Reddito cittadinanza e corsi di formazione obbligatori al via: quando iniziano

Reddito di cittadinanza, novità sui corsi di formazione obbligatori per i percettori occupabili. Via alla formazione per 161mila percettori.

Reddito di cittadinanza, finalmente novità sui corsi di formazione obbligatori per i percettori occupabili.

Con la Legge di Bilancio 2023, il governo Meloni ha stravolto la misura introdotta nel 2019 con il duplice obiettivo di offrire un sostegno economico ai cittadini meno abbienti e favorire il reinserimento nel mondo del lavoro.

Il periodo in cui è possibile beneficiare del sussidio per i percettori tra i 18 e i 60 anni scende dai 18 mesi più rinnovo a soli 7 mesi. Ma questi beneficiari devono, per almeno 6 mesi, frequentare anche un corso di formazione professionale, pena la decadenza del beneficio.

Molti, dunque, sono stati i percettori che, temendo di poter perdere un aiuto economico fondamentale come il RdC, hanno cercato informazioni sulle modalità di iscrizione e frequentazione dei corsi formativi. Le risposte, però, sono mancate per molto tempo.

Adesso, un comunicato stampa pubblicato il 17 febbraio sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito qualche informazione in più: qualcosa si sta muovendo.

Come si legge nel comunicato, oltre 161.000 beneficiari potranno cominciare l’attività formativa nelle prossime settimane.

Reddito di cittadinanza, chi ha l’obbligo di frequentare i corsi di formazione e cosa deve fare

Il governo è intenzionato ad abolire il reddito di cittadinanza nel 2024, ma grandi novità si sono presentate anche quest’anno.

Nel 2023 ci sarà meno tempo per beneficiare dell’aiuto economico. In particolare, questo nuovo limite è stabilito per i cosiddetti occupabili, individui tra i 18 e i 60 anni che non fanno parte di nuclei familiari in cui sono presenti minori, disabili o anziani.

Per tutti questi beneficiari, infatti, il sussidio dovrebbe decadere già in estate.

Oltre a questo nuovo limite, questi percettori sono tenuti a osservare un ulteriore obbligo. Il governo Meloni ha, infatti, introdotto l’obbligo di frequentazione di corsi di formazione o riqualificazione professionale per un periodo di almeno 6 mesi.

I beneficiari, però, non sono tenuti a cercare da sé il corso di formazione. Come previsto dalla Legge di Bilancio, la ricerca del corso di formazione è affidato al centro per l’impiego che tiene in carico il beneficiario di RdC.

Insomma, fino ad ora non rimaneva che aspettare. Ma ora qualcosa si muove e alcune prime informazioni vengono fornite proprio dal Ministero del Lavoro che ha raccolto alcuni dati sui percettori di reddito di cittadinanza e anticipato da quando vedranno il via i corsi di formazione.

Reddito di cittadinanza e corsi di formazione: le novità dal Ministero del Lavoro

Tuttavia, fino a solo una settimana fa, e nonostante il tempo scorresse a fronte dei 6 mesi di frequentazione necessari, dei corsi di formazione per i percettori di reddito di cittadinanza si sapeva poco e nulla.

Le novità arrivano dal Ministero del Lavoro, o meglio, da un comunicato pubblicato sul sito nel quale vengono resi noti i dati relativi ai beneficiari di RdC coinvolti nel programma Gol (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori).

Al programma predisposto dal Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza abbiamo dedicato un approfondimento in cui viene chiarito cos’è, come funziona e quali sono le categorie coinvolte.

Per il momento, è importante precisare che tale programma non è prerogativa dei beneficiari di reddito di cittadinanza. Nonostante ciò, si dà la priorità proprio a questa categoria.

A essere già stati coinvolti nei percorsi di inserimento lavorativo e aggiornamento o riqualificazione professionale nell’ambito del programma Gol sono 198.000 beneficiari di reddito di cittadinanza. Mentre sono 47.000 coloro per i quali sono già state concordate attività formative da svolgere.

Come si legge nel comunicato, le iniziative di aggiornamento e di formazione sono destinate a crescere rapidamente proprio in ragione delle novità introdotte dal governo.

Reddito di cittadinanza e corsi di formazione: quando iniziano

Il comunicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali offre anche una tempistica orientativa per quel che riguarda l’inizio dei corsi di formazione per i beneficiari occupabili.

In particolare, l’81% dei percettori di reddito di cittadinanza potranno iniziare le attività formative già nelle prossime settimane, dal momento che gli avvisi per le attività di formazione sono “stati aggiudicati o sono in via di aggiudicazione”.

Il programma Gol è gestito dalle Regioni e sul sito di Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) si potranno consultare i piani di attuazione e gli avvisi delle Regioni.

Nel comunicato stampa, il Ministero del Lavoro precisa anche che:

Nelle prossime settimane inoltre, il Ministero provvederà a estendere l’attività obbligatoria prevista per i percettori a tutti gli interventi di inclusione lavorativa e di rafforzamento dell’occupabilità stabiliti dalla legge.

La priorità verrà comunque data alla presa in carico e all’avvio della formazione o dei percorsi di occupabilità dei percettori di reddito di cittadinanza.

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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