito di cittadinanza. La paura, infatti, è proprio quella di rischiare di perdere improvvisamente il beneficio del RdC senza poter contare su nessun sostegno.

I pagamenti legati al reddito di cittadinanza potrebbero essere interrotti all’improvviso qualora il Governo Meloni optasse per una cancellazione del RdC?

La risposta è sicuramente no, in quanto il reddito di cittadinanza si configura come un diritto acquisito. 

Il concetto di diritto acquisito legato al reddito di cittadinanza, assume quindi una grande importanza per i cittadini che sono terrorizzati dal fatto che potrebbero perdere all’improvviso il beneficio a causa della cancellazione del RdC da parte del Governo Meloni.

Il reddito di cittadinanza resta per altri 18 mesi, anche dopo la cancellazione

Riprendendo l’espressione di diritto acquisito, quindi, vale la pena sottolineare che il reddito di cittadinanza rientra in quei diritti immutabili, che non saranno soggetti a modifiche automatiche, anche nei casi in cui dovessero esserci nuove modifiche dalla legge.

In tal senso, qualora il partito di Fratelli d’Italia decidesse di modificare il reddito di cittadinanza in maniera radicale oppure optasse per la definitiva cancellazione del RdC, chi percepisce il sostegno, potrà continuare ad ottenere i pagamenti automatici per tutte le 18 mensilità previste dall’attuale normativa.

Ciò significa che, l’idea di eliminare da subito il reddito di cittadinanza, attraverso una legge ad hoc, risulterebbe assolutamente incostituzionale.

Dunque, potrebbe essere verosimile, che attraverso la Legge di Bilancio 2023, il Governo Meloni attui piuttosto una sospensione delle procedure volte a presentare la domanda per accedere al reddito di cittadinanza o per usufruire del suo rinnovo.

Tuttavia, per tutte quelle persone che faranno richiesta entro il 31 dicembre 2022, il reddito di cittadinanza potrà continuare ad essere erogato per tutte le altre 18 mensilità spettanti, o comunque fino a quando continuano a sussistere tutti i requisiti obbligatori.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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