Reddito di cittadinanza, data di pagamento vicina: ecco quando arriva ad ottobre

Quando arriva il reddito di cittadinanza, a chi spetta, nel mese di ottobre? Ecco quando e quali sono tutte le novità che lo riguardano

Se stai aspettando il pagamento del reddito di cittadinanza per il mese di ottobre 2023, devi sapere le date di accredito INPS e le ultime novità riguardo a questo sostegno finanziario.

Data di pagamento per il reddito di cittadinanza

Per chi già riceve il reddito di cittadinanza, l’attesa è quasi finita. Il pagamento del reddito di cittadinanza di ottobre 2023 partirà il 27 ottobre 2023. Questa data segna l’inizio del processo di accredito per coloro che sono già beneficiari di questo sussidio.

Per i neopercettori, ovvero coloro che hanno ottenuto il reddito di cittadinanza per la prima volta, la scadenza per il pagamento di ottobre 2023 era fissata al 15 ottobre 2023. Questi beneficiari hanno ricevuto il loro sostegno finanziario alla metà del mese.

Le principali novità

A partire dal 1° settembre 2023, è stato attivato il supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) per i percettori considerati “occupabili” che hanno completato i sette mesi di erogazione del reddito di cittadinanza previsti per il 2023. Questo supporto rappresenta una transizione verso la promozione dell’occupabilità dei beneficiari. Dall’inizio del 2024, il Sfl sostituirà completamente il reddito di cittadinanza insieme all’assegno di inclusione, destinato ai percettori considerati “non occupabili”.

In un’interessante sviluppo, l’ex presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, ha avanzato la proposta di un reddito di cittadinanza europeo, del valore di 200 miliardi di euro, finanziato con una tassazione sui capitali delle società. Questa iniziativa avrebbe l’obiettivo di stabilire un reddito minimo a livello europeo, variando da Paese a Paese.

Quali saranno gli importi percepibili

Gli importi del reddito di cittadinanza per il mese di ottobre 2023 rimarranno invariati. Il sostegno finanziario può ammontare a un massimo di 780 euro mensili e varia in base alla composizione del nucleo familiare e al reddito. La scala di equivalenza utilizzata dall’INPS considera variabili come il numero di componenti del nucleo familiare e il reddito. L’importo può essere abbassato se ci sono altre forme di assistenza o redditi dichiarati nell’ISEE.

Per verificare il saldo sulla carta Rdc di Poste Italiane, ci sono diverse opzioni disponibili:

  • accedere all’area riservata del sito ufficiale del Reddito di Cittadinanza tramite SPID.

  • inserire la carta in un ATM Postamat e digitare il PIN.

  • chiamare il numero verde 800 666 888, appositamente messo a disposizione per verificare il pagamento dell’RDC.

  • contattare Poste Italiane o l’INPS.

I requisiti per continuare la ricezione

L’INPS ha iniziato a sospendere mensilmente l’erogazione del reddito di cittadinanza per i nuclei familiari che non soddisfano i requisiti per continuare a beneficiare della misura nel 2023, oltre le sette mensilità previste. Fino ad ora, circa 17.000 famiglie hanno ricevuto un avviso di sospensione.

I nuclei che possono continuare a ricevere il reddito di cittadinanza devono includere persone con disabilità, minorenni, persone di almeno sessant’anni e percettori che risultano presi in carico dai servizi sociali come non attivabili al lavoro. Questa comunicazione deve essere effettuata all’INPS tramite la piattaforma GePI entro il 31 ottobre 2023.

Supporto per la formazione e il lavoro

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl), attivo dal 1° settembre 2023, rappresenta una misura di sostegno destinata ai nuclei “occupabili”. Questi nuclei includono persone tra i 18 e i 60 anni, senza disabilità, con un ISEE familiare inferiore ai 6.000 euro che hanno terminato i sette mesi di erogazione del reddito di cittadinanza previsti per l’anno in corso.

Il Sfl consiste in un contributo di 350 euro erogato dall’INPS a condizione che il beneficiario partecipi a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive del lavoro. Questo supporto mira a promuovere l’occupabilità dei beneficiari.

Come richiederlo

Per richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl), è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • residenza in Italia.

  • disoccupazione e assenza di altri strumenti di sostegno al reddito come il reddito di cittadinanza.

  • ISEE al di sotto dei 6.000 euro.

La domanda può essere effettuata sul sito dell’INPS, seguita dalla procedura di domanda sulla piattaforma Siisl, creata per mettere in contatto domanda e offerta di lavoro e formazione. Questa iniziativa promuove l’occupabilità dei beneficiari, offrendo corsi di formazione, opportunità di lavoro e altro ancora. Per continuare a ricevere il sostegno, i beneficiari devono mantenere il contatto con il centro per l’impiego o l’agenzia per informare delle attività svolte.

Leggi anche: Assegno unico, una priorità nella Legge di Bilancio 2024: possibili modifiche e aumenti

Roberta Luprano
Roberta Luprano
Copywriter, classe 1995. Creativa e sempre a caccia di nuove cose da imparare che stimolino la mia innata curiosità, ho iniziato la mia carriera con il diploma di Perito Informatico, in quanto da sempre appassionata di tecnologia e social media. Successivamente ho proseguito la mia formazione in ambito di Copywriting e Social Media Marketing che mi ha poi permesso di lavorare per imprese, startup e small business in diversi settori. In parallelo, ho approfondito la mia passione per i libri e il mondo editoriale, formandomi e lavorando anche come curatrice editoriale per agenzie letterarie e case editrici. Motto: I grandi cambiamenti partono dalle semplici parole.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate