Anche le auto elettriche inquinano: il nuovo studio mette in allerta i produttori

In alcuni aspetti le auto elettriche non inquinano, ma secondo un nuovo studio c'è una componente che è altamente inquinante.

La transizione energetica sta portando migliaia di grandi aziende a investire miliardi per creare nuove soluzioni utili per ridurre le emissioni di anidride carbonica, e per contrastare il cambiamento climatico.

Tra le prime negli investimenti abbiamo le case automobilistiche, tutte puntate nella produzione di auto elettriche il meno inquinanti possibile. Un obiettivo molto ambizioso, oltre che con un’ottima prospettiva di guadagno, se ti permette di inquinare meno, e anche di consumare sempre meno risorse.

Non sembrerebbe più così, almeno stando a quanto riportato da un recente studio di settore. Se lo studio dovesse venire confermato anche da altri esperti o da ulteriori ricerche, per molti produttori di automotive sarebbe un disastro.

Anche le auto elettriche inquinano: il nuovo studio mette in allerta i produttori

Sembrerebbe assurdo dire che le auto elettriche inquinino. Parliamo di un’automobile dotata soltanto di una batteria e di un motore, per dirla in maniera grossolana. Non dovrebbe avere tubi di scappamento, e quindi emissioni di CO2.

Ed è così, un’auto elettrica non inquina per le emissioni dovute al motore. Ma per altro, tipo gli pneumatici.

Secondo il nuovo studio pubblicato giorni addietro dalla rivista statunitense The Atlantic, le auto elettriche sono altamente inquinanti non per le classiche emissioni di anidride carbonica, assolutamente pari a zero, bensì per gli pneumatici che consuma.

Stando allo studio, le auto elettriche consumerebbero le gomme degli pneumatici molto di più rispetto alle auto normali. e per quanto non ci sia dietro il solito fumo da tubo di scappamento, il consumo della gomma rilascia nell’ambiente enormi quantità di microplastiche.

E questo nonostante i produttori di pneumatici stiano cercando di sviluppare copertoni e gomme più durevoli e a minor impatto ambientale. Il problema è che così facendo il costo dell’auto elettrica diventerebbe ancora proibitivo. E già lo Stato sta cercando di renderlo più accessibile grazie agli incentivi auto 2023.

Ad oggi la maggior parte delle auto elettrica circola con penumatici classici, ma qualora dovessero venire dotate obbligatoriamente di speciali pneumatici, la platea di acquirenti si ridurrebbe notevolmente. E come si può fare una transizione energetica globale se l’auto elettrica diventa appannaggio solo dei ricchi?

Quanto inquinano davvero le auto elettriche

Per quanto sia stato ribadito l’assoluta assenza di emissioni di CO2, data la mancanza di tubi di scappamento, abbiamo visto come l’auto elettrica non sia totalmente eco-friendly.

I modelli odierni devono la loro energia comunque alla ricarica elettrica presso delle colonnine apposite, la cui energia proviene dalla rete alimentata dalle centrali nazionali e non. Quindi prende l’energia dalla produzione elettrica derivata da idrocarburi e fonti rinnovabili.

Se ci saranno in futuro sempre più auto elettriche, la produzione energetica dovrà andare di pari passo, e a meno di non passare il prima possibile al 100% delle fonti rinnovabili, l’incremento dovrà essere garantito anche dalle centrali a combustione.

Malgrado tutto, l’inquinamento da loro prodotte è insignificante, pari al 77% in meno rispetto ai motori termici recenti.

Semmai il problema è più sull’ingombro delle batterie, e del loro peso esercitato sull’automobile. In modelli stile SUV, il pacco batterie è talmente esteso che incide sensibilmente sul peso dell’automobile, rendendola non perfettamente idonea alle strade odierne. Al punto da poter lasciare delle buche durante il loro passaggio.

Sempre il nuovo studio pubblicato da The Atlantic cita il caso del modello Hummer EV.

Oltre al suo propulsore elettrico, che incide così tanto sul peso totale della vettura da consumare ancora di più le gomme degli pneumatici, c’è anche la sua coppa motore, che permette oltre alle “frenate rigenerative”, anche a delle “partenze fulminee”.

Tutte utili al motore elettrico per catturare energia e risparmiarla, ma meno per le gomme, che non fanno altro che rilasciare ulteriore particolato nell’aria.

Quanto inquina la produzione di una batteria di un’auto elettrica

Altro aspetto da non tralasciare, per quanto riguarda l’inquinamento delle auto elettriche, è quello delle batterie elettriche. Nel caso specifico, la loro produzione e il loro smaltimento.

La produzione di una batteria per auto elettriche è terrificante: richiede grandi quantità di energia e materiali rari, al punto che pochissimi Stati nel mondo possono permetterselo.

A sua volta lo smaltimento, se eseguito in modo non corretto, immette nell’ambiente innumerevoli sostanze tossiche per l’uomo. Non a caso, in Unione Europea è difficile produrre e smaltire una batteria, infatti la stragrande maggioranza delle attività è condotta in Cina.

L’unica soluzione per evitare che l’auto elettrica diventi un incubo a quattro ruote per tutti, e non solo per l’ambiente, è quello di puntare alla riduzione di peso e potenza.

Lo stesso studio ha invitato il governo americano e quelli del mondo a puntare su questa direzione: ridurre il peso e la potenza delle auto elettriche.

Altrimenti avremo soltanto dei veicoli inutilmente costosi e senza alcuna differenza ecologica rispetto agli attuali motori termici. Allora conviene valutare se acquistare un’auto ibrida al posto di una elettrica.

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